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al centro del romanzo una coppia: russell "crash" calloway, un editor brillante e ambizioso, ma insoddisfatto della propria vita e del proprio lavoro, e la moglie, corinne, una donna affascinante che lavora a wall street ma deve vedersela con le proprie contraddizioni. la loro vita scorre senza un attimo di tregua fra cene animate e party di lavoro, ma il loro matrimonio non va nel verso giusto. russell e corinne si allontanano l`uno dall`altra, lui sempre piu` attratto dal desiderio di nuove speranze sessuali, lei sempre piu` alla ricerca di un senso profondo da dare alla propria vita: un figlio, un lavoro diverso. ma la storia non finisce senza un filo di speranza.

se c`e` qualcosa che a noi italiani riesce davvero bene, sicuramente questo qualcosa e` l`imperfezione. essere imperfetti, per noi, e` una vocazione, una missione, un diritto continuamente rivendicato, la debolezza della quale non possiamo fare a meno. lo sa bene beppe severgnini che nel corso del tempo ha brillantemente documentato il nostro destino di esseri imperfetti, da una prospettiva, al contempo ironica e malinconica, tagliente e controintuitiva. questi sono due dei suoi atipici "manuali" aggiungendo un nuovissimo, inedito "manuale dell`uomo sociale", un vero e proprio "bonus book", una raccolta di istantanee di questo inizio secolo nelle quali severgnini descrive un`italia sempre ossessionata dai cellulari, stretta tra stipendi balcanici e prezzi inglesi, tra aperitivi serali e outlet. tre manuali che sono un unico libro sugli italiani che ragionano, mangiano, viaggiano, giocano, stanno in casa e sempre, in ogni caso, si complicano la vita.

nel 1969 elliot tiber ha poco piu` di vent`anni, fa il decoratore a new york e durante i weekend da una mano al motel di famiglia, nel paesino di bethel, non lontano da woodstock. gay non dichiarato, vittima di una "tipica" madre ebrea autoritaria e castrante, sembra destinato a una vita di emarginazione e repressione quando la salvezza gli arriva dal cielo: il 15 luglio un elicottero atterra sulla sua proprieta` e mike lang chiede il suo aiuto per trovare il luogo che ospitera` un grande concerto rock. questo libro e` il racconto dell`avventura che rese possibile la tre giorni di pace, amore e musica di woodstock, tra il 15 e il 17 agosto 1969. i 50.000 spettatori previsti diventano mezzo milione, gli inorriditi abitanti della contea devono essere placati, i genitori di elliot assaggiano biscotti all`hashish e trionfa lo spirito dei giovani che sognavano di cambiare il mondo.

a un narratore e` prudente non chiedere mai di raccontare la sua vera storia: quantomeno si innervosisce. la protagonista di questo romanzo non fa eccezione e, se potesse scegliere, continuerebbe a nascondersi come sempre dietro invenzioni, personaggi e "suoni corti, urgenti, che servono soprattutto a far capire agli altri se sto bene o se sto male". invece, per ragioni alimentari, accetta di tenere un seminario che, primo, ha per oggetto una disciplina neonata e vagamente grottesca, la "lettura creativa", e secondo, ha come destinatari gli uditori meno accomodanti: un gruppo di vecchi amici, riemersi da un passato non del tutto limpido. a questo piccolo pubblico, inaspettatamente, la scrittrice finira` per raccontarla davvero, la storia perturbante e per nulla gradevole che i suoi allievi credevano di voler ascoltare. il risultato e` una commedia amara e tagliente, in cui ogni battuta e ogni silenzio hanno un peso.

le pigre estati all`ombra dei ciliegi e le sere d`inverno sotto il korsi; il sapore degli halva sfrigolanti di burro e le discussioni sulla moda europea: sono le consuetudini che scandiscono un`amicizia preziosa, quella tra le famiglie di shirin e pari`. ma la rivoluzione islamica e` destinata a cambiare tutto, disperdendo i tre fratelli di pari` lungo strade diverse e rendendoli nemici. abbas, generale dell`esercito dello shah, quando il regime si avvia alla dissoluzione e` costretto a fuggire, assieme alla moglie malata, in america, dove lo attende lo choc di una cultura aliena. javad, attivista del partito comunista tudeh, si vota a un`esistenza di clandestinita` e pericoli che lo condurra` piu` volte in carcere. ali` si unisce con entusiasmo alla rivoluzione e finisce al fronte a combattere le truppe di saddam hussein. mentre pari` cerca di tenere assieme i fili spezzati della sua famiglia, il paese intero attorno a loro sprofonda in un baratro di violenza, corruzione e oppressione da cui sembra impossibile uscire. e che mette a repentaglio anche la sua vita e quella di shirin. la storia vera della "gabbia d`oro" e` quella di molte famiglie iraniane, vittime nel giro di pochi decenni di sconvolgimenti storici e politici che hanno significato la guerra dei padri contro i figli, dei fratelli contro i fratelli, e che hanno provocato l`emigrazione di milioni di cittadini. in controluce scorre la storia, dagli ultimi giorni della monarchia all`ascesa di ahmadinejad.

il novelliere campagnuolo e` una testimonianza decisiva della riflessione di nievo intorno alla condizione contadina dell`italia del nord, ma e` pure una sperimentazione narrativa e linguistica che l`autore persegue, sullo sfondo del romanzo campestre francese e della letteratura rusticale italiana, con originalita` di strumenti e soluzioni espressive. nievo affianca il plurilinguismo della sfera dialettale (mantovano, veneto, friulano, milanese) alla polifonia di italiano, francese e toscano.

1945, colonia. nella canonica di una chiesa bombardata peter bergin, giovane ufficiale americano, trova alcuni documenti che gli rivelano la possibile esistenza di un quinto vangelo. questa scoperta segnera` la sua vita, spingendolo a votarsi completamente alla ricerca di questo scritto. la raccolta dei materiali - lettere, versi, racconti, frammenti, leggende, biografie e autobiografie di credenti, non credenti, mistici, eretici, santi, ribelli - disegna una vicenda complessa che non e` solo la ricerca di uno studioso ma una vera e propria avventura umana. mario pomilio costruisce un`architettura narrativa capace di confondere realta` e finzione, lasciando al lettore il piacere di avventurarsi in una fitta trama di contrasti, illusioni e letture poco ortodosse, in una sorprendente varieta` di invenzioni e piani di scrittura. pubblicato per la prima volta nel 1975.

da "i quattrocento colpi" del `59 a "finalmente domenica" dell`83: il percorso di un regista che amava le donne e il cinema con la stessa intensita`. fu proprio il cinema a salvarlo da un`adolescenza travagliata. grande ammiratore dei film americani, nelle sue opere ha saputo dare forma come nessun altro a quella ironica e disincantata malinconia tipicamente francese.

L'informazione non è la materia prima della verità, ma non è nemmeno una semplice arma. Nexus esplora la speranzosa via di mezzo tra questi estremi e la riscoperta della nostra comune umanità.

un interprete ossessionato dalle cascate, al limitare dell`abisso della propria mente, vaga per le strade caotiche di shanghai. un viaggiatore sovraccarico di suoni, colori e rumori di varanasi incontra sulla riva del gange un gigante che disquisisce sulla natura di una goccia d`acqua. un bambino che lavora in una cava di marmo in portogallo abbandona il suo posto per addentrarsi in un mondo diversissimo dalla sua greve quotidianita`. ventuno storie raccontate da un`unica voce narrante per distrarre il lettore dal nostro mondo e spingerlo al limite, per lasciarci trasportare da un flusso di pensiero che conduce verso l`imprevisto con una forma imprevista.

"un romanzo sulla liberta` che non ha mai esaurito il suo potere sovversivo, perche` la liberta` di cui parla la wharton non e` affatto legata alla societa`, ormai tramontata, che lei racconta. ellen olenska, rarissimo esempio di un grande personaggio femminile positivo, ci insegna che la vera liberta` e` la consapevolezza e si conquista attraverso la capacita` di guardare le cose come sono. l`amaro che ne consegue e` senza tempo." caterina bonvicini

la storia di un?amicizia profonda tra due uomini, due braccianti stagionali in california che condividono un sogno. george milton si occupa da sempre con ferma dolcezza di lennie small, un gigante con il cuore e la mente di un bambino. il loro progetto, mentre vagano di ranch in ranch, e trovare un posto tutto per loro a hill country, dove la terra costa poco: un posto piccolo, giusto qualche acro da coltivare, e poi qualche pollo, maiali, conigli. ma le loro speranze, come "i migliori progetti predisposti da uomini e topi" (e un verso di robert burns), sono destinate a sbriciolarsi. il ritratto di un?america soffocata dalla crisi e di un?umanita gretta e gelosa nella drammatica rappresentazione di un maestro della letteratura. scritto nel 1937 e destinato a un pubblico di uomini semplici come george e lennie, uomini e topi e una breve storia ricca di dialoghi, un piccolo gioiello di scrittura, pensato da steinbeck per essere messo in scena in teatro e al cinema: e cosi e successo, sul grande schermo e a broadway. ma uomini e topi resta prima di tutto un romanzo indimenticabile. questa edizione propone nella traduzione di michele mari un racconto di impegno, solitudine, speranza e perdita che resta uno dei libri piu letti e piu amati della letteratura mondiale.

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