



il libro e` articolato in tre parti, nella prima sono affrontate questioni di verita` e di significato a proposito dei nostri modi di dire cio` che vi e` nel mondo e quindi l`importanza del linguaggio, della traduzione, dell`interpretazione e della comunicazione. la seconda parte tratta questioni di giustizia e quindi il valore della liberta`, del liberalismo politico, della tolleranza. nella terza vengono esaminate questioni di identita`, di qualita` e significato della vita per essere umani quali siamo noi e quindi il peso che hanno ragione, emozioni, desideri e capacita` per esistenze destinate a finire, come le nostre.



Giunti, 1996, IT. Pratica guida di piccolo formato, perfetta da collocare accanto alla collezione di Compact discs, che prende in esame la storia fondamentale degli Oasis, soffermandosi sulla sorpresa di Definetely Maybe e la consacrazione di (What's the Story) Morning Glory?. L'autore dei testi Antonio Vivaldi recensisce i dischi e le canzoni dei singoli, soffermandosi sulla rivalità con i Blur suscitata dalla stampa e con un compendio di interviste.

Giunti, 1998, IT. Scritto da Antonio Vivaldi, è il primo e unico libro in italiano dei Phish che delinea la storia, la leggenda, dall'underground in Vermont a Junta, dal mito di Rift a Slip, Stitch And Pass; il culto degli appassionati, Phish Net, le covers, le affinità con i Grateful Dead e le recensioni approfondite di tutti i dischi ufficiali fino al live Slip Stitch And Pass.

un bambino di nome albertino parte la notte della vigilia di natale per andare dal suo babbo prigioniero in un paese lontano. con lui la nonnina, il cane flik e la lucciola con il suo lume. durante il loro viaggio vengono aiutati da una locomotiva che li trasporta fino a un ponte, che pero` e` saltato; poi incontrano una gallina padovana residente all`estero che indica loro di camminare per 1490 passi, fino a un bosco abitato da tante creature, buone e cattive. l`avventura di albertino alla ricerca del suo papa` e` popolata di sogni, paure e poesie: una favola toccante scritta da guareschi e letta per la prima volta la vigilia di natale del 1944 a un gruppo di compagni rinchiusi con l`autore in un campo di prigionia. ed e` anche la storia di quegli uomini, che la ascoltarono e che proprio grazie a queste parole riuscirono a mantenere viva la speranza del ritorno.