




questo testo teatrale, il primo di moresco, mette in scena una piccola, cruenta e autistica macchina della santita`, partendo dalla disperazione rovesciata in utopia, sogno e visione. nella recita figurano, tra gli altri, una bella ragazza estremista di fine ottocento di nome teresa, le sue sorelle monache, la terribile madre superiora del carmelo di lisieux, genitori morti, apparizioni di santi, uomini ustionati, l`inventore della fotografia in negativo william talbot, il dottor koch con il suo buffonesco bacillo, lo stesso che devastera` il corpo di teresa fino a distruggerlo.

deiotaro, re della galazia orientale, viene accusato dal nipote castoro di avere tramato per assassinare cesare nell`agosto del 47, durante un soggiorno del dittatore in galazia. cicerone, legato da forti vincoli di amicizia al re barbaro, ne assume la difesa. il processo ha luogo nel novembre del 45. alla conclusione del processo, cesare non si pronuncia subito e quattro mesi dopo viene assassinato. marco antonio assolve quindi deiotaro e gli restituisce il regno. questa e` l`ultima arringa pronunciata da cicerone: nella sua insolita sobrieta`, piena tuttavia di fierezza e di pathos, si configura come un appello estremo e un estremo presagio.

un giovane si guadagna da vivere con lavori saltuari, un collega chiede di aiutarlo a realizzare un progetto. esperto in speculazioni borsistiche e ricercato dalla polizia il ragazzo riesce a realizzare forti guadagni in borsa in modo da restituire la somma trafugata anni prima al datore di lavoro. una ragazza alleva un dinosauro quasi fosse un cane. il padre incontra un russo che gli racconta come da bambino, quando stava per perdersi nella nebbia, sia stato salvato da un cane comparso all`improvviso. due uomini, unici sopravvissuti di una spedizione archeologica, scoprono i resti di quella che sembra un`antica cittadella. il volume raccoglie quattro racconti dalla scrittura precisa come un bisturi.

chi non ricorda l`emozione del primo giorno di scuola, i compagni, il maestro, le lezioni? certo, la classe protagonista di questo libro non e` proprio quella descritta da de amicis, con la compagna ninfomane, il pluri-ripetente di ottantanove anni, lo psicolabile che per non farsi interrogare si cosparge di benzina e si da fuoco... per non parlare di quegli strani maestri con il vizio di raccontare delle favole un po` alternative... ma sara` tutto frutto della fantasia di covatta, o forse che la scuola di oggi e` talora piu` assurda di quanto si possa immaginare?

come hanno potuto caino e abele generare l`umanita`? quando e` stato creato andreotti? e i puffi? perche` il signore distrusse gomorra? gesu` era bravo a fare le moltiplicazioni. ma le somme? i corinti hanno mai risposto a san paolo? a questi e ai mille altri dubbi che ci hanno assillato fin dalle prime lezioni di catechismo risponde giobbe covatta, con l`aiuto delle illustrazioni di stefano disegni. traduzione di paola catella dall`originale napoletano "dicette giobbe".

il volume, dedicato agli appassionati dell`horror e delle terrificanti storie di dylan dog, presenta cinque avventure dell`"investigatore dell`incubo".

un uomo comune, con responsabilita` lavorative e familiari, puo` raggiungere il nirvana o l`illuminazione? un manager indaffarato puo` coltivare la spiritualita`? le emozioni negative sono tutte uguali o ne esistono di tipi diversi? come possiamo rimanere sereni di fronte alle ingiustizie umane e alle devastazioni ambientali? nell`ultimo libro sua santita` il dalai lama risponde a queste e ad altre domande interpretando l`ineguagliabile saggezza del buddha e adattandola al mondo contemporaneo. parla delle molte strade che conducono alla realizzazione di se`, del bisogno di superare le emozioni negative per sviluppare la consapevolezza.

cinque storie allucinate a agghiaccianti che, ancora una volta, vedono l`affascinante investigatore alle prese con gli incubi peggiori dell`umanita`. "quando la citta` dorme", "il marchio rosso", "i demoni", "l`angelo sterminatore", "sciarada", cinque episodi per il detective che indaga nel mondo dell`incubo.

il grande uther, re della dumnonia, e` morto. come erede ha lasciato un bimbo di pochi mesi, nato nel cuore dell`inverno, debole e inerme: il nipote mordred. solo artu`, generoso guerriero, potra` proteggerlo dalle forze avverse e condurlo al regno. solo lui potra` opporsi con la magica spada all`assalto dei sassoni da oriente. ma quando il valoroso reggente rifiuta un matrimonio di stato per inseguire la bella ginevra, la guerra con i vicini della dumnonia si fa inevitabile. dentro la britannia la forza si raccoglie su excalibur per la prima sfida. con il re d`inverno ha inizio l`avvincente saga del medioevo celtico, magica e avventurosa.







un giovane di umili origini si innamora della bella moglie del suo ricco benefattore: un amore impossibile, un amore inconfessabile ma sincero e profondo. poi il distacco, la grande guerra, la lontananza, e infine il ritorno, dopo un silenzio di anni. "il viaggio nel passato" racconta il loro incontro dopo gli anni della separazione, racconta il loro ritrovarsi e il muto interrogarsi su che cosa sia rimasto di quell`amore cosi` intenso. attraverso piccoli segni, gesti solo accennati, sguardi silenziosi ed espressivi, zweig ci fa cogliere i pensieri fugaci, le parole inespresse, ci rivela la profondita` dell`inconscio e i tormenti della passione.


quali forme assume il discorso politico? come parla un leader ai cittadini? e possibile dire tutta la verita`, parlare con franchezza, quando si tratta di questioni controverse e divise, quando il clima politico e` teso fino alla lacerazione, o occorre invece nascondere la verita` e giocare sulla presa delle emozioni? queste e altre domande sulla comunicazione politica lampeggiano, con inquietante lucidita` e spietata analisi, nei discorsi che tucidide fa pronunciare ai protagonisti del suo racconto storico nei contesti del dibattito assembleare dell`atene del quinto secolo. dall`elogio della democrazia, pronunciato da pericle, ai discorsi che riguardano la guerra e la prosperita` della polis, dai sacrifici richiesti ai cittadini alle scelte inerenti la conservazione dell`impero e i rapporti con gli alleati: i discorsi, uno dopo l`altro, dipingono un quadro che sollecita, nel confronto, l`orizzonte contemporaneo in una sconcertante attualita`. il volume contiene i tre discorsi di pericle alla citta` (l`epitaffio ai caduti in guerra, che e` al contempo un elogio della citta` democratica; i due discorsi che riguardano la decisione di entrare in guerra e la necessita` di conservare l`impero), il dibattito tra cleone e diodoto sul trattamento da riservare alla ribelle mitilene (sterminare gli alleati infedeli o ricorrere a misure piu` moderate) e l`orazione di alci- biade che incita atene alla spedizione in sicilia (il sogno di un`interminabile espansione dell`impero)...


sono ventuno gli elementi chimici che danno il titolo ai racconti di questo libro, e ventuno i capitoli di un autobiografia che per affinita` e accostamenti corre sul filo di una storia personale e collettiva, affondando le radici nell`oscura qualita` della materia, raccontando le storie di un mestiere "che e` poi un caso particolare, una versione piu` strenua del mestiere di vivere".













il suo sangue e` rosso come quello della gente comune ma lo straordinario potere di controllare i fulmini, che nessun argenteo possiede, rende mare barrow un`arma sulla quale il palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. tutta la corte la considera un`eccezione, ma non appena mare riesce a sfuggire a maven, il principe e prima ancora l`amico che l`ha tradita, scopre una verita` sconvolgente: lei non e` affatto un`eccezione. perche` di giovani rossi e argentei ne esistono molti altri. inseguita da maven, diventato un sovrano crudele e vendicativo, mare fa di tutto per trovare e reclutare altri guerrieri novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli contro il re oppressore. nel farlo, pero`, entra in un territorio molto pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di sconfiggere. riuscira` a sopportare il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? o la slealta` e il tradimento subiti l`avranno indurita per sempre? nel secondo romanzo di victoria aveyard, la lotta dell`esercito ribelle contro un mondo ingiusto, dove e` considerato normale segregare le persone in base al colore del loro sangue, costringera` mare ad affrontare il lato oscuro che piano piano si e` fatto largo nel suo animo.


non si fa che parlare dell`elp, l`esercito di liberazione del pianeta. il vicequestore rocco schiavone guarda con simpatia mista al solito scetticismo ai gesti clamorosi di questi disobbedienti che liberano eserciti di animali d`allevamento in autostrada. semmai e` incuriosito dal loro segno di riconoscimento che si diffonde come un contagio tra ragazze e ragazzi. la vera violenza sta pero` da un`altra parte e quando rocco viene a sapere di una signora picchiata dal marito non si trattiene, : per comportamenti futuri. solo che lo stesso uomo l`indomani viene trovato ucciso con un colpo di pistola alla fronte. uno strano assassinio, su cui schiavone deve aprire un`inchiesta da subito contorta da fatti personali (comici e tragici). per quanto fortuna voglia che facciano squadra clandestinamente anche i vecchi amici senza tetto ne` legge di trastevere, brizio e furio, che corrispondono al suo naturale sentimento contro il potere. nel caso e` implicata una societa` che sembra una pura copertura. ma dietro questa copertura, qualcosa stride e fa attrito fino a bloccare completamente rocco sull`orlo della soluzione del caso. intanto crescono in aggressivita` gli atti dell`elp fino a un attentato che provoca la morte di un imprenditore di una fabbrica di pellami. indagando, rocco si rende conto che forse, dal punto di vista della sensibilita` ambientale, sullo stabilimento non c`e` molto da ridire. ma perche` i ambientalisti sono giunti a tanto? elp e` particolarmente narrativa e mette sotto un unico segno due casi e due inchieste. le riunisce lo sfondo di calda attualita` sociale. anche il brusco vicequestore e` piu` ombroso e stanco, sente piu` acutamente quanto importante sia l`amicizia, e deve investire nell`indagine tutta la sua irruente e sincera passionalita`, e tutta la tenerezza della sua invincibile malinconia.


il 9 giugno del 53 a.c., sulla pianura di carre, nell`alta mesopotamia, un esercito di cavalieri venuti dall`iran e dall`asia centrale sbaraglia un`armata di oltre cinquantamila uomini, inviati da roma a conquistare l`impero rivale dei parti. l`avanzata verso la conquista del mondo, ritenuta fino ad allora inarrestabile, e` bloccata da un`armata di cui erano state sottovalutate la perizia militare, la forza d`urto e, soprattutto, la capacita` di resistere al temibile dispositivo della legione. giusto traina racconta la storia avvincente e appassionante di una battaglia fra le piu` oscure nella storia militare dell`antichita`, il primo grande scontro di una guerra continua, praticamente mai conclusa, fra roma e l`iran.