
otama, mantenuta di un anziano usuraio, si innamora di uno studente, okada, che vede passare ogni giorno sotto la sua finestra. anche okada e` attratto dalla "donna della finestra", che rappresenta per lui l`ideale della bellezza femminile irraggiungibile. sapremo alla fine che okada ha di proposito evitato di stringere un legame con la donna perche` e` in partenza per l`estero. a otama resta la nostalgia di un sogno di giovinezza e di illusione perduta. si tratta della prima traduzione italiana del romanzo scritto nel 1915.

"giulio cesare" inscena il tirannicidio e il fallimento dell`ideale repubblicano nel mondo della realpolitik, "antonio e cleopatra" drammatizza il confronto-scontro tra le ragioni imperiali di una roma fredda e calcolatrice e la dissipazione egiziana di antonio, segnata pero` da calda passione e vitalita`, in "coriolano" ci si ritrova alle lontane origini del mondo romano in un clima di dura contrapposizione tra la caparbieta` illiberale del protagonista-guerriero, incapace di ogni compromesso, e la plebe gelosa delle proprie liberta` ma pusillanime e corrotta quanto gli aristocratici.




lo scrittore juan carlos onetti nacque a montevideo nel 1909, si trasferi` a vent`anni a buenos aires dove comincio` a pubblicare racconti e a lavorare come giornalista. ammiratore di faulkner e ce`line, contribui` alla nascita della moderna letteratura latinoamericana e fu il maggiore scrittore uruguayano. negli anni cinquanta comparve il ciclo di storie di santa maria, negli anni sessanta comincio` a essere considerato come scrittore anche all`estero. nel 1974 fu imprigionato dalla giunta militare, si trasferi` quindi in spagna nel 1975 e prese la cittadinanza spagnola. e morto a madrid nel 1994. da "per questa notte", scritto nel 1942, e` stato anche tratto il film omonimo di carlo di carlo (1977).







la lirica "ci" e uno dei generi piu apprezzati della poesia cinese tradizionale, essendo, peraltro, strettamente associata alle dimensioni private dell?amore e del sentimento. sviluppatasi sotto la dinastia tang (618-907) dall?interazione tra l?elite dei funzionari-letterati che amministravano l?impero e le cortigiane che ne popolavano i quartieri del piacere, questa forma poetica cantata conobbe la sua massima fioritura in epoca song (960- 1279), quando vissero gli autori presentati qui in traduzione italiana. i loro versi, preceduti da un?ampia introduzione di carattere storico-letterario, restituiscono un mirabile affresco di un mondo lontano, ma si rivelano straordinariamente familiari per la capacita di toccare alcuni motivi universali dell?esperienza umana. nella storia della letteratura cinese, la dinastia song e nota, soprattutto, come il periodo d?oro delle liriche di tipo ci. si tratta di poesie generalmente composte dai letterati confuciani per essere cantate dalle cortigiane nel corso dei ricevimenti che scandivano la vita dell?elite del tempo. non stupisce, pertanto, che tra le tematiche piu prominenti all?interno di tali canzoni vi fossero l?amore, visto specialmente da una prospettiva femminile, o ancora la transitorieta del piacere, il banchetto e il carpe diem. in questo volume appaiono alcune delle liriche piu celebri di sei grandi autori che operarono tra l?xi e il xii secolo: il libertino liu yong, vituperato dalla critica moralistica per la sua produzione erotica; il primo ministro yan shu; i sofisticati intellettuali ouyang xiu e su shi; il "rampollo ribelle" yan jidao e, ultima in ordine cronologico ma non certo per meriti artistici, li qingzhao, universalmente acclamata come la maggiore poetessa della tradizione cinese.