
la settantacinquenne margaret hughes vive in una grande villa sulle colline di seattle in compagnia di una vasta collezione di porcellane antiche e preziosissime. le ha ereditate dal padre e da allora le ha custodite con ogni cura, fingendo di ignorarne la storia, fino a trasformare stoviglie, portacalamai e statuette nella famiglia che non ha potuto conservare. ma una diagnosi di astrocitoma maligno cambia tutto. margaret decide che e` tempo di far piazza pulita di fantasmi e segreti e aprire la sua casa al mondo; quel che le occorre e` un`inquilina. risponde all`annuncio wanda schultz, una giovane direttrice di scena da poco giunta in citta` alla ricerca dell`uomo che ama, allontanatesi da new york con il proposito per nulla originale di "trovare se stesso". per wanda e` solo l`ultimo di una serie di abbandoni che, a partire da quello dei genitori, spingono la ragazza a indossare sempre nuove corazze dietro cui nascondere il suo cuore impietrito. per quanto stranamente assortite, le due donne trovano un immediato legame nella comune necessita` di smantellare un passato troppo doloroso, e a mano a mano che l`improbabile nucleo familiare si va rimpolpando di nuovi accattivanti membri, margaret e wanda scoprono che una grande rottura puo` condurre a una grande riparazione, che le vie del riscatto possono essere divertenti e imprevedibili, e che la miglior colla per cio` che si spezza e` la tenerezza.



barnum e` sinonimo di spettacolo circense. per baricco, e` la parola-filtro con cui si diverte a guardare il mondo nei suoi interventi giornalistici (prima su "la stampa" di torino, indi su "la repubblica" con cui continua a collaborare): che siano eventi minori e marginali o grandi occasioni (la rivisitazione dell`arte di maria callas, il terremoto in umbria, un viaggio in giappone, l`arte di pollini, l`eredita` di calvino, e cosi` via), il taglio e lo stile sono quelli dello scrittore che va oltre il panorama offerto dai media intervenendo in qualche modo con il proprio pensiero e la propria intelligenza.




amaro e drammatico, grottesco e comico, ironico e appassionato, sempre lucidissimo, "nati due volte" racconta il rapporto di un padre con il figlio disabile. guidandolo attraverso gli scogli della vita, il padre apprende dal giovane l`arte di vivere non per essere , ma per essere solo se stessi. attorno ai due protagonisti si muove una folla di personaggi che incarnano le diverse reazioni di fronte all`handicap: l`impreparazione e il cinismo, l`imbarazzo e la stupidita`, ma anche l`amore sconfinato e la solidarieta` altruistica. perche` i bambini disabili .
"vedro` singapore?" la domanda se la pone il protagonista e narratore dell`ultimo romanzo (1981) di piero chiara al momento di imbarcarsi per l`estremo oriente, al termine di una tormentata e picaresca vicenda che copre per intero il "memorabile" anno iniziato il 23 novembre 1932. impiegato di basso livello, viene trasferito da una sede all`altra per le pressioni di un alto commissario speciale, che lo perseguita a causa della sua passione per il gioco e per le donne. lo sfondo del racconto sono cittadine friulane e istriane, paradigma della provincia italiana, i cui bizzarri abitanti assistono come il coro di una tragedia antica ai molteplici e grotteschi colpi di scena, alle peripezie romantiche e agli episodi comici che costellano la parabola del "travet".

CD. Historical Performers, IT. Sinfonia n. 100 in SOL maggiore "Military" eseguita dalla Wiener Philharmoniker; Sinfonia n. 86 in RE maggiore eseguita dalla London Symphony Orchestra e Sinfonia n. 92 in SOL maggiore "Oxford" eseguita da Orchestre Du Conservatoire De Paris dirette da Bruno Walter.