


commissioni che finanziano i propri membri, bioeticisti che sognano la "morale unica", politiche della ricerca dettate dal vaticano. staminalia racconta la storia di come un dibattito filosofico, morale e scientifico male impostato abbia finito per determinare a valanga scelte sbagliate, irrazionali, dannose. questo accade in italia, ma il libro e` anche un resoconto appassionato e puntuale di un intero ambito cruciale ed entusiasmante della ricerca, da cui e` lecito aspettarsi la rivoluzione medica del xxi secolo e che proprio per questo ha scatenato ovunque rivalita` e lotte di potere basate su false contrapposizioni: come quella tra la ricerca sulle staminali embrionali, considerata inutile oltre che immorale da bush e dal vaticano, e le staminali adulte, cellule "etiche" che farebbero "miracoli". peccato che il miracolismo in medicina si riveli sempre crudele verso i pazienti, che speranzosi si fanno curare prima che la ricerca abbia fatto i passi necessari. cosi` in nome della "sacralita` dell`embrione", fondata su tesi filosofiche fragilissime, si sono moltiplicate le sofferenze umane nel mondo e ci si e` inventati persino una "via italiana per la ricerca sulle staminali" (che avrebbe caratteristiche di superiore eticita` perche` concentrata solo sulle staminali adulte e non su quelle embrionali derivate dalla blastocisti, da alcuni considerata persona). un caso esemplare di come non si deve, e non si puo`, condurre la ricerca scientifica in un paese moderno.




questo testo teatrale, il primo di moresco, mette in scena una piccola, cruenta e autistica macchina della santita`, partendo dalla disperazione rovesciata in utopia, sogno e visione. nella recita figurano, tra gli altri, una bella ragazza estremista di fine ottocento di nome teresa, le sue sorelle monache, la terribile madre superiora del carmelo di lisieux, genitori morti, apparizioni di santi, uomini ustionati, l`inventore della fotografia in negativo william talbot, il dottor koch con il suo buffonesco bacillo, lo stesso che devastera` il corpo di teresa fino a distruggerlo.

deiotaro, re della galazia orientale, viene accusato dal nipote castoro di avere tramato per assassinare cesare nell`agosto del 47, durante un soggiorno del dittatore in galazia. cicerone, legato da forti vincoli di amicizia al re barbaro, ne assume la difesa. il processo ha luogo nel novembre del 45. alla conclusione del processo, cesare non si pronuncia subito e quattro mesi dopo viene assassinato. marco antonio assolve quindi deiotaro e gli restituisce il regno. questa e` l`ultima arringa pronunciata da cicerone: nella sua insolita sobrieta`, piena tuttavia di fierezza e di pathos, si configura come un appello estremo e un estremo presagio.

raccontare di se`, non per autocelebrarsi o per confessarsi bensi` per capire chi si e`: questa la scommessa di stendhal nel 1832 all`avvicinarsi dei cinquant`anni. nell`isolamento del consolato di civitavecchia egli ripensa al decennio precedente della sua vita, trascorso per lo piu` a parigi dopo l`addio a milano e alla donna amata. si sviluppa cosi` in due settimane una rievocazione autobiografica scritta di slancio e senza ritocchi, un divagante e vivacissimo alternarsi di ricordi, oscillanti tra humour e malinconia, nostalgia e ironia, distacco e adesione.

un bambino, comparso improvvisamente nella vita di una famiglia, la scompiglia e ne modfica i rapporti. chi e` salvino? dove sono e chi sono i suoi genitori? e soprattutto perche` guido, il figlio della signora traversari, non da` alcuna spiegazione? tra i due bambini sembra esserci una confidenza costruita nel tempo. la presenza di quel piccolo ospite per nulla invadente, eppure al centro di tutto, e` sufficiente a far deflagrare la famiglia. e la signora flora, sola nella sua ricerca della verita`, piombera` lentamente in una prostrazione che la condurra` a compiere un`azione di cui mai avrebbe pensato di essere capace... un racconto sulla fatica dell`accettazione dell`altro, dell`esperienza di un se` che ha bisogno di umiliarsi per risalire.

un giovane si guadagna da vivere con lavori saltuari, un collega chiede di aiutarlo a realizzare un progetto. esperto in speculazioni borsistiche e ricercato dalla polizia il ragazzo riesce a realizzare forti guadagni in borsa in modo da restituire la somma trafugata anni prima al datore di lavoro. una ragazza alleva un dinosauro quasi fosse un cane. il padre incontra un russo che gli racconta come da bambino, quando stava per perdersi nella nebbia, sia stato salvato da un cane comparso all`improvviso. due uomini, unici sopravvissuti di una spedizione archeologica, scoprono i resti di quella che sembra un`antica cittadella. il volume raccoglie quattro racconti dalla scrittura precisa come un bisturi.


chi non ricorda l`emozione del primo giorno di scuola, i compagni, il maestro, le lezioni? certo, la classe protagonista di questo libro non e` proprio quella descritta da de amicis, con la compagna ninfomane, il pluri-ripetente di ottantanove anni, lo psicolabile che per non farsi interrogare si cosparge di benzina e si da fuoco... per non parlare di quegli strani maestri con il vizio di raccontare delle favole un po` alternative... ma sara` tutto frutto della fantasia di covatta, o forse che la scuola di oggi e` talora piu` assurda di quanto si possa immaginare?

come hanno potuto caino e abele generare l`umanita`? quando e` stato creato andreotti? e i puffi? perche` il signore distrusse gomorra? gesu` era bravo a fare le moltiplicazioni. ma le somme? i corinti hanno mai risposto a san paolo? a questi e ai mille altri dubbi che ci hanno assillato fin dalle prime lezioni di catechismo risponde giobbe covatta, con l`aiuto delle illustrazioni di stefano disegni. traduzione di paola catella dall`originale napoletano "dicette giobbe".

il volume, dedicato agli appassionati dell`horror e delle terrificanti storie di dylan dog, presenta cinque avventure dell`"investigatore dell`incubo".

un uomo comune, con responsabilita` lavorative e familiari, puo` raggiungere il nirvana o l`illuminazione? un manager indaffarato puo` coltivare la spiritualita`? le emozioni negative sono tutte uguali o ne esistono di tipi diversi? come possiamo rimanere sereni di fronte alle ingiustizie umane e alle devastazioni ambientali? nell`ultimo libro sua santita` il dalai lama risponde a queste e ad altre domande interpretando l`ineguagliabile saggezza del buddha e adattandola al mondo contemporaneo. parla delle molte strade che conducono alla realizzazione di se`, del bisogno di superare le emozioni negative per sviluppare la consapevolezza.

cinque storie allucinate a agghiaccianti che, ancora una volta, vedono l`affascinante investigatore alle prese con gli incubi peggiori dell`umanita`. "quando la citta` dorme", "il marchio rosso", "i demoni", "l`angelo sterminatore", "sciarada", cinque episodi per il detective che indaga nel mondo dell`incubo.

il grande uther, re della dumnonia, e` morto. come erede ha lasciato un bimbo di pochi mesi, nato nel cuore dell`inverno, debole e inerme: il nipote mordred. solo artu`, generoso guerriero, potra` proteggerlo dalle forze avverse e condurlo al regno. solo lui potra` opporsi con la magica spada all`assalto dei sassoni da oriente. ma quando il valoroso reggente rifiuta un matrimonio di stato per inseguire la bella ginevra, la guerra con i vicini della dumnonia si fa inevitabile. dentro la britannia la forza si raccoglie su excalibur per la prima sfida. con il re d`inverno ha inizio l`avvincente saga del medioevo celtico, magica e avventurosa.








una nonna precipita nell`oblio della vecchiaia cancellando dalla memoria dapprima la figlia e poi la nipote, e chiudendosi nel castello inattaccabile di chi si approssima alla fine. niente sembrerebbe destarla alla vita, ne` il cibo ne` le premure dei familiari. un giorno, pero`, la nipote le porta una granita gelata, un piccolo gustoso monte fuji identico a quello assaporato qualche anno prima a un chiosco non lontano da casa, e allora la nonna ritrova un guizzo di gioia e vitalita`. una donna gravemente ammalata decide di dedicare i suoi ultimi giorni a insegnare alla sua bambina come preparare un buon misoshiru, la zuppa di miso, la pasta di soia fermentata servita in una ciotola di brodo denso. ha promesso al marito di preparargli ogni giorno l`adorato piatto e non vuole che, dopo il suo congedo dal mondo, un`altra donna, estranea alla famiglia, assolva quel compito. una coppia alla vigilia della separazione si reca nella penisola di noto per un`ultima cena. il tipico aroma speziato dei funghi matsutake, il sashimi di cernia macerata con alga konbu e un bel po` di sake fanno dileguare per un istante rimpianti e tristezza dell`addio. i personaggi del nuovo libro di ito ogawa celebrano quasi tutti degli addii - il congedo dal mondo, dagli affetti piu` intensi, da un lungo rapporto d`amore, dai luoghi piu` cari - in compagnia di un cibo. per un breve fugace momento, il cibo lenisce la crudelta` dell`addio e restituisce piacere della vita e le gioie del palato.

un giovane di umili origini si innamora della bella moglie del suo ricco benefattore: un amore impossibile, un amore inconfessabile ma sincero e profondo. poi il distacco, la grande guerra, la lontananza, e infine il ritorno, dopo un silenzio di anni. "il viaggio nel passato" racconta il loro incontro dopo gli anni della separazione, racconta il loro ritrovarsi e il muto interrogarsi su che cosa sia rimasto di quell`amore cosi` intenso. attraverso piccoli segni, gesti solo accennati, sguardi silenziosi ed espressivi, zweig ci fa cogliere i pensieri fugaci, le parole inespresse, ci rivela la profondita` dell`inconscio e i tormenti della passione.

su una terra devastata in maniera irreversibile dall`inquinamento e dalle pestilenze imperversa ormai incontrastato il vuoto, essenza stessa del male. suoi fidi servitori sono i demoni, spaventose creature postumane, frutto delle terribili contaminazioni ambientali. il genere umano stesso sembra destinato a una progressiva e inesorabile estinzione. pochi e sparuti drappelli di uomini e donne sopravvivono in avamposti fortificati ai terribili attacchi dei mutanti, ma la loro fine sembra ormai prossima. spettera` ad angel perez e logan tom, gli ultimi sopravvissuti tra i cavalieri della parola, prendere in mano il destino del mondo, mettendosi alla ricerca di due misteriosi talismani in grado di garantire la sopravvivenza alla terra.


quali forme assume il discorso politico? come parla un leader ai cittadini? e possibile dire tutta la verita`, parlare con franchezza, quando si tratta di questioni controverse e divise, quando il clima politico e` teso fino alla lacerazione, o occorre invece nascondere la verita` e giocare sulla presa delle emozioni? queste e altre domande sulla comunicazione politica lampeggiano, con inquietante lucidita` e spietata analisi, nei discorsi che tucidide fa pronunciare ai protagonisti del suo racconto storico nei contesti del dibattito assembleare dell`atene del quinto secolo. dall`elogio della democrazia, pronunciato da pericle, ai discorsi che riguardano la guerra e la prosperita` della polis, dai sacrifici richiesti ai cittadini alle scelte inerenti la conservazione dell`impero e i rapporti con gli alleati: i discorsi, uno dopo l`altro, dipingono un quadro che sollecita, nel confronto, l`orizzonte contemporaneo in una sconcertante attualita`. il volume contiene i tre discorsi di pericle alla citta` (l`epitaffio ai caduti in guerra, che e` al contempo un elogio della citta` democratica; i due discorsi che riguardano la decisione di entrare in guerra e la necessita` di conservare l`impero), il dibattito tra cleone e diodoto sul trattamento da riservare alla ribelle mitilene (sterminare gli alleati infedeli o ricorrere a misure piu` moderate) e l`orazione di alci- biade che incita atene alla spedizione in sicilia (il sogno di un`interminabile espansione dell`impero)...




sono ventuno gli elementi chimici che danno il titolo ai racconti di questo libro, e ventuno i capitoli di un autobiografia che per affinita` e accostamenti corre sul filo di una storia personale e collettiva, affondando le radici nell`oscura qualita` della materia, raccontando le storie di un mestiere "che e` poi un caso particolare, una versione piu` strenua del mestiere di vivere".










si raccolgono in questo volume tutti gli scritti di leonardo che non hanno stretto riferimento alla ricerca scientifica o all`arte figurativa. si tratta delle favole, brevi testi nella tradizione degli apologhi morali; del bestiario, prontuario sul significato favoloso degli animali; delle profezie, sorta di indovinelli da recitarsi a corte; delle lettere, e di una raccolta di pensieri.









stanco di storie tristi, reali o immaginarie, mauro corona ha deciso che e` arrivato il momento dell`allegria: basta disgrazie o morti ammazzati, esiste un tempo per la gioia. e quale modo migliore per rallegrarsi se non recuperando storie antiche perdute tra i boschi? "barzellette letterarie" come quella di rostapita, clausura e santamaria, riuniti per ammazzare il maiale ma troppo ubriachi per riuscirci davvero, o racconti che l`autore ha raccolto a erto e dintorni, nei paesi e nelle osterie, come quello di don chino, prete anziano, incapace di arrampicarsi fino alla casa piu` arroccata del borgo e di polte che, per ripagarlo della mancata benedizione, quasi lo uccide lanciandogli addosso una forma di formaggio. cosi`, scolpiti dalle sapienti mani di corona, momenti di vita di montagna, episodi tragicomici ed esilaranti diventano novelle, piccole grandi leggende da tramandare alle generazioni future. chi legge percepisce subito quanto l`autore si sia divertito nello scrivere - "come mi sono sempre divertito a fare libri, a raccontarmi storie per rimanere a galla" dice -, eppure lui stesso ammette di essersi accorto, procedendo nella stesura, di non essere stato fedele fino in fondo all`intento iniziale: a ben guardare, infatti, le storie raccolte in questo volume non sono tanto allegre. traggono tutte origine da fallimenti, solitudini, tristezze, "ricordano gente semplice, vissuta senza luci di ribalta, passata al buio del mondo in silenzio".


il 10 maggio 1901 giovanni laterza diffondeva una circolare nella quale annunciava l`esordio della casa editrice laterza con i volumi della "piccola biblioteca di cultura moderna" e il cantiere della "biblioteca di cultura moderna". ai primi, incerti, passi di un`iniziativa con forte matrice locale segui` l`incontro con croce e il decollo di una sigla che da allora ha acquisito un solido posto nell`editoria italiana ed europea. nel 2001 e` stata realizzata la prima edizione di questo catalogo storico, per celebrare il centenario della casa editrice ma anche per onorare la memoria di chi l`ha guidata, trasformata, rilanciata, dal secondo dopoguerra alle soglie del duemila: vito laterza, scomparso nel maggio di quell`anno. questa edizione del catalogo, aggiornata al 31 dicembre 2020, viene pubblicata vent`anni dopo per testimoniare come l`impegno di vito laterza, al pari di quello del fondatore giovanni laterza, e` stato portato avanti. con problemi, soluzioni e iniziative nuovi, ma sempre con l`obiettivo di selezionare, dare forma, diffondere contenuti culturali di qualita`.

il suo sangue e` rosso come quello della gente comune ma lo straordinario potere di controllare i fulmini, che nessun argenteo possiede, rende mare barrow un`arma sulla quale il palazzo vorrebbe riuscire a mettere le mani. tutta la corte la considera un`eccezione, ma non appena mare riesce a sfuggire a maven, il principe e prima ancora l`amico che l`ha tradita, scopre una verita` sconvolgente: lei non e` affatto un`eccezione. perche` di giovani rossi e argentei ne esistono molti altri. inseguita da maven, diventato un sovrano crudele e vendicativo, mare fa di tutto per trovare e reclutare altri guerrieri novisangue che si uniscano alla lotta dei ribelli contro il re oppressore. nel farlo, pero`, entra in un territorio molto pericoloso, dove rischia di diventare proprio come i mostri che sta cercando di sconfiggere. riuscira` a sopportare il peso delle vite che dovranno essere spezzate durante la ribellione? o la slealta` e il tradimento subiti l`avranno indurita per sempre? nel secondo romanzo di victoria aveyard, la lotta dell`esercito ribelle contro un mondo ingiusto, dove e` considerato normale segregare le persone in base al colore del loro sangue, costringera` mare ad affrontare il lato oscuro che piano piano si e` fatto largo nel suo animo.



non si fa che parlare dell`elp, l`esercito di liberazione del pianeta. il vicequestore rocco schiavone guarda con simpatia mista al solito scetticismo ai gesti clamorosi di questi disobbedienti che liberano eserciti di animali d`allevamento in autostrada. semmai e` incuriosito dal loro segno di riconoscimento che si diffonde come un contagio tra ragazze e ragazzi. la vera violenza sta pero` da un`altra parte e quando rocco viene a sapere di una signora picchiata dal marito non si trattiene, : per comportamenti futuri. solo che lo stesso uomo l`indomani viene trovato ucciso con un colpo di pistola alla fronte. uno strano assassinio, su cui schiavone deve aprire un`inchiesta da subito contorta da fatti personali (comici e tragici). per quanto fortuna voglia che facciano squadra clandestinamente anche i vecchi amici senza tetto ne` legge di trastevere, brizio e furio, che corrispondono al suo naturale sentimento contro il potere. nel caso e` implicata una societa` che sembra una pura copertura. ma dietro questa copertura, qualcosa stride e fa attrito fino a bloccare completamente rocco sull`orlo della soluzione del caso. intanto crescono in aggressivita` gli atti dell`elp fino a un attentato che provoca la morte di un imprenditore di una fabbrica di pellami. indagando, rocco si rende conto che forse, dal punto di vista della sensibilita` ambientale, sullo stabilimento non c`e` molto da ridire. ma perche` i ambientalisti sono giunti a tanto? elp e` particolarmente narrativa e mette sotto un unico segno due casi e due inchieste. le riunisce lo sfondo di calda attualita` sociale. anche il brusco vicequestore e` piu` ombroso e stanco, sente piu` acutamente quanto importante sia l`amicizia, e deve investire nell`indagine tutta la sua irruente e sincera passionalita`, e tutta la tenerezza della sua invincibile malinconia.

dopo la morte di re renly baratheon gli avversari che si contendono il trono di spade sono ridotti a quattro; il gioco di alleanze, inganni e tradimenti si fa sempre piu` spietato, sempre piu` labirintico, e l`ambizione dei contendenti non ha limite. sui quattro re e sui paesaggi gia` devastati dalla guerra incombe la piu` terribile delle minacce: dall`estremo nord un`immane orda di barbari e giganti, mammut e metamorfi sta lentamente scendendo verso i sette regni. e con il "popolo libero" dei bruti, un pericolo ancora piu` spaventoso si avvicina: gli estranei, guerrieri soprannaturali che non temono la morte. perche` l`hanno gia` conosciuta... gli indeboliti, dilaniati guardiani della notte sanno che i loro giorni potrebbero essere contati. spettera` a jon snow, il bastardo di grande inverno, ergersi per una disperata, eroica, ultima difesa. forse, la guerra per il potere supremo e` ancora tutta da giocare.


il 9 giugno del 53 a.c., sulla pianura di carre, nell`alta mesopotamia, un esercito di cavalieri venuti dall`iran e dall`asia centrale sbaraglia un`armata di oltre cinquantamila uomini, inviati da roma a conquistare l`impero rivale dei parti. l`avanzata verso la conquista del mondo, ritenuta fino ad allora inarrestabile, e` bloccata da un`armata di cui erano state sottovalutate la perizia militare, la forza d`urto e, soprattutto, la capacita` di resistere al temibile dispositivo della legione. giusto traina racconta la storia avvincente e appassionante di una battaglia fra le piu` oscure nella storia militare dell`antichita`, il primo grande scontro di una guerra continua, praticamente mai conclusa, fra roma e l`iran.

la mitologia di alberi e boschi, i bestiari delle fiabe, il gioco degli scacchi, la storia e l`archeologia dei colori, l`origine degli stemmi e delle bandiere, la leggenda di re artu` e quella di ivanhoe. un grande storico dei simboli alle prese con l`affascinante complessita` di segni e sogni del nostro medioevo. un viaggio intrigante lungo il labile confine dove reale e immaginario si fondono e creano la storia delle idee, una passeggiata incantata lungo i sentieri della cultura e dei simboli.