
"durer porta dentro di se` due eta`, due specie di uomini, e la contraddizione eterna dei grandi artisti. due passioni, ugualmente forti, lo possiedono: nessuno piu` di lui fu sensibile alla particolarita` dell`oggetto, al carattere della forma, alla violenza e alla complessita` delle cose naturali, al vasto e poetico caos dell`universo, e nessuno tento` piu` energicamente di ridurli a pura intelligibilita`. questo cesellatore di fiammeggianti fogliami, questo calligrafo ornamentale, che si attarda in un labirinto di intrecci e di foglioline, ha voluto costruire un immagine dell`uomo che fosse l`esempio e il modello dei procedimenti della ragione. egli e` un poeta e un matematico dello spazio, un teorico e un ispirato." (henri focillon)

come si diventa uno scrittore? come si ottiene un riconoscimento duraturo? talento e opere di qualita` non bastano: occorre un "autore di autori", un editore vero. come il leggendario je`ro`me lindon, cui si devono le fortune e il prestigio delle editions de minuit (basti pensare alla scoperta di beckett). della misteriosa reazione chimica che si produce fra uno scrittore e il suo editore, jean echenoz ci offre il resoconto appassionante ed esatto - un racconto che si deposita nella memoria come un`incantevole partitura musicale.

Omnibus Press, 1997, UK. Il volume raccoglie gli alberi genealogici in formato poster dei Beatles e di artisti a loro collegati.



"per raccontare un`epoca chiara frugoni e alessandro barbero hanno privilegiato sculture, affreschi, mosaici e miniature del tempo, attribuendo loro lo statuto di fonte e insegnandoci il gusto per il dettaglio rivelatore." (carlo grande, "la stampa")


anticipatore del calcolo, investigatore dell`atmosfera planetaria, aspro critico delle prime forme di colonialismo in america, giordano bruno ha tutte le carte in regola per essere considerato un uomo totalmente `moderno` eppure, allo stesso tempo, la sua riflessione e` impregnata dell`immaginario neoplatonico rinascimentale, di cabala e arti mnemoniche, di visioni spirituali che esprime a volte in densi componimenti in latino, altre in un vernacolare scatenato o in sublime poesia. nato sotto l`ombra del vesuvio, cresciuto nel convento napoletano di san domenico maggiore, nella sua breve vita fu destinato ad attraversare gran parte dell`europa cinquecentesca: la svizzera, la francia, l`inghilterra, la germania, praga, spesso nelle corti dei sovrani, fino a giungere poi a venezia, dove cadde nelle reti del santo ufficio nel 1592. mori` "eretico ostinato e pertinace". in queste pagine, l`autrice traccia una biografia di giordano bruno di grande accessibilita`, attraverso l`ampio uso di brani delle sue opere. l`intento e` quello di restituire il ritratto di un pensatore che ha superato i confini regionali e ha affrontato questioni complesse per l`epoca, che spaziano dalla metafisica all`etica, dalla logica alla fisica e alla matematica. "difficile trovargli un posto in uno schema che voglia seguire lo sviluppo del pensiero scientifico lungo una linea precisa che vada da copernico a galileo fino a newton, maxwell e einstein. fu forse piu` poeta che osservatore empirico".




fichte, schelling e soprattutto hegel disegnano, agli inizi dell`ottocento, i grandi sistemi del pensiero idealista che culminera` con la rivoluzione materialista di marx, con il positivismo e le filosofie che, come quella di schopenhauer e nietzsche, metteranno in crisi le grandi visioni unitarie del pensiero. l`ottocento e` anche l`eta` della scienza, con darwin, la logica formale, la rivoluzione della termodinamica e le geometrie non euclidee e il secolo in cui si sviluppano le scienze umane: linguistica, antropologia, psicologia, sociologia. la filosofia novecentesca, segnata dalle riflessioni sul linguaggio, si articola nella pluralita` delle grandi tradizioni, dal neokantismo alla fenomenologia, dallo storicismo alla filosofia analitica, dal neoidealismo all`esistenzialismo, dalla psicoanalisi ai marxismi, dalla semiotica allo strutturalismo, dalle teorie sull`intelligenza artificiale alle riflessioni contemporanee su etica e giustizia, sino alle neuroscienze cognitive e alla bioetica.


uccidere e farla franca. e l`attivita` che la mafia siciliana ha elevato a forma d`arte nella sua corsa al potere e al denaro. una corsa che l`ha resa la piu` ramificata, famigerata e copiata organizzazione malavitosa del pianeta, al punto che il termine italiano `mafia` si e` trasformato ormai in una generica etichetta, a indicare l`intera gamma delle realta` criminali mondiali: cinesi, giapponesi, russe o turche. a differenza dei suoi imitatori globalizzati, la mafia siciliana si organizza combinando gli attributi di uno stato ombra, di una societa` d`affari illegale e di una societa` segreta cementata dal giuramento. `cosa nostra` ricostruisce le storie degli uomini e delle donne che sono vissuti e sono morti all`ombra della mafia.
cristina campo che amava dire di se` "scrisse poco, e vorrebbe aver scritto ancor meno", cosi` poco in realta` non scrisse. i saggi qui raccolti trattano gli argomenti piu` svariati: le arti figurative, la liturgia, la filosofia della religione, i tappeti persiani e i riti tibetani, le ville fiorentine e la chirurgia francese e, soprattutto, la letteratura. fra gli autori recensiti o annotati, alcuni dei suoi piu` amati: borges, d`annunzio, capote, cechov, williams, shakespeare. nonche` alcune poetesse e scrittrici di ogni epoca: katherine mansfield, virginia wolf, djuna barnes, ce`cile bruye`re, simone weil.