
nel 1925, quando per la sua attivita` propriamente architettonica aveva gia` adottato lo pseudonimo di le corbusier, che sarebbe ben presto diventato famoso in tutto il mondo, lo svizzero charles-edouard jeanneret (1887-1965) pubblico`, insieme al suo amico e collega pittore ame`de`e ozenfant, un libro intitolato "la peinture moderne". malgrado il titolo indichi la pittura moderna quale suo tema, lo sguardo dei due autori e` molto piu` ampio e definisce il carattere di un`intera cultura visiva novecentesca, che e` cultura eminentemente metropolitana ed esprime i valori dell`epoca della meccanizzazione. questo libro, dedicato da le corbusier e ozenfant alla pittura, ha il suo punto nodale in un`analisi critica del cubismo.





michael nicholas salvatore bongiorno detto mike partecipa alla resistenza, finisce a san vittore vicino di cella di indro montanelli e vede in faccia la morte con un plotone di esecuzione che si ferma al prigioniero prima di lui. l`italia inizia la ricostruzione e lui, su suggerimento di vittorio veltroni, padre di walter, cambia il nome in mike e inizia la carriera televisiva piu` lunga del mondo. mentre il paese si sposta dalla luce delle lucciole a quella del televisore, mike e` protagonista e motore di questa rivoluzione antropologica, focus del rituale collettivo di "lascia o raddoppia". umberto eco ne coglie la portata sociale e ne analizza il carattere nella sua "fenomenologia di mike buongiorno". silvio berlusconi lo sceglie come avanguardia e portabandiera della sua avventura televisiva, gli fa un`offerta di quelle che non si possono rifiutare e con lui fonda un impero mediatico e culturale. mentre la sua eta` biologica rimane incredibilmente indietro rispetto a quella anagrafica, al fianco di fiorello recupera una seconda giovinezza e diventa idolo di un pubblico molto piu` cool e postmoderno di quello a cui era abituato. "la versione di mike" e` la sua prima, vera, autobiografia.

sean king e michelle maxwell non se la passano bene. dai tempi della loro carriera nei servizi segreti, la loro attivita` si e` trasformata in una dubbia carriera di investigatori privati dai pochi affari e dai troppi ricordi. ne` aiuta il fatto che una sera l`esile michelle decida di affrontare i propri nodi del passato facendo a botte con un bullo da bar, procurandosi varie ecchimosi e un periodo forzato in un`istituzione per persone a rischio di esaurimento nervoso. gli affari stagnano e malvolentieri sean accetta l`incarico di indagare sulla morte misteriosa di uno scienziato a camp peary, think tank governativo coperto dalla massima riservatezza. e mentre michelle cerca di scoprire le origini dei suoi demoni, sean scoprira` che la tragica fine dello scienziato ucciso e` enigmaticamente intrecciata al destino di una bambina autistica dal prodigioso talento matematico, e a una serie di segreti che qualcuno - spie, fisici, misteriosi veterani di guerra - ha interesse a mantenere, anche al prezzo di nuove vite umane...

questo libro racconta il ritorno alla fede di leonardo mondadori, oggi al vertice della casa editrice che porta il nome del nonno arnoldo. un`educazione non strettamente religiosa, due divorzi, tre figli, gusti e abitudini della borghesia laica milanese. in seguito pero` qualcosa e` cambiato. si e` realizzato un incontro imprevisto che ha dato un nuovo senso alla sua vita. per condividere con quanti piu` possibile la sua gioiosa scoperta, leonardo ha deciso di parlarne con vittorio messori, lo scrittore cattolico, giunto anch`egli alla fede da una formazione laica.

romanzo per molto tempo conosciuto col titolo di "confessioni di un ottuagenario", titolo voluto dagli editori, che lo pubblicarono postumo nel 1867, perche` i lettori non avessero il dubbio si trattasse di un libro di propaganda politica. il protagonista, carlo altoviti (carlino) che l`autore dice essere nato nel 1775, narra nel 1858, i propri casi intrecciandoli con quelli dell`italia, dal crollo della societa` settecentesca sotto i colpi dei nuovi tempi rivoluzionari, al temprarsi della nazione italiana durante la restaurazione, alle prove di liberta` sui campi di battaglia.





"capii che ero arrivata fin la` piena di superbia e mi resi conto che - in buona fede certo, con affetto - avevo fatto tutto quel viaggio soprattutto per mostrarle cio` che lei aveva perso e cio` che io avevo vinto. lei naturalmente se ne era accorta fin dal momento in cui le ero comparsa davanti e ora stava reagendo spiegandomi di fatto che non avevo vinto niente, che al mondo non c`era alcunche` da vincere, che la sua vita era piena di avventure diverse e scriteriate proprio quanto la mia, e che il tempo semplicemente scivolava via senza alcun senso, ed era bello solo vedersi ogni tanto per sentire il suono folle del cervello dell`una echeggiare dentro il suono folle del cervello dell`altra". ecco "storia del nuovo cognome", secondo romanzo del ciclo de "l`amica geniale". ritroverete subito lila ed elena, il loro rapporto di amore e odio, l`intreccio inestricabile di dipendenza e volonta` di autoaffermazione.

il protagonista di questo "thriller esistenziale" e` harry quinn, un reduce del vietnam che vaga da una parte all`altra degli stati uniti, cambiando continuamente lavoro, nel vano tentativo di reinserirsi nella realta`. irrequieto, solitario, involontariamente cinico, come un eroe hemingwaiano. la vicenda si svolge a oaxaca, una cittadina del messico piena di turisti, emarginati, funzionari corrotti, trafficanti di droga e forze della repressione. quinn si reca la` per cercare di liberare dal carcere sonny, fratello della sua ex ragazza, coinvolto in un`intricata storia di droga. rapidamente l`atmosfera si fa pesante e, nonostante il protagonista faccia di tutto per non farsi coinvolgere nei guai, attorno a lui cominciano a comparire dei cadaveri...









almeno una parte di cio` che l`uomo considera la propria individualita` unica esiste soltanto come cio` che si condivide con gli altri, cioe` e` di fatto esclusivamente sociale. edelson ha elaborato una teoria generale dei gruppi che consente di integrare la psicoterapia, diretta soltanto all`individuo, con la socioterapia, che agisce sulle strutture sociali di cui l`individuo fa parte e che egli stesso contribuisce a determinare.




il cantastorie martinicano solibo muore strozzato da un "ingorgo di parole". la polizia fa partire prontamente le indagini, arrestando tutti i presenti alla sua ultima performance. ma cio` che ha ucciso solibo viene da piu` lontano e si chiama modernita`.

italia figlia benedetta della provvidenza, o piuttosto italia incorreggibile pecora nera del vecchio continente? da quando e` nata tra alti clamori sconvolgendo l`equilibrio geopolitico europeo - la piu` giovane delle grandi nazioni occidentali e` una fucina di ambizioni e frustrazioni, slanci e sconfitte. "fin dal principio, la nazione italiana e` stata difficile da definire e ancora piu` difficile da costruire; e malgrado gli sforzi di poeti, scrittori, artisti, pubblicisti, rivoluzionari, soldati e politici di vario colore, la fede nell`ideale dell`italia non ha avuto lo sviluppo auspicato da tanti patrioti. e d`altronde possibile che l`insistenza con cui il progetto di `fare gli italiani` e` stato perseguito fino alla seconda guerra mondiale abbia finito col risultare controproducente, contribuendo a erodere la credenza nei valori nazionali collettivi. al principio del nuovo millennio, l`italia continua ad apparire un`idea troppo malcerta e contestata per poter fornire il nucleo emotivo di una nazione, o almeno di una nazione in pace con se stessa e capace di guardare con fiducia al futuro." christopher duggan ricostruisce oltre due secoli di storia italiana, dalla deludente invasione napoleonica di fine settecento ai nostri giorni.

