





una raccola di poesie circolari e rettilinee e qualche blues. diviso in tre parti: quattro pezzi musicali, con brani dedicati ad astor piazzolla, pat metheny, john lennon e louis armstrong. poi venticinque poesie raccolte nella seconda parte: "qualche volta la mia anima". infine il gramasutra, dodici imposizioni erotiche.

(paola calvetti)

nel lessico di fine millennio si e` fatta strada una parola nuova, una parola che negli usi e abusi quotidiani rischia di risuonare senza un preciso significato: globalizzazione. ma che cos`e` effettivamente la globalizzazione? come se ne coglie la reale complessita`? e come ci si misura con le sue sfide? ulrich beck, uno dei piu` originali e acuti interpreti della societa` contemporanea, cerca in questo libro di individuare delle risposte e di indicare nuovi terreni di riflessione. muovendo da un`ampia rassegna critica delle principali teorie della globalizzazione, da quella dell`"economia mondo" di wallerstein alla tesi di mcdonaldizzazione di ritzer, beck evidenzia gli errori di un globalismo semplificato e di una "metafisica" del mercato mondiale. ma rivendica anche la necessita` di una "politica della globalizzazione" capace di rispondere a emergenze sociali, culturali e ambientali non piu` governabili a livello nazionale. i rischi che minacciano la societa` mondiale, sottolinea beck, possono oggi mobilitare nuove energie sociali e politiche, promuovendo nel lungo periodo uno sviluppo razionale della condizione umana e favorendo la nascita di una "seconda modernita`".



nel volume si passa in rassegna la critica francese, italiana e spagnola. per la francia la prima meta` del novecento e` un periodo di grande vivacita` intellettuale, che si riverbera anche nella riflessione sulla letteratura. ma anche in italia la critica letteraria puo` annoverare personaggi di statura internazionale: a cominciare da benedetto croce, per proseguire con pavese, praz, cecchi, gramsci, debenedetti, serra, de robertis, montale. il volume si conclude con una rassegna dei maggiori rappresentanti della critica spagnola, da ame`rico castro a unamuno, da madariaga a jorge guille`n, da alonso a ortega y gasset.

sono numerosissimi i paesi europei ed extraeuropei dove il "palladianesimo", una categoria stilistica sopravvissuta al rinascimento, al barocco, al rococo`, al neoclassicismo e alle avanguardie novecentesche, ha avuto una straordinaria diffusione. ma chi e` stato effettivamente palladio? che cos`e` il palladianesimo? quali le ragioni e i modi della sua straordinaria fortuna? saggio dopo saggio prendono corpo l`immagine di palladio e la sua fortuna, a partire dall`incontro che valse a determinarla, tra l`opera del grande architetto veneto e l`innovatore dell`architettura inglese inigo jones, che avvio` l`uso, invalso per oltre due secoli, di guardar le rovine archeologiche romane con l`occhio del palladio.


chi fu davvero indro montanelli? in questa biografia, marcello staglieno ripercorre le vicende pubbliche e private del grande giornalista e scrittore. anno dopo anno, da queste pagine emerge come l`anarco-conservatore post risorgimentale montanelli seppe valutare, misurandosi non di rado con essi, i protagonisti del giornalismo, della cultura e della politica (da giolitti a mussolini, da de gasperi a berlusconi) del suo secolo, fino all`alba del terzo millennio.



Seven Stories Press, 2005. In questa rimarchevole riflessione sulla cultura degli anni sessanta, l'autore ricostruisce i contesti morale e politico in cui emerse Bob Dylan e indaga la storia di una delle voci più poetiche della storia Americana. Il libro è la versione rivista e espansa di Chimes Of Freedom, che include nuovi capitoli sull'autobiografia Chronicles vol. 1 e sul film Masked And Anonymous. In Inglese.








Ristampa in vinile 180 grammi, edizione limitata vinile giallo.Rhino 2011. Rimasterizzato usando i master analogici originali, usando il missaggio originale, che era introvabile dal lontano 1971. Diverso rispetto al missaggio che appare sul CD.

un testo esaustivo per imparare a fotografare dal ritratto classico a foto di gruppo fino a scatti spontanei.


"tina modotti fece parte di quel gruppo di artisti e intellettuali provenienti da tutto il mondo che negli anni venti del novecento accorsero in messico, attratti dalla prodigiosa vitalita` di questo paese, e contribuirono a delinearne l`orientamento culturale, artistico e politico. tina si inserisce a pieno titolo in questo movimento: molto ella diede al messico, e molto ne ebbe in cambio. il messico fu infatti la sua patria elettiva, il luogo in cui fiori` come donna, come artista, come rivoluzionaria."









"fotografare l`italia non e` difficile. e` impossibile. condensarne le bellezze, gli aspetti piu` significativi (paesaggistici, storici o sociali) e` un`impresa folle. anche disponendo di migliaia di pagine alla fine il lavoro risulterebbe riduttivo. come uscirne allora? facendo leva sulla qualita` delle immagini, sulla loro essenzialita`, la loro capacita` di coinvolgere, di suggestionare." fulvio roiter, autore di queste righe, c`e` riuscito attraverso tante, tantissime immagini, da sfogliare come un libro di sociologia, come un manuale d`arte, come un saggio di storia del costume, come un atlante geografico e cosi` via. a margine, brevi considerazioni e appunti di enzo biagi.





questo libro si propone come una guida sia all`acquirente sia al proprietario di un telescopio, ma anche a chi si interessa di astronomia a prescindere dall`aspetto osservativo.



6 LP. Dopo avere pubblicato un cofanetto deidicato ai Trinity (con Julie Driscoll), la Soul Bank fa la medesima cosa con il periodo dedicato agli Oblivion Express, gruppo jazz-rock con influenze soul, jazz funk ed anche latine. Forse ignorati all'epoca hanno poi avuto una notevole visibilità negli anni a venire, grazie anche alla qualità dei musicisti coinvolti: da Jim Mullen, a Barry Dean, Alex Ligertwood e i percussionisti Robbie McIntosh e Steve Ferrone. Il box contiene: Brian Auger's Oblivion Express (1970), A Better Land (1971), Second Wind (1972), Closer To It ! (1973), Straight Ahead (1974) e Reinforcements (1975). Tutti dischi, escluso forse l'ultimo, che hanno avuto un notevole successo, vendendo siaa l pubblico normale, che agli amanti del jazz.Vinili 180 grammi.



alternativa al rock `n` roll dei giovani bianchi, la musica soul nasce nel profondo sud degli stati uniti come forma di celebrazione afroamericana. alla fine degli anni cinquanta, infatti, era sempre piu` forte il bisogno di un megafono che potesse parlare di autoaffermazione attraverso nuove sonorita` che intrecciassero jazz, blues e gospel. proprio dalle ultime due il soul ha assimilato quegli aspetti che legano emotivita` e impegno sociale, facendone la manifestazione compiuta della black music. in questo libro antonio bacciocchi racconta due decenni e oltre nei quali questo sound ha saputo contaminarsi attraverso matrimoni artistici con psichedelia, elettronica, hip hop, country e punk, generando derivazioni sonore che vanno dal funk al northern soul fino alla disco music. anche quando ha lasciato la scena per far spazio ad altre sonorita`, il soul non ha mai smesso di essere un`ispirazione per tutta la cultura musicale successiva, fino a oggi. prefazione di carlo babando. prefazione di graziano uliani.
il volume e` il catalogo della mostra di buenos aires (museo nacional de bellas artes, 14 marzo - 24 aprile 2001).
la storia della leggendaria band inglese che ha rivoluzionato il panorama rock prima britannico e poi mondiale degli anni novanta e duemila: gli oasis. alessio cacciatore e giorgio di berardino ci portano al bancone dei pub, sui palchi dei club e lungo le strade dell?inghilterra profonda, raccontando la vita e le avventure "sopra le righe" dei fratelli liam e noel gallagher, attraverso gli occhi di chi li ha fiancheggiati nel loro percorso: i genitori, gli amici d?infanzia, le line up. il chitarrista bonhead, il bassista guigsy, i batteristi tony mccarroll e alan white. lo storico manager marcus russel e la creation records di alan mcgee. e ancora manchester e l?ecstasy nei primi anni novanta, le scene baggy e madchester che li hanno forgiati, la faida con i blur e la guerra continua tra fratelli, dall?apoteosi del britpop all?inevitabile scioglimento nel nuovo millennio. tra scontri sopra e sotto il palco, dentro e fuori i camerini, con gli eccessi e la sregolatezza costantemente presenti come spiriti guida. a testa alta e fuori di testa, grazie a un sacco di pezzi eccezionali e alla loro particolare attitudine, gli oasis hanno raggiunto la gloria provando a tenersela a denti stretti. fino alla clamorosa ed epocale reunion del 2025. per tributare il giusto riconoscimento a una stagione irripetibile della musica, e a milioni di fan che in tutto il mondo ancora oggi sognano una vita da rock ?n? roll star.