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accanto alla produzione musicale "istituzionale" ne esiste un`altra, che si muove "sotterraneamente" negli spazi urbani creando relazioni e interagendo nelle nostre vie quotidiane. e quella dei buskers, suonatori di strada, di piazza o di metropolitana, insomma di "non-luoghi". a milano e` nata un`associazione per tutelare questi musicisti e per promuovere e diffondere eventi musicali legati all`arte di strada. perche` in italia soprusi e maltrattamenti sono all`ordine del giorno, mentre in tanti paesi europei le autorita` concedono ai buskers perfino vere e proprie licenze che consentono loro di esibirsi in tutta tranquillita`. questo testo offre una delle tante possibili letture di un fatto musicale attuale.

compositore e didatta, arnold schonberg occupa un posto preminente nella cultura musicale degli inizi del secolo, non solo perche` dal suo insegnamento usciranno due tra i maggiori musicisti della nostra epoca, alban berg e anton webern, ma anche perche` la sua riflessione teorica e critica sottopone a una serrata requisitoria quel processo di crisi del linguaggio musicale che aveva raggiunto la sua saturazione nell`estremo postromanticismo tedesco. proprio dalla consapevolezza di questa crisi che non e` solo musicale e che, nella vienna del primo novecento, s`intreccia alla riflessione filosofica ed epistemologica, nasce la metodologia schonberghiana, legata all`atonalita`, ma gia` preludio della dodecafonia.

kurt vonnegut su questo libro: "un piccolo capolavoro, americano al cento per cento". significa che conserva la lezione del grande gatsby di scott fitzgerald e insieme la spiccata impressione di certi film americani alla meta` del novecento, quando parlano della giungla metropolitana, del mondo dei giornali e dello spettacolo. al manheim, il narratore che ha il tono distaccato e in fondo simpatizzante del nick testimone, appunto, del grande gatsby, ci racconta in presa diretta perche` corre sammy, la sua ascesa nel mondo dei media da fattorino di redazione a produttore hollywoodiano. il ritmo del racconto e` quello del reporter capace di dare solennita` alla cronaca di eventi quotidiani e trasferire in essi il senso della storia.

le societa` moderne sono prese in trappola tra l`attualita` sempre piu` opprimente di un sistema capitalistico che tende alla restaurazione del "laissez-faire" e l`assenza di qualsiasi valida alternativa. il socialismo, nel senso di un`alternativa generale al sistema di mercato, e` morto e anche la socialdemocrazia deve rinunciare a qualsiasi velleita` programmatica se vuole restare forza di governo. i saggi qui raccolti sono un tentativo di rispondere a questa situazione, riaprendo la prospettiva di possibili alternative ed esponendo una precisa dottrina politica - quella della democrazia associativa - che in pratica e` una terza via tra statalismo socialista e laissez-faire capitalistico.

filosofia, scienza e politica sono i temi principali di questi due volumi, nei quali e` proposto un bilancio delle piu` recenti ricerche sui campi, i metodi e i risultati della produzione intellettuale dei greci antichi: una sintesi della filosofia, della politica e delle conoscenze scientifiche di una societa` che ha plasmato e stimolato ogni campo del pensiero occidentale. l`esposizione e l`organizzazione dei saggi permette al lettore la costruzione di diversi percorsi di lettura, anche grazie ai rimandi interni indicati al termine di ogni saggio.

mai come in questo periodo la medicina ha subito la sua potenza tecnologica, e mai come ora ha mostrato una crisi profonda di credibilita` da parte dei pazienti. che cosa e` accaduto del rapporto tra il medico e il paziente? che cosa rende l`incontro medico il luogo di un dialogo frammentario e frustrante? perche` la medicina non risponde alle domande piu` concrete che i pazienti pongono? il medico pretende di imporre la sua razionalita` e di catalogare le credenze della medicina popolare come superstizione. tuttavia, cosi` facendo, impedisce di comprendere la narrazione del paziente, le sue ragioni profonde.

Virgin ed., 1993, UK. Jones ricostruisce la storia di Mark David Chapman, l'uomo che ha assassinato Lennon, cercando di tracciare un'analisi psicologica dei motivi che l'hanno spinto a compiere il tragico gesto. In Lingua Inglese.

all`epoca del diario o, per esser piu` esatti, delle scarse tre annate (1554-1556) che ce ne rimangono, jacopo carrucci detto il pontormo ha passato la sessantina. a quel tempo, il pontormo finisce d`affrescare il coro in san lorenzo, poi scialbato nel 1738 (o 1742?) e del quale non ci resta altra diretta testimonianza che una trentina di disegni. e la fatica suprema della sua vita; e stanco e mezzo infermo, la porta innanzi da solo. i giorni che puo` lavorare, registra nel diario d`aver compiuto questa o quella parte d`una o d`altra figura, e a maggior chiarezza li` accanto ne schizza qualche tratto. in complesso, la materia del diario potrebbe raccogliersi sotto tre punti. oltre alle annotazioni del lavoro agli affreschi in san lorenzo; quelle dei cangiamenti del tempo in rapporto ai propri malanni, che il pontormo descrive con cinico compiacimento verbale; e in terzo luogo, finalmente, meticolosi, ossessivi, i bollettini di cio` che in quel dato giorno egli ha mangiato (ne` piu` poveramente poteva mangiare); ogni tanto interrotti da digiuni." (dallo sctitto di emilio cecchi)

tommaso landolfi si specchia in cechov: due assolo nei registri dell`umorismo e della commozione.

arno e sara si incontrano da ragazzini e istintivamente si amano. un pomeriggio d`estate lei lo lascia, dicendogli che "le piacciono gli amori infelici". si ritrovano molti anni dopo, decidono di sposarsi: sono allegri, innamorati, sembrano felici. arno e` convinto di darle tutto se stesso e non si spiega le malinconie e le bugie che affiorano poco a poco. in fondo, la sua vita gli piace cosi` com`e`: suona il violoncello alla scala, ha avuto tre figli dalla donna della sua vita, non si fa domande. ma il disagio di sara col tempo aumenta, finche` una mattina arno non sara` costretto da un evento inconcepibile a chiedersi chi e` davvero la persona con cui ha vissuto tredici anni, la donna che ama da sempre. con titubanza, inizia a seguire una pista di ferite giovanili e passioni soffocate e, con crescente sgomento, ritrova il bandolo di storie insospettabili. puo` una donna restare con un uomo che pensa di amarla ma non ha mai voluto conoscerla davvero? puo` un uomo accettare che sua moglie non si fidi di lui? si puo` vivere senza esprimere se stessi? e come incide il dolore nelle nostre vite? abbiamo tutti le stesse carte in mano?

nella "seconda lettera ai tessalonicesi", che la tradizione attribuiva a san paolo, compare l`enigmatica figura di una potenza: il katechon, qualcosa o qualcuno che trattiene e contiene, arrestando o frenando l`assalto dell`anticristo, ma che dovra` togliersi o esser tolto di mezzo - affinche` l`anticristo si disveli - prima del giorno del signore. e l`interpretazione di quella figura e` qui lo sfondo su cui si dipana una riflessione generale - in costante `divergente accordo` con la posizione di carl schmitt - sulla `teologia politica`, e cioe` sulle forme in cui idee e simboli escatologico-apocalittici si sono venuti secolarizzando nella storia politica dell`occidente, fino all`attuale oblio della loro origine. con quale sistema politico puo` trovare un compromesso il paradossale monoteismo cristiano, la fede nel deus-trinitas? con la forma dell`immuro o, invece, con quella di un potere che frena, contiene, amministra e distribuisce soltanto? oppure occorre cercare una contaminazione tra le due? non poche delle decisioni politiche che hanno segnato la nostra civilta` ruotano intorno a queste domande, e nell`opera di alcuni dei suoi piu` grandi interpreti, da agostino a dante a dostoevskij, trovano una drammatica rappresentazione. il volume e` corredato da un`antologia dei passi piu` significativi della tradizione teologica, dalla prima patristica a calvino, dedicati all`esegesi della "seconda lettera ai tessalonicesi", 2, 6-7.

lettera enciclica di giovanni paolo ii nel centenario della rerum novarum del papa leone xiii, del cui documento si propone una rilettura, invitando a ?guardare indietro?, al suo testo stesso per scoprire nuovamente la ricchezza dei principi fondamentali, in essa formulati, per la soluzione della questione operaia. un invito inoltre a ?guardare al futuro? carico di incognite, ma anche di promesse. il tesoro e` la grande corrente della tradizione della chiesa, che contiene le ?cose antiche?, ricevute e trasmesse da sempre, e permette di leggere le ?cose nuove?, in mezzo alle quali trascorre la vita della chiesa e del mondo.

"...laddove anche la piu` attenta storiografia ci ha abituato soprattutto a percorrere gallerie di ritratti affollate di pensatori "grandi" (e meno grandi) ... in questo libro, pur emergendo, come era fatale, taluni (pochi) grandi nomi (a cui sono dedicati capitoli interi), l`attenzione e` richiamata soprattutto su strutture organizzative, su centri di potere, su strumenti di lavoro, su libri e biblioteche, sulla circolazione dei codici e le ondate di traduzioni, e tutto questo in genere in felice connessione con precise e molteplici determinazioni teoriche". (eugenio garin)

nat non immagina certo che la biblioteca della zia eleonora nasconda un incredibile segreto... ma quando riceve quell`eredita` inaspettata scopre che alice, pinocchio, capitan uncino e tutti gli eroi dei suoi libri preferiti possono uscire dalle pagine e prendere vita. su di loro, pero`, incombe una terribile maledizione. solo nat puo` salvarli. comincia cosi` una corsa contro il tempo per aiutare i nuovi amici... eta` di lettura: da 5 anni.

in ordine alfabetico, dall`ape al topo, venticinque animali e, nella loro rappresentazione figurata, quasi caleidoscopica, ognuno testimonia "sulla propria pelle" il tipo di rapporto che lo lega all`umanita`, come pure la sua presenza nell`immaginario comune. si passa dalla delizia di una goccia di miele, al messaggio affidato a una colomba, dalla bufera di un galletto segnavento, al travestimento del gatto con gli stivali, dal gioco per un`oca a una lettera scritta con la sua penna, da un esodo di piccole tartarughe verso il mare, alla montatura di un paio di occhiali, da un topo da sperimentazione a un topino per amico. una enciclopedia di animali e di associazioni di pensiero, un divertimento da condividere nel cercare il giusto nesso. eta` di lettura: da 3 anni.

il vangelo per i ragazzi i cui racconti per il giovane pubblico sono stati costruiti con un linguaggio fresco e biblicamente molto puntuale, viene riofferto in una speciale edizione per la prima comunione. un`edizione la cui copertina la rende un regalo mirato a questa particolare tappa di fede. con originalita` e ricchezza di particolari, le tavole illustrate che accompagnano i racconti evangelici evocano il senso degli eventi oltre le parole e consentono di entrare piano piano nel testo biblico, alla scoperta di gesu` e della storia delle origini cristiane. eta` di lettura: da 8 anni.

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