
Include brani di Tommy Sands,Johnny Burnette,Jerry Reed,Gene Vincent,Jack Scott ed altri.



alla fine degli anni cinquanta, un giovane italiano di buone letture e nessun pregiudizio passa una stagione a harvard e un`altra a broadway. dunque, corsi e lezioni e incontri importanti nella prestigiosa universita`: h. kissinger, a. schlesinger, j.k. galbraith, d. riesman, j. burnham... poco dopo, nella capitale dello spettacolo, sensazionali musicals e commedie con leggendari mostri sacri tuttora in scena: ethel merman, mary martin, charles boyer, claudette colbert, paul newman, geraldine page, lauren bacali, elizabeth taylor, fra tennessee williams, jerome robbins, gene kelly, bob fosse, gypsy, redhead, west side story... intanto, letture e conversazioni coi protagonisti della letteratura: da edmund wilson e saul bellow e mary mccarthy a truman capote e jack kerouac... incubi e tormentoni metropolitani. nuovi perbenismi nei "suburbia". gli scapestrati "sabati del village". negli anni sessanta, su e giu` per la california, lungo la fantastica 101. soggiorni e scoperte fra san francisco e los angeles, stanford e berkeley e hollywood. panorami e vedute. i primi movimenti dei "figli dei fiori" e le "contestazioni" poi passate piu` violente in europa. quindi, "off-off". affermazioni vigorose ed effimere delle tendenze e strutture alternative, soprattutto nel cinema e nel teatro controcorrente. mentre lo spettacolo piu` convenzionale si "abbassa" a livelli sempre piu` infantili e turistici. visite naturalistiche a vari luoghi mitici, frattanto: new orleans, new mexico, taos, key west, cape cod, fire island...

"chi meglio della signora ne`mirovsky, e con un`arma piu` affilata, ha saputo scrutare l`anima passionale della gioventu` del 1920, quel suo frenetico impulso a vivere, quel desiderio ardente e sensuale di bruciarsi nel piacere?" scrisse, all`uscita di questo libro, il critico pierre loewel. le giovani coppie che vediamo amoreggiare in una notte primaverile (la grande guerra e` finita da pochi mesi, e loro sono i fortunati, quelli che alla carneficina delle trincee sono riusciti a sopravvivere) hanno, apparentemente, un solo desiderio: godere, in una immediatezza senza domani, ignorando "il lato sordido" della vita, soffocando "la paura dell`ombra". eppure, quasi sulla soglia del romanzo, uno dei protagonisti si pone una domanda - "come avviene, nel matrimonio, il passaggio dall`amore all`amicizia? quando si smette di tormentarsi a vicenda e si comincia finalmente a volersi bene?" - che ne costituira` il filo conduttore. con mano ferma, e con uno sguardo ironicamente compassionevole, ire`ne ne`mirovsky accompagna i suoi giovani personaggi, attraverso le intermittenze e le devastazioni della passione, fino alla quieta, un po` ottusa sicurezza dell`amore coniugale.

quando entra nell`aula di tribunale in cui verra` giudicata per l`omicidio del suo giovanissimo amante, gladys eysenach viene accolta dai mormorii di un pubblico sovreccitato, impaziente di conoscere ogni sordido dettaglio di quella che promette di essere l`affaire piu` succulenta di quante il bel mondo parigino abbia visto da anni. nel suo pallore spettrale, gladys evoca davvero l`ombra di jezabel, l`ombra che nell`athalie di racine compare in sogno alla figlia. la condanna sara` lieve poiche` la difesa invoca il movente passionale. ma qual e` la verita` - quella verita` che gladys ha cercato in ogni modo di occultare limitandosi a chiedere ai giudici di infliggerle la pena che merita?

la beata elisabetta era una fanciulla che, per la sua eccessiva bellezza, fu vittima di ogni lascivia e vanita`. tento` di suicidarsi, gettandosi da un campanile, ma venne trattenuta e salvata, da un accesso di vertigini. da allora, convertita, condusse vita pia, diventando la protettrice di coloro che soffrono di vertigini. la vicenda e` piena di crittografie e profezie, manoscritti tarlati e vendette, dubbi teologici e certezze criminali. due domande ci accompagnano sempre, insinuanti, infide: puo` una profezia diventare delitto? e puo` un delitto diventare profezia?

da qualunque cosa fuggisse, andrea severi, e qualunque cosa andasse a cercare in grecia, adesso che, nell`ovattato, inquietante silenzio di una clinica svizzera passa le notti a scrivere, tentando con una sorta di accanimento febbrile di ricostruire il racconto di quel viaggio per poter ritrovare in esso un filo logico e rassicurante, gli eventi di quelle settimane gli appaiono, a mano a mano che procede nella narrazione, come un`oscura sequenza di segni il cui senso rimane del tutto indecifrabile. attraverso il suo racconto il lettore scoprira` come quello che gli era sembrato all`inizio un piacevole incontro con una donna bella e le sue tre figlie, si sia trasformato in una sorta di incubo, in una trappola.


"puskin soleva paragonare le traduzioni, almeno quelle che contano, al cambio dei cavalli nelle stazioni di posta. la bella immagine, cosi` puskiniana, va riferita non tanto allo spazio, e all`incontro o al cambio delle lingue, ma piuttosto al tempo e alle diverse tappe della civilta`. si puo` dire che questo cambio e` stato fortunato, e che gli scalpitanti puledri di giudici hanno fiato e ardore per accompagnarci nel nostro cammino per molte verste." (dalla prefazione di gianfranco folena)


con questo volume riprende la pubblicazione delle lettere di vittorini, rimasta ferma al periodo 1933-1951. in questa nuova collana verranno prossimamente integrati e riproposti i volumi gia` usciti e sara` completata la serie in modo da raccogliere in una veste omogenea il corpus dell`intero epistolario. nelle lettere dal 1952 al 1955 si avvertono i segni di un distacco dai temi politici e dalle battaglie politico-culturali degli anni precedenti. l`attenzione di vittorini si concentra sull`attivita` editoriale e sul rinnovamento della narrativa italiana. in particolare il lavoro per la collana dei "gettoni" einaudiani mette in luce il suo rapporto di guida con tutta una giovane generazione di scrittori, ma anche la dialettica, a volte serrata, con gli altri collaboratori della casa editrice torinese, in particolare con calvino. tutte le lettere di questo volume sono testimonianza di un impegno serio e appassionato, di entusiasmo e difficolta`, e sono anche espressione di grandi soddisfazioni e confessione di impasse insuperabili, come per esempio quelle riguardanti l`ultimo romanzo, "le citta` del mondo", che dopo lo slancio delle prime 140 pagine, giudicate "perfette", procedera` a fatica per essere infine abbandonato da vittorini al destino di opera incompiuta.

l`autrice ha inventato un nuovo personaggio: il capitano di polizia florindo flores, una sorta di italianissimo tenente colombo, che sogna si` la pensione, e una casetta con orto e giardino per coltivare fiori (sua vera passione), ma si appassiona ancora alle indagini che il caso gli assegna e, vero mastino, non molla mai la presa prima di arrivare in fondo: anche se non ama la violenza e si affida a quello stesso spirito deduttivo che ha il suo maestro in sherlock holmes.

il perseguitato e` il grande semiologo senza nome: il maestro. ma la persecuzione infernale in cui si dibatte non e` rappresentata da cadaveri clonati galleggianti sul po o da cecchini annidati in sardegna, come nei precedenti romanzi della serie, ma dall`aglio! e` proprio questo nobilissimo e saporito bulbo a rendere impossibile la vita dell`illustre professore. e chi sara` il mandante di questo vile attentato?

Un libro per far faville in camera da letto...con l'arredamento...







parigi negli anni cinquanta era ancora piena di mostri sacri che non immaginavano di essere gli ultimi rappresentanti di una specie leggendaria. ce`line, mauriac, cocteau, jouhandeau, simenon, aron, henry miller, julien green, renoir, queneau, klossowski, robbe-grillet, barthes, erano tutti in giro, disposti alla confidenza e alla polemica. il giovane arbasino li va a trovare e li fa parlare, mettendo insieme una storica galleria di ritratti e incontri in appartamenti sontuosi e miserabili, in case editrici e ricevimenti ufficiali, redazioni di riviste e club notturni, studi cinematografici e parate militari, mostre, universita`, piscine, teatri e il festival di cannes... gli estremi fuochi artificiali del novecento francese.

volete imparare a preparare in pochi minuti un decotto depurativo, una lozione antireumatica, un olio contro le smagliature o una maschera per il viso contro l`acne? vi stuzzica l`idea di assaggiare una zuppa di ortiche "all`avanguardia", la farcia del poitou all`ortica o dei canape` alle ortiche? e poi risotti, creme e lasagne, frollini e crostate, birra di ortiche... e tanto altro ancora.

volete imparare a preparare in pochi minuti una crema di bellezza naturale, uno sciroppo contro la tosse o un olio tonificante? vi stuzzica l`idea di assaggiare una focaccia al timo, una crema di zucchine aromatizzata o un`omelette profumata alle erbe? e poi flan profumato al timo limone, olio ai sapori mediterranei, marinata per grigliate, sorbetto al timo limone... e tanto altro ancora. scoprite oltre 60 ricette a base di timo, dedicate a salute, bellezza e cucina. sono tutte semplici e veloci e vi permetteranno di cimentarvi nell`antica arte delle preparazioni con le erbe.





"te la senti di accompagnarmi fino alla morte?-, aveva detto. "se ritiene che io sia la persona giusta si`, padre, anche oltre-. damiano modena partendo dall`istante in cui il cuore del cardinal martini cessa di battere, in una sorta di viaggio a ritroso don damiano modena, il suo segretario personale, racconta la lunga storia di "amicizia-lotta- di martini con il parkinson. nonostante la perdita della voce, nonostante non riesca piu` a camminare, martini non rinuncia a dispensare parole di coraggio e di speranza a tutti coloro che lo vanno a trovare. un libro straordinario, che ci fa scoprire l`ultimo, inedito volto di martini: uomo di dio sino in fondo, sino alla fine. il volume contiene anche il racconto in presa diretta degli ultimi incontri con benedetto xvi e in esclusiva il documento inedito consegnato da martini al pontefice sui mali della chiesa. introduzione di ferruccio de bortoli. presentazione di antonio sciortino. la vita del cardinal carlo maria martini, nel ricordo del segretario che lo ha accompagnato fino alla fine dei suoi giorni.



un giovane principe e un vecchio abate leggono il cantico dei cantici e sognano le dolci terre del libano. il giovane principe diventa l`imperatore enrico iv: deve sposare una donna che non conosce e non amera` mai, deve umiliarsi di fronte a papa gregorio vii, deve vivere nel sospetto e nell`ipocrisia della sua corte, deve crescere nella violenza, quando vorrebbe vivere nell`amore e nell`innocenza. il suo unico amore dura tre giorni e anche quello si svelera` falso e infido.









crocco coccodrillo e` molto curioso. ogni mattina, sulla strada per la scuola, vede tante cose nuove: che bello raccontarlo agli amici e alla maestra! quando e` piu` grande crocco coccodrillo impara a scrivere. a volte pero` fa confusione con le lettere e cosi` un sarto si trasforma in salto, uno sbaglio in sbadiglio, e un errore puo` diventare un...? la collana tandem accompagna i primi lettori in un viaggio alla conquista del piacere di leggere. si pedala con un po` di fatica ma quando si arriva alla meta con il vento in faccia si e` contenti e soddisfatti. una storia piccola e piana per cominciare e una un po` piu` lunga e in salita da conquistare! eta` di lettura: da 6 anni.



























libro postumo, libro testamento - ma anche , debordante di , di , formato di e di -, "un soffio di vita" mette in scena due personaggi (l`autore e la sua creazione, o creatura, angela) che dialogano affrontando tutti i temi sui quali la lispector si e` incessantemente interrogata: le parole, il tempo, il mondo, la storia, la preghiera, gli esseri viventi e quelli inanimati. infine: la grazia. la scrittrice non nasconde affatto le sue intenzioni e, perentoria come sempre, esordisce: . quel che si propone, infatti, non e` una stesura coerente, una trama qualsivoglia, bensi` il definitivo esorcismo dell`indicibile. quando compone gli ultimi frammenti, le e` stata diagnosticata una malattia mortale, e la morte pervade questo testo, che lei stessa confessava essere stato . olga borelli, l`amica-assistente che per otto anni le e` stata vicina, annotando i suoi pensieri e battendo a macchina i suoi manoscritti, ha affermato che "un soffio di vita" doveva essere il suo , scaturito com`e` .


la storia della passione, mai appagata e mai sopita, del giovane fre`de`ric moreau per madame arnoux e` la rappresentazione universale dell`amore possibile, intravisto e sognato. e non vissuto.

l`insegnamento dei classici greci e latini e` certo un antidoto efficace alla barbarie dei nostri tempi. giusto? piu` o meno, visto che questi stessi classici sono stati chiamati in causa per giustificare la barbarie, a cominciare dai nazisti e dai fascisti che hanno alimentato le rispettive ideologie in nome delle radici classiche dell`occidente: la purezza della razza, la maschia romanita`. quelle stesse radici che oggi si chiamano in causa per confermare la presunta superiorita` della nostra civilta`, per avallare le varie rivendicazioni nazionalistiche o anche i moderni sviluppi imperialistici dell`occidente. se gli americani ottengono la palma del kitsch a mani basse (si pensi al caesars palace di las vegas), dalle nostre parti la situazione non e` meno imbarazzante e coinvolge anche personaggi autorevoli: il ministro x che si appella al diritto romano per giustificare una politica piu` severa sull`immigrazione, il politico y che si cimenta in audaci quanto improbabili paragoni con la democrazia greca e la repubblica romana, il filosofo z che tira in ballo il mito di antigone per criticare le misure sanitarie contro la pandemia. e tanti altri esempi di `sfortuna dell`antico` che troverete in questo libro.