





la corrente pittorica iniziata da giotto e proseguita da masaccio, mantegna e da altri maestri del quattro e cinquecento, trova la sua massima espressione negli affreschi della stanza della segnatura in vaticano. raffaello sceglie quattro temi fondamentali per l`educazione di un pontefice: teologia, poesia, diritto e filosofia. appartiene a quest`ultima il grande affresco della scuola di atene, dominato dalle figure imponenti di aristotele e platone, in un ambiente che ben rende l`armonia serena della nuova epoca.

italo cucci, grande giornalista, gia` direttore di giornali, quali resto del carlino, la nazione e il giorno oltre a quelli sportivi stadio-corriere dello sport e guerrin sportivo, ama raccontare jose` mourinho in veste "alla romana" e come mago della comunicazione e un forte appeal culturale.
la scultura e` un`arte universale. e da sempre praticata da tutte le culture del mondo e risale a un lontanissimo passato. le prime pietre sagomate sopravvissute potrebbero persino precedere l`avvento del linguaggio. l`impulso a dar forma a pietra, argilla, legno e metallo e` evidentemente profondo nella nostra psiche e biologia. ed e` il motivo che collega l`interrogativo alla domanda piu` universale su cosa sia l`umanita`. la scultura non puo` essere vista esclusivamente come una ricerca estetica; e` legata all`istinto irresistibile dell`uomo a lasciare un segno nel paesaggio, di costruire, realizzare immagini, praticare una religione e sviluppare un pensiero filosofico. attingendo a esempi da tutto il mondo e di ogni epoca, da migliaia di anni avanti cristo fino all`oggi, gli autori considerano la scultura come una forma d`arte transnazionale, con un`autonoma e avvincente storia. analizzano materiali e tecniche, ma anche temi generali come lo spazio, la luce e l`oscurita`. entrambi sono convinti che la scultura sia una forma di pensiero fisico, in grado di alterare il modo in cui le persone si percepiscono. e ci invitano a guardare la scultura, e piu` in generale il mondo che ci circonda, in un modo completamente diverso.