



le "poesie alla notte", che vengono qui tradotte per la prima volta integralmente, furono raccolte da rilke nel 1916, all`indomani del definitivo sradicamento causato al poeta dalla guerra, e donate su di un quadernetto all`amico rudolf kassner. ricognizione notturna che rimanda a novalis come referente ideale, queste poesie rappresentano una delle tappe fondamentali nella genesi delle "elegie duinesi", e ci offrono un`altra testimonianza esemplare della grandezza di questo poeta che, come scrive mario specchio nella prefazione che accompagna il volume, ha saputo `coniugare il visibile con l`invisibile, trasformare la voce poetante in respiro e silenzio, ascolto e preghiera...`.

la commedia continua il discorso sulla fedelta` coniugale, iniziato con "sganarello o il cornuto immaginario" (1660), di cui mantiene anche il nome del protagonista. qui sganarello vive una comica e triste avventura, gia` raccontata dal boccaccio: si procura le corna con le sue stesse mani, recando con assoluto e patetico candore al giovane rivale le notizie che la sua pupilla non puo` fargli pervenire personalmente.

nell`intento di dare delle crociate un`immagine nuova e diversa amin maalouf ha fatto ricorso agli scritti degli storici arabi, molti dei quali sconosciuti in europa, gettando al di la` della barricata uno sguardo che ci riserva non poche sorprese: un affresco a colori violenti, ma anche un monito inquietante per i nostri tempi, di fronte alle prospettive di un futuro gravido di incognite.

Rappresentata per la prima volta nel 1513, e dunque con le commedie ariostesche tra i primi esempi del nuovo teatro rinascimentale, La Calandria si colloca subito come modello di composta funzionalità d'azione e di ricerca stilistica. In un teatro che si propone essenzialmente d'essere perfetto meccanismo, e perfetta macchina formale, La Calndria è un piccolo capolavoro.

nani, giganti, gemelli siamesi. oggi sappiamo che si tratta di malformazioni genetiche. ma un tempo erano considerati la prova vivente dell`esistenza di mondi favolosi, popolati di creature fantastiche. e gli "scienziati" dei secoli passati ci hanno lasciato interi trattati su basilischi, grifoni e sirene. questo libro, corredato da numerosi disegni e incisioni d`epoca, si basa proprio su quelle opere, frutto della pittoresca immaginazione popolare piu` che della scienza naturale o della medicina, ricostruendo l`atmosfera di un tempo in cui naturale e sovrannaturale si fondevano in una zona d`ombra in cui era impossibile distinguere la realta` dalla fantasia.













il "ritratto dell`artista da giovane" e` la storia di una mente creativa: un`educazione intellettuale, insomma, piuttosto che sentimentale. attingendo ampiamente alla propria biografia, joyce racconta, in uno stile mirabile per inventiva e fantasia, la formazione della personalita` del giovane protagonista stephen dedalus, il suo alter ego, dall`infanzia nel collegio gesuita alla scoperta della vocazione per l`arte. sembra proprio che parli joyce per bocca di dedalus, quando dice: "tentero` di esprimere me stesso in qualche modo di vita o di arte, quanto piu` potro` liberamente e integralmente, adoperando per difendermi le sole armi che mi concedo di usare: il silenzio, l`esilio e l`astuzia". (introduzione di mario praz)





"flaneur" come baudelaire per le vie di parigi, illuminista paradossale e lieve, flaiano passeggia per roma, e la guarda corrompersi stupidamente: luoghi comuni, accademismi, velleita`, mode e vezzi di una cultura che, sul finire degli anni sessanta, si parla e sparla addosso sono l`oggetto e il bersaglio di questo libro postumo. miscellanea di racconti, aneddoti, ricordi, graffianti definizioni e struggenti o disilluse passioni.


eta` di lettura: da 4 anni.
pubblicati nel 1687, i "principi matematici della filosofia naturale" sono il culmine della rivoluzione scientifica del xvii secolo. in un quadro coerente e unitario, arricchito di nuovi contenuti empirici, newton offre un monumentale compendio di tutti i risultati che - da copernico a keplero e galileo - avevano demolito la concezione aristotelico-tolemaica dell`universo. e lo fa grazie a una rigorosa definizione matematica di quei concetti - tempo, forza e movimento - che avevano guidato gli sviluppi della scienza moderna e che ora trovano un`impressionante sintesi in una formula semplice ed elegante: la legge di gravitazione universale. un`unica e fondamentale legge che sancisce l`unificazione dei fenomeni celesti e terrestri, superando definitivamente la tradizionale divisione tra astronomia e meccanica. e questo il nuovo che newton delinea nella sua opera e che rimarra` immutato fino alla teoria della relativita` di einstein.



CD. Hyperion, 1992, UK, Contiene Sinfonie n. 101 in RE maggiore "The Clock"; n. 102 in SI bemolle maggiore e Overture To An English Opera "Windsor Castle" eseguite da The Hanover Band diretta da Roy Goodman su un fortepiano risalente al 1798.

"II" is embossed twice on the mould / hub of this disc. See photos.
[Rear inlay]
Manufactured by Columbia House under license.
© 1988 Warner Bros. Records Inc. for the U.S. and WEA International Inc. for the world outside of the U.S.
? 1988 Warner Bros. Records Inc. for the U.S. and WEA International Inc. for the world outside of the U.S.
[Disc]
W2 25732
MADE IN USA
Darwin's Ape courtesy of Austin Productions ©1962
Printed sleeve - Photo/Lyrics, Credits

popolazioni con misteriosi poteri magici in grado di plasmare il destino di intere civilta. realta parallele nate nella notte dei tempi. astronavi in preda al fanatismo religioso. ritrovato e perduto e un viaggio attraverso mondi straordinari, dove la magia si intreccia con la scienza e l?umanita si rivela nei suoi lati piu sorprendenti. questo volume raccoglie i pluripremiati racconti lunghi (o novellas) di ursula k. le guin, molti dei quali ambientati nei celebri universi da lei creati, quello di terramare e quello dell?ecumene. ogni racconto e una finestra su una realta nuova e unica: come libellula, in cui una giovane donna, in nome del cambiamento e della liberta, sfida regole e pregiudizi tentando di entrare nella grande casa di roke, tradizionalmente riservata agli uomini; o herne, un testo lirico e malinconico che si concentra sulla memoria, le tradizioni e l?identita culturale di un popolo. o ancora paradisi perduti, una narrazione di viaggio e scoperta, dove i personaggi, diretti verso un pianeta lontano, riflettono su cio che significa trovare un luogo e chiamarlo casa. tredici piccole gemme di un?autrice considerata una delle voci narrative piu importanti del novecento, non solo all?interno del genere fantastico e fantascientifico.


pubblicato da neruda nel 1933, questo canzoniere erotico e amoroso raccoglie testi che risalgono a dieci anni prima, ma che sono ben lungi dal poter essere liquidati come semplici testimonianze di un apprendistato: ogni verso rivela infatti un poeta gia` maturo e padrone della propria arte. in questo piccolo libro conciso e folgorante, si ritrovano tutti i temi che daranno un accento inconfondibile alla sua opera futura: l`estremo soggettivismo, l`esaltazione romantica, la tensione estrema verso il segreto palpito del mondo e, non ultimo, il canto dell`amore e dell`eros intesi come esperienza di un dolore radicale e anelito metafisico.

"mi dispiace non aver scritto queste righe quand?era vivo: penso che non gli sarebbe dispiaciuto se qualcuno infinitamente meno famoso di lui, ma con una piccola reputazione nella letteratura cosiddetta seria, avesse mostrato di considerarlo un grande scrittore, a ogni modo uno dei piu originali della sua epoca". (emmanuel carrere)


basato sul libro illustrato ufficiale pubblicato nel 2015 da rizzoli, questo testo autobiografico, scritto da giorgio armani senza filtri, e` stato rivisto e aggiornato dall`autore ed e` accompagnato da foto private e personali. lo stilista parla di se`, della sua giovinezza, degli inizi della carriera e delle persone a lui vicine, e condivide la sua idea di creativita` e cio` che lo affascina nel mondo di oggi. una storia intima e l`inizio di una grande stagione per la moda italiana: a partire dall`incontenibile energia di milano negli anni sessanta fino agli eventi piu` recenti per i quali armani ha preso posizione attraverso il suo lavoro. un pensiero che e` sempre stato, e continua a essere, coerente e diretto.