


il giornale dei sopralluoghi per "bello, onesto, emigrato australia" diventa l`ilare resoconto della nascita di un film, e della circospetta esplorazione di un continente lontanissimo. il testo ritrovato di un maestro della commedia all`italiana - lo sceneggiatore principe di alberto sordi.


si tratta di microstorie, ciascuna delle quali e` all`origine di un modo di dire, di una "frase celebre" facente parte di una vera e propria mitologia familiare e cittadina, risalente agli anni dell`infanzia dell`autore, quando porto empedocle si chiamava ancora molo di girgenti. "non posso in coscienza affermare che le cose qui scritte appartengano esclusivamente alla mia fantasia... quasi tutte mi vennero raccontate da coloro che sono i veri autori di queste pagine, cioe` i membri della mia famiglia, paterni e materni."




tutto ha inizio con l`assillo positivista di alfred binet che all`inizio del novecento decise di misurare nei bambini una cosa che fino allora non era mai stata misurata: l`intelligenza. arrivo` poi il q.i. inventato dallo psicologo tedesco william stern, che presto sarebbe stato adottato dall`esercito americano per arruolare soldati per la prima guerra mondiale. nella nostra societa` l`intelligenza e` una delle virtu` che sembra venire prima di tutte le altre. per enzensberger l`intelligenza e` un`invenzione moderna di cui l`umanita` ha fatto per secoli a meno. e poi, che peso dare alla creativita`, all`ispirazione, all`empatia, all`intuitivita`? come misurarle? non certo con il q.i. i test per di piu` esigono una sola risposta, cosa abbastanza rara, un`eccezione, non certo una regola: la complessita` del reale, le scienze cognitive e le ricerche sul cervello dovrebbero convincere aziende, eserciti e pubbliche amministrazioni a smettere di basarsi, quando devono decidere chi e` piu` capace, sui risultati infidi e parziali di quiz e test di intelligenza.









questo e` il libro che tutti gli amanti delle tisane, degli infusi e anche del te` avrebbero sempre voluto! se fare una tisana e` un`arte che parte dalla selezione delle miscele, qui il lettore trovera` tutte le indicazioni necessarie per far crescere in giardino o in vaso piante di proprio gusto, ma anche ispirazione per sperimentarne di nuove: quali scegliere, come coltivarle, quali parti raccogliere e come lavorarle, fino a come finalmente gustarle in tazza.


hermann buhl sali la sua prima montagna all?eta di dieci anni. dopo brillanti successi nelle alpi, nel 1953 partecipo alla spedizione tedesca al nanga parbat. sin dal primo giorno annoto gli eventi nel suo diario. il 3 luglio 1953, dopo diciassette ore di salita, buhl raggiunse da solo la cima a 8126 metri, conquistando cosi la "montagna fatale dei tedeschi". il suo libro "e buio sul ghiacciaio", pubblicato nel 1954, in cui racconta gli inizi della sua attivita di scalatore, i primi successi e il trionfo al nanga parbat, diventa un caposaldo della letteratura di montagna. ma solo oltre mezzo secolo dopo, in questo libro vengono pubblicate integralmente, grazie all?autorizzazione della vedova di buhl, eugenie, le annotazioni dei diari del nanga parbat, del broad peak e del chogolisa con il commento di kurt diemberger: fu diemberger, infatti, l?ultimo compagno di cordata di buhl. dopo il successo al broad peak, il secondo ottomila di buhl, nel giugno 1957, i due alpinisti partirono insieme per salire il chogolisa. lassu, il 27 giugno 1957, buhl incontro la morte. prefazione di hans kammerlander.