
opera di primo piano della storiografia romana, gli annali di tacito narrano le vicende di roma dalla salita al potere di tiberio (14 a.c.) alla morte di nerone (68 d.c.). attraverso le pagine del grande scrittore prendono vita le vicende dei primi imperatori, i loro scandali, gli orrendi delitti e le sanguinose congiure dinastiche della famiglia giulio-claudia.

i due volumi che raccolgono le "prose di ricerca, di lotta di comando, di conquista, di tormento, d`indovinamento, di rinnovamento, di celebrazione, di rivendicazione, di liberazione, di favole, di giochi, di baleni", ripropongono l`edizione curata tra il 1947 e il 1950 da egidio bianchetti. l`edizione raggruppava in tre tomi cio` che d`annunzio aveva pubblicato in singoli volumi secondo il "disegno dell`edizione di tutte le opere" da lui stesso approntato nel 1927. contenitore multiplo e aperto, le "prose di ricerca" erano concepite per risistemare opere gia` pubblicate e insieme per raccoglierne di ulteriori.
inizia con questo secondo meridiano l`esplorazione del pensiero e della scrittura mistica cristiana di epoca tardomedievale e moderna. nelle tre sezioni che compongono il volume viene offerta al lettore una cospicua scelta di testi di area renana, fiamminga e tedesca, di area francese e di area italiana, disposti a comporre un arco cronologico che copre oltre otto secoli: dal "cantico dei cantici" di sankt trudperter a meister eckhart, ai testi del poeta rainer maria rilke e di edith stein; da marguerite porete alle splendide e tormentate scritture di marie de la trinite` passando per il catechismo spirituale dei gesuiti del xvii secolo; da marsilio ficino e giordano bruno a padre pio da pietrelcina. l`introduzione storico-interpretativa delle diverse sezioni, il profilo degli autori e il commento puntuale ai singoli testi sono stati affidati a una e`quipe internazionale di studiosi coordinata da francesco zambon e composta da michela catto, victoria cirlot, guido mongini, benedetta papasogli e amador vega.