





mosca centonze e la serva clementina, native di bisacquino, emigrano in america nel 1910. il passaggio dalla sicilia a new york e` violento. clementina si chiude in se stessa e nel proprio analfabetismo, mosca viene ricoverata per 2 anni nel sanatorio di bloomfield e li` conosce rascia l`armena, una donna piu` vecchia e piu` colta di lei da cui impara molto. rascia muore nel `16, mosca resta in america altri vent`anni, si sposa, rimane poi vedova benestante. nel `36 torna al paese con la fedele clementina e le due donne iniziano una vita isolate da tutti. un giorno viene trovato ucciso e evirato il podesta`, un uomo pieno di perversioni. alla fine del romanzo si sapra` che l`assassina e` mosca e che i testicoli del podesta` imbalsamati sono diventati un puntaspilli.



nelle "vite parallele", opera grandiosa in cui vengono accostati celebri protagonisti della storia greca e romana, plutarco dichiara di non voler scrivere storia, ma vita. e cosi` anche nella narrazione delle biografie di aristide e catone presenta soprattutto le straordinarie virtu` morali, la rettitudine e il coraggio, l`abnegazione al bene pubblico, lasciando in secondo piano le vicende politiche. nella vita di aristide, campione di giustizia e lealta`, di spirito di sacrificio e sottomissione allo stato e protagonista dell`inarrestabile crescita di atene, da maratona alla conquista dell`egemonia, riviviamo i momenti cruciali dell`espansione ateniese fino alla fondazione della lega delio-attica. paladino della lotta contro i vizi dell`aristocrazia romana, contro la decadenza e il malcostume, catone viene tratteggiato come strenuo difensore della `res publica`, eroe solitario, nella sua proverbiale integrita`, dell`antico `mos maiorum`. le introduzioni alle singole vite inquadrano i personaggi nell`ambito delle "vite parallele" e ne ripercorrono le vicende storico-biografiche.


un`enciclopedica storia universale delle vicende di tutto il mondo greco e romano successive alla guerra di troia fino all`eta` di cesare: ecco l`ambizioso progetto concepito nel i secolo a.c. dallo storico siceliota diodoro di agirio. dopo aver illustrato nei primi tre libri mitologia, storia ed etnografia delle principali genti anelleniche, nei cinque libri raccolti in questo volume diodoro si occupa inizialmente delle medesime tematiche ma con riferimento al mondo greco. il iv libro presenta una ricca panoramica dei cicli mitici ellenici, il v tratta il popolamento, l`etnografia e la topografia delle isole greche e il vi delinea una schematica sintesi della teogonia ellenica. la narrazione propriamente storica inizia con il vii libro, che si occupa del cosiddetto medioevo ellenico - durante il quale ando` prendendo forma la civilta` delle poleis - e delle origini di roma, in un`esplorazione dell`affascinante zona di confine che separa il mito dalla storia.

"l`importante e` che la maestra sia brava": ecco il mantra che guida i genitori nella scelta della scuola dei propri figli. si`, ma se poi in classe ci sono dei bambini stranieri? potrebbero rallentare il programma... per farla finita con i luoghi comuni (e i timori incontrollati) che serpeggiano fra i banchi, benedetta tobagi e` andata a vedere cosa succede nelle scuole primarie. scuole pubbliche, ovviamente. un viaggio che e` cominciato ad amatrice, l`ombelico d`italia, e ha toccato roma, brescia, ancona, torino, i paesini della bassa mantovana, ma anche realta` piu` di frontiera come udine e palermo. in italia ci sono molti maestri e dirigenti bravissimi, ma la buona volonta` non basta a far funzionare bene una scuola. i bambini stranieri in realta` si rivelano una ricchezza, non un ostacolo. crescere e studiare in una classe mista permette di conoscere una porzione di mondo piu` grande. "e come fare un erasmus stando a casa" e infatti capita a palermo che studenti universitari e "minori stranieri non accompagnati" frequentino insieme gli stessi corsi di italiano. a genova e milano invece uno dei momenti piu` attesi dagli alunni e` la condivisione di parole e storie legate al proprio paese d`origine. ci sono scuole che cercano di ampliare l`offerta formativa specializzandosi nello sport o nella musica, altre che istituiscono attivita` extra senza chiedere costi aggiuntivi ai genitori.

ci sono scrittrici che hanno fatto delle storie la propria vita, trasformando la propria vita in una storia irripetibile. dacia maraini e` una di queste. davanti all`inconfondibile azzurro dei suoi occhi ha sfilato una folla di personaggi straordinari, che tra le pagine di questo romanzo prendono corpo e voce per farsi fotografia mobile di un`italia che non c`e` piu`. lo sguardo intimo e acuto di concita de gregorio fa emergere dallo sfondo, come istantanee senza tempo, le figure di fosco e topazia, genitori ribelli e coraggiosi, gli amici intellettuali e artisti, da pasolini a maria callas fino a visconti, e poi moravia e le passioni che hanno abitato l`esistenza di dacia: il femminismo, il teatro, i viaggi. e la scrittura, infine, sempre e solo la scrittura, compagna fedele e termometro di una vita che solo come romanzo poteva essere raccontata. intrecciando e mettendo a nudo i ricordi con il pudore e il coraggio del vero scrittore. concita de gregorio ci conduce per mano nelle luminose stanze della memoria di una delle autrici piu` amate dei nostri giorni. dove l`eccezionalita` diventa la regola e il mondo la nostra liberta`.

