
Prodotto da Jeff Balding, 1997

un impiegato meta` pessoa e meta` kafka scrive un diario fatto di note a pie` di pagina a commento di un testo fantasma. con piglio pacato e una raffinata stringatezza stilistica va a caccia di "bartleby", esseri che ospitano dentro di se` una profonda negazione del mondo e prendono il nome del famoso scrivano di melville che preferiva non fare e non parlare. i bartleby finiscono per non scrivere nulla pur avendo tutto il talento necessario, oppure, se esordiscono, rinunciano presto alla scrittura. un libro ironico ma anche incantato dal sortilegio della parola.

il protagonista e` nato a san ignacio di california nel 1916 da genitori armeni, e` vedovo, e di professione fa il pittore e collezionista d`arte. la grande casa sulla riviera di east hampton dove vive con la cuoca e la figlia di lei ospita un`importante raccolta di quadri dell`espressionismo astratto. ma che provenienza e che significato hanno queste tele? e soprattutto, che cosa nasconde nell`antico patataio, accanto alla casa, l`eccentrico protagonista di questa storia? la storia dell`uomo e degli strani personaggi che gli gravitano attorno e` il pretesto che consente a kurt vonnegut di tracciare un`altra satira pungente della societa` americana contemporanea e in particolare del mercato e del mondo dell`arte.

