




tra consumatori disorientati e agricoltori in armi, oggi piu` che mai la "mucca" impazza e si ha l`impressione di assistere allo scoppio virulento di una nuova peste, i cui effetti sembrano imprevedibili. molte sono le epidemie che abbiamo in gran parte compreso, ma dell`encefalopatia spongiforme bovina manca persino la storia. ricostruendo l`intera vicenda pierre-marie lledo ci offre un quadro degli aspetti biologici e medici della patologia, senza trascurare le implicazioni politiche e sociali.

se e` definitivamente crollato lo stereotipo di un medioevo come eta` oscura cio` e` dovuto a quei ricercatori che hanno riscoperto le radici della rivoluzione scientifica nella grande tradizione arabo-islamica. e` apparso evidente che gli arabi, dall`viii al xv secolo, avevano praticato la scienza sperimentale e dissodato territori che in europa si sarebbero costituiti solo molto piu` tardi. in questo volume lo storico della scienza ahmed djebbar fa rivivere la civilta` in cui la liberta` di pensiero e la tolleranza si sono alleate per far progredire il patrimonio scientifico comune.

dalla credenza di democrito e di epicuro negli "altri mondi" agli "abitanti del sole e della luna" sognati da giordano bruno e da fontenelle, dall`abbaglio di schiaparelli sul "controllo delle acque di marte" all`attuale progetto seti (search for extra-terrestrial intelligence) finanziato dalla nasa, l`inchiesta di dick, lo storico ufficiale di quel progetto, mette a confronto mito, religione, filosofia, scienza e alta tecnologia sulla grande questione del terzo millennio: c`e` vita fuori dalla terra?


segreta e appartata, cristina campo scomparve nel 1977, nel silenzio quasi generale di una societa` letteraria che non era ancora in grado di capirla. oggi critici e pubblico sembrano averla riscoperta, e la sua parabola esistenziale sommessa ma decisiva impone qualcosa di piu`, che vada al di la` dei frettolosi stereotipi. questa biografia, ricca anche di immagini, raccoglie le poche testimonianze edite e le moltissime inedite e sorprendenti - tratte da lettere, testimonianze e dal preziosissimo e finora sconosciuto diario del padre - sulla piu` misteriosa delle scrittrici italiane.

un giovane irlandese alla ricerca della propria realizzazione nel mondo, dopo molteplici incontri e varie vicende decide, come si conviene, di sposare la sua fidanzata e avere da lei molti bambini. il protagonista vive le sue avventure passeggiando nei luoghi da cui flann o`brien non si allontano` mai: dublino e i suoi immediati dintorni che, come nella migliore tradizione irlandese, non sono soltanto simbolo del mondo, ma anche e soprattutto fonte inesauribile di storie nelle storie nelle storie. a giudicare dalla trama si potrebbe dunque collocare il libro fra i tipici romanzi di formazione, se non fosse che l`autore e` flann o`brien, bizzarro scrittore irlandese al quale mai sarebbe balenato di scrivere un tradizionale romanzo di formazione...

la dolorosa esperienza della guerra e del suo tragico epilogo tracciano un solco profondo nella storia del paese, scandiscono in maniera inequivocabile la fine di un`epoca e l`inizio di un`altra. da quella frattura si pongono le basi per la nascita di un diverso sistema dei partiti, per l`introduzione di un nuovo assetto istituzionale, per l`inserimento del paese in una ben definita sfera di influenza, per un cammino, pur incerto e contrastato, verso la democrazia. il 1945 va dunque ricostruito come un anno terribile e straordinario, incerto ed eccezionalmente intenso: di certo, come uno dei periodi di maggiore crisi e risveglio della storia nazionale.

articolato in due sezioni - la prima dedicata alle vicende storiche, la seconda alla letteratura -, questo libro offre un quadro introduttivo del periodo che si apre con il ritorno degli esiliati ebrei da babilonia (538 a.e.v.) e si chiude con la presa di gerusalemme e la distruzione del tempio da parte dei romani (70 e.v.). ampio spazio e` dedicato alla letteratura giudaica extracanonica, un immenso e variegato corpus che va dalla letteratura di qumran all`apocalittica, alla letteratura giudeo-ellenistica, di fondamentale importanza per la comprensione delle molte sfaccettature che caratterizzano questo periodo affascinante e complesso.


in un`epoca segnata dagli specialismi e dalla frammentazione del sapere, ripercorrere la vicenda biografica di theodor wiesengrund adorno significa confrontarsi con il fascino di un intellettuale che nel suo "il saggio come forma" (1974) poteva scrivere: `la curiosita` e` il principio di piacere del pensiero`. ma ripercorrere la sua vicenda biografica significa anche confrontarsi con l`"inattualita`" di un filosofo che dallo iato fra razionalita` e realta`, fra costruzione del concetto e cosa traeva alimento per un desiderio di radicalita` e una tensione utopico-dialettica che hanno trovato voce in un peculiare dispositivo di pensieri. significa infine ridefinire i confini del suo interrogarsi sul senso e sul destino della nostra modernita`.

sottoposti ad un continuo flusso di informazioni, stimolati ovunque da pubblicita` che colpiscono i nostri desideri piu` nascosti, ci e` sempre piu` difficile trovare il tempo per leggere criticamente questi messaggi attribuendo loro il giusto significato. in questo volume, annamaria testa, fra le piu` creative tra i pubblicitari italiani, spiega in forma accessibile, anche attraverso il ricorso ad immagini divertenti e stimolanti, quali siano le principali tecniche per costruire il `senso` nella comunicazione. dagli interventi sulla struttura dei testi fino alla costruzione dei format, il lettore puo` seguire le varie fasi che portano alla realizzazione di un messaggio e trovare un codice che lo aiuti a decifrare i segnali mediatici.


le opere fondamentali del pensiero filosofico di tutti i tempi. in edizione economica, con testo a fronte e nuovi apparati didattici, le traduzioni che hanno definito il linguaggio filosofico italiano del novecento. testo originale basato sull`edizione di franz susemihl e otto apelt. traduzione, introduzione e note di carlo natali.



nel corso della lunga carriera di studioso, popper ha prodotto alcuni dei piu` importanti contributi apparsi nel xx secolo sul tema della scienza e della razionalita`. questi temi costituiscono anche il filo conduttore di questo volume in cui si discute del ruolo della conoscenza scientifica nella civilta` occidentale, della responsabilita` morale dello scienziato, di filosofia della storia, della scelta tra ragione e rivoluzione. i suoi bersagli intellettuali sono il positivismo, il materialismo, lo storicismo e il relativismo. ad essi popper oppone il suo razionalismo critico che considera la conoscenza scientifica come uno degli aspetti piu` creativi dell`attivita` umana, e che tuttavia e` soggetta ad errori e suscettibile di revisione.

una scelta dell`ampio reportage che de amicis scrisse raccontando il suo viaggio a costantinopoli: una preziosa descrizione di come fosse istanbul sul finire dell`ottocento. nel 1875 edmondo de amicis, allora corrispondente letterario dell`"illustrazione italiana", fece rivivere con queste pagine di grande eleganza la capitale dell`impero ottomano al tramonto. sultani, eunuchi, e concubine, il topkapi e hagia sofia, il gran bazar e il corno d`oro, il ponte di calata e la moschea di solimano, fez e turbanti: i perduti incanti della "citta` incomparabile", in cui erano contenuti tutti gli orienti reali e immaginari.
















"e l`estate piu` bella della mia vita, e anche se vivessi cent`anni, queste per me rimarranno la primavera e l`estate piu` belle. di pace non se ne vede ancora granche`, dicono tutti. ma per me e` pace, pace!". cosi` scrive una ingeborg bachmann diciottenne, alla capitolazione del terzo reich, nel suo diario del 1945, fortunatamente salvato dall`oblio. un diario di stupefacente intensita`, che testimonia la profonda ripugnanza etico-estetica nei confronti del nazismo, l`euforia per la caduta della tirannide. e che racconta un grande amore, di cui ci rendono partecipi anche le lettere che al monologo della bachmann fanno qui da contrappunto, scritte dal misterioso jack hamesh, giovane soldato britannico ma in realta` ebreo viennese, fuggito nel 1938 in inghilterra e tornato nell`ex patria da liberatore. lui le bacia la mano, lei corre ad arrampicarsi in cima a un melo e decide di non lavarsela mai piu`. poi ci saranno gli incontri assidui, l`amicizia impetuosa, le conversazioni sugli scrittori amati da entrambi - mann, zweig, hofmannsthal -, le attese, la lontananza, i lunghi silenzi. e le lettere appassionate e dolenti di jack che dall`eta` di diciotto anni vaga per il mondo, e solo nella divisa di un esercito straniero ha trovato, fugacemente, un simulacro d`identita` - a colei che lo ha lasciato andare via, che non ha voluto chiedergli di restarle accanto. che cosa gli e` rimasto di quel breve ritorno a casa, di quella ragazza affascinante? a noi, di certo, molto...



















proviamo a sederci sulle gradinate del colosseo e immaginiamo di assistere a una giornata di spettacolo, fra cinquantamila romani esultanti. la mattina ci aspettano le lotte tra animali e a ruota le battute di caccia. all`ora di pranzo, le esecuzioni di criminali e di schiavi, intervallate da gare di atletica e numeri comici. finalmente, nel pomeriggio, il pezzo forte del programma: i combattimenti dei gladiatori. fik meijer e` professore ordinario di storia antica all`universita` di amsterdam. all`attivita` accademica unisce il gusto per la divulgazione.








la pittura a olio molle su porcellana: la trasparenza dei dipinti ad acquarello, la luminosita` dei colori a terzo fuoco.





molti luoghi del mondo sono macchine del tempo, quasi sempre rivolte al passato. poi ce ne sono alcuni - pochissimi - che portano direttamente, se non al futuro, a quello che del futuro riusciamo a immaginare. uno e` la california di michele masneri. non importa dove masneri si aggiri, ne` con chi parli: che ascolti un autista di uber descrivergli nei particolari la startup che lo rendera` miliardario, registri le lagnanze dei vicini di casa di mark zuckerberg, tormentati dalle sue perenni ristrutturazioni di interni, esplori quanto sopravvive dell`un tempo gioioso ecosistema gay, o si faccia spiegare molto bene da jonathan franzen dove il pianeta dovrebbe andare per salvarsi, quella che masneri scrive qui e` una lunga, movimentata, esilarante prova provata di quanto ci avesse visto lungo frank lloyd wright, quando sosteneva che tutto quanto sul pianeta non abbia un ancoraggio sufficientemente solido prima o poi comincera` a scivolare verso la california.

quando petr vavilov, un giorno del 1942, vede la giovane postina attraversare la strada con un foglio in mano, puntando dritto verso casa sua, sente una stretta al cuore. sa che l`esercito sta richiamando i riservisti. il 29 aprile, a salisburgo, nel loro ennesimo incontro hitler e mussolini lo hanno stabilito: il colpo da infliggere alla russia dev`essere "immane, tremendo e definitivo>. vavilov guarda gia` con rimpianto alla sua isba e alla sua vita, pur durissima, e con angoscia al distacco dalla moglie e dai figli: . e il fiume della storia, che sta per esondare e che travolgera` tutto e tutti: lui, vavilov, la sua famiglia, e la famiglia degli saposnikov - raccolta in un appartamento a stalingrado per quella che potrebbe essere la loro -, e gli altri indimenticabili personaggi di questo romanzo sconfinato, dove si respira l`aria delle grandi epopee... e se grossman e` stato definito , ora possiamo finalmente aggiungere che stalingrado, insieme a vita e destino, e` il suo guerra e pace.

il libro colloca l`opera di wagner fra un`arte tradizionale - basata sull`idea di totalita` e di un senso assoluto - e un`arte moderna - basata sulla frammentarieta` e su un senso mai raggiunto. di qui la rilevanza dei temi dell`attesa, che non trova un compimento finale, e della redenzione, intesa come apertura a un bisogno mai soddisfatto all`interno di un cristianesimo senza trascendenza. grazie a questa guida filosofica, la modernita` di wagner appare al lettore in tutto il suo rilievo.

il volume, che per la sua originalita` ha contribuito a rinnovare sostanzialmente la storiografia sul ventennio in italia e all`estero, analizza il "partito-milizia" come embrione totalitario, interpreta il regime fascista come "cesarismo totalitario" e propone una revisione del concetto stesso di totalitarismo, interpretato, secondo il suo originario significato storico, come esperimento e metodo di dominio politico. in questo se`nso, considerando l`orientamento degli studi sul fascismo e sul totalitarismo in campo italiano e internazionale, il libro si conferma imprescindibile per l`interpretazione dell`italia contemporanea e per la riflessione sul totalitarismo come esperienza di modernita` alternativa alla modernita` liberale e democratica.



Bulzoni Editore, 1985, IT. La Mega Televisione è forse una fase necessaria dello sviluppo da una TV contenitore sul modello di Domenica In e del Costanzo Show, che rimescola i generi tradizionali in un gigantesco macro-genere, detto in gergo "marmellata", verso una nuova TV di servizio, in cui la serialità fornisca invece scelte individuali di programmi al singolo utente provvisto di videoregistratore e di informazione adeguata sulle disponibilità del mercato?

Bulzoni Editore, 1985, IT. Il libro ricostruisce un ciclo di vicende che oggi appaiono avvolte da un'aura mitica. Cinema e Pubblico solleva le questioni di interpretazione e di metodologia critica sia le prospettive di impegno militante relative al cinema italiano tra il 1945 e il 1965.

dopo la resa dell?italia, l?8 settembre 1943, la lotta armata degli antifascisti e l?ultimo capitolo di una lunga resistenza al fascismo durata piu di venticinque anni. l?eroica battaglia dei partigiani in questo ultimo tragico epilogo del conflitto mondiale, diventato anche guerra civile, ha in parte oscurato la ricostruzione dell?intera storia dell?antifascismo, eroica quanto i diciotto mesi resistenziali. gli antifascisti non sono stati passivi testimoni delle liberta e dei diritti calpestati dal fascismo, ma protagonisti politici attivi che, a seconda dei propri ideali e delle proprie ideologie, elaborarono per tutto il ventennio un patrimonio di pensiero e di riflessioni sul quale poggiano le basi della nuova italia democratica. una lettura dell?antifascismo nei termini di ?resistenza lunga? che innova la storiografia tradizionale.
