
e una calda estate di tripoli del 1979, la libia e` stretta nelle maglie della dittatura militare del colonnello gheddafi. il piccolo suleiman, in vacanza dalla scuola, passa le giornate insieme all`adorata madre ed e` ignaro degli avvenimenti che turbano il paese e che ben presto sconvolgeranno la sua vita famigliare. suo padre e` un uomo d`affari sempre in viaggio per il mondo, ed e` anche uno dei dissidenti piu` in vista. sua madre non va molto d`accordo col marito e spesso si ubriaca di nascosto. un giorno gli agenti del comitato rivoluzionario arrestano il padre del suo migliore amico. anche il padre di suleiman e` costretto a nascondersi. gli uomini che stazionano davanti casa cominciano a fare strane domande. il bambino, credendo di salvare la propria famiglia, con ambigua ingenuita`, tradisce gli amici, il padre e in definitiva se stesso.

nove storie brevi, ambientate in luoghi diversi: canada, new england, cornovaglia, messico - il paese in cui la scrittrice vive ormai diversi mesi all`anno perche` "piu` le ricorda l`india, per i colori e per la malinconica allegria dei suoi abitanti". di ciascun racconto sono protagoniste donne differenti, con vite e vicende che spesso somigliano a viaggi, reali o figurati, alla ricerca di se`. le loro esistenze sono avvinte in un alternarsi di speranze e disillusioni, imprigionate dalle convenzioni, da legami di parentela, amicizia, ospitalita`. nata in india nel 1937 da madre tedesca e padre bengalese, anita desai e` cresciuta e ha studiato a delhi. vive tra l`india, gli stati uniti e il messico.