


una caratteristica fondamentale della modernita` e` consistita nella sua capacita` di creare spazi imprevedibili in cui attivare sia nuovi processi di sacralizzazione e di incantamento sia situazioni propizie a una nuova centralita` delle religioni tradizionali. i processi di globalizzazione hanno rovesciato il noto paradigma weberiano del disincanto e della secolarizzazione ineluttabili, generando una serie complessa di fattori che stanno favorendo, su scala globale, un rinnovato ruolo centrale, sia a livello individuale che collettivo, del fattore religioso. l`immenso fiume dei processi di modernizzazione si e` alimentato a molteplici sorgenti: grandi scoperte nel campo delle scienza, l`industrializzazione della produzione, epocali cambiamenti demografici, il diffondersi di nuovi sistemi di comunicazione, la nascita degli stati nazione e delle rispettive burocrazie, non per ultimo il trionfo di un`economia di mercato che ha finito per prevalere su ogni forma concorrente. questi e consimili processi, anche se hanno caratterizzato in particolare l`occidente europeo e nordamericano, hanno finito nel corso del novecento per imporsi anche agli altri paesi, condizionandone in modo profondo tradizioni culturali e vita religiosa.



dioniso vuole diffondere in grecia il suo culto, a cominciare da tebe. qui il vecchio re cadmo ha chiamato a succedergli il nipote penteo, figlio di sua figlia agave. dioniso per punire agave e le donne della citta` della loro poca fede nella sua divinita`, le ha invasate. anche cadmo e tiresia sono invasati. dioniso si presenta in citta` come un mago. penteo cerca di far arrestare il falso mago, ma ormai e` anch`egli completamente soggiogato e viene convinto ad andare sul monte citerone a spiare i riti delle baccanti, travestito da baccante. li` agave e le donne lo fanno a pezzi credendolo un leone. cadmo riporta agave alla coscienza e cosi` la donna scopre di portare come trofeo la testa del figlio. la vendetta del dio e` compiuta.