

della sua lontana carriera di modella emilia non ha conservato molto, tranne una nervosa tolleranza verso l`eccentricita`. eppure la proposta che le arriva all`improvviso da una sua vecchia conoscenza nel mondo della moda, l`ineffabile signor morita, la lascia per un attimo interdetta: si tratterebbe infatti di curare nei minimi particolari, a partire dagli abiti ma arrivando alla coreografia e anche oltre, le settantadue ore che alcuni turisti giapponesi amano trascorrere a roma per ricevere, in una cerimonia che al ritorno presenteranno come un matrimonio esotico, la benedizione della chiesa cattolica. essendo nata in sartoria, e dopo anni di passerella, emilia ha visto ben altro: i capricci di audrey hepburn e ava gardner, ad esempio, o le bizze di vari stilisti. ma la sua perplessita` non e` di carattere professionale. accade infatti che il lavoro di morita consista nella messinscena, e quindi nella parodia, di un matrimonio, e che al matrimonio emilia non pensi volentieri: molto tardivamente quello con paolo, tenuto in piedi a forza quasi dagli inizi, si sta sciogliendo, mentre sua figlia sofia, risucchiata da una brillante carriera di fotografa, ha una vita sentimentale che la chiesa non benedirebbe mai. eppure alla fine emilia accetta, innescando una catena di eventi lievemente surreali che punta dritto al cuore nero di una vita molto diversa dal suo book.

composto, per progressivi incrementi, intorno a un nucleo originario di sei testi, riuniti sotto il generico titolo di all`inizio degli anni quaranta, vede la luce alla fine del 1964 e costituisce la piu` copiosa delle raccolte poetiche borgesiane. il volume ci consente di seguire, lungo l`arco di oltre un trentennio (il testo piu` antico e` del 1934, e la silloge ne inglobera` di nuovi fino al 1967), l`evoluzione della scrittura poetica di borges, dalle poesie della successiva al declino delle avanguardie a quelle della piena maturita`, contrassegnate dalla conquista di compostezza e misura formale.

il libro raduna scritti apparsi in varie sedi fra il 1934 e il 1952. borges e` riuscito a dire cose nuove su autori talora celeberrimi, talora trascurati. si tratti di cervantes o di kafka, di wilde o di chesterton, di hume o di berkeley, di bloy o di schopenauer, di beckford o di coleridge, tutti gli autori qui trattati sembrano diventare, senza alcuna forzatura, anelli di una catena anonima e infinita, dove, occultato, il lettore incontrera` anche l`anello che corrisponde a borges stesso.

bello e dannato come gli eroi dei suoi romanzi, rick moody racconta in questa sconvolgente autobiografia la caduta nell`abisso delle droghe e dell`alcool, gli anni piu` difficili della sua vita e la storia di una famiglia che affonda le proprie radici nella fondazione degli stati uniti d`america. lo scrittore newyorkese intreccia i ricordi della propria vita alla ricostruzione del passato della sua famiglia, a cominciare dal suo antenato che, per aver provocato involontariamente la morte di un amico, passo` il resto della vita con il volto coperto da un velo (vicenda dalla quale trasse spunto hawthorne per il celebre racconto "il velo nero del pastore", cui si riferisce il titolo).

e vero che le stelle possono influenzare il nostro destino? l`astrologia, disciplina antica basata sull`osservazione dei corpi celesti, e` stata per secoli insegnata nelle piu` prestigiose universita`, prima di essere accusata, con l`alchimia e la negromanzia, di intrattenere commerci col diavolo. eppure ancora oggi sono ben poche le persone che non conoscono il proprio segno zodiacale e che non hanno una qualche idea delle principali caratteristiche cui e` legato. per avere indicazioni precise e` necessario consultare un astrologo, oppure compulsare manuali spesso oscuri. questo libro vuole fornire le indicazioni necessarie per capire il nostro quadro astrale, e sapere quali pianeti avranno un influsso positivo o negativo sulla nostra vita.

e` la prima volta che l`autore pubblica una raccolta di racconti. in queste dieci brevi storie, inedite o pubblicate sulle piu` importanti riviste americane, il lettore trovera`, accanto al familiare mondo dell`autore, affollato di droghe, celebrita` e battute affilate come rasoi, un`umanita` sorprendentemente varia. che si tratti di medici tossicomani, di travestiti portoricani che incontrano casualmente il proprio genitore, di fumatori incalliti, di coppie in crisi, di uomini abbandonati dall`amante, hanno tutti in comune una costante. irrequieti o in lotta, insoddisfatti e comici, sono "giovani ingannati da false ambizioni e da sbagliate speranze".

corse a folle velocita`, amori con la `a` maiuscola, con la `a` minuscola o senza nessuna `a`, ripicche, gelosie, tradimenti, risate e lacrime, personaggi gonfiati a colpi di charleston, viaggi su giove, esplorazioni, balletti, excursus storici e geografici di pura fantasia e sicura inattendibilita`, varia, variabile e variopinta umanita`, decine e decine di personaggi, centinaia di scenari diversi, spettacolari scene di massa con la partecipazione straordinaria (fra gli altri) di caterina d`austria, guest star nella parte di se stessa. e sopra tutto e tutti un unico protagonista: l`immancabile, ineffabile carlo, grande mattatore che da solo, ma con l`aiuto delle sue assurde capacita`, conduce un gioco al rimpiattino.



l`autore, rivolgendosi alle due figlie gemelle nate nel 1996, ripercorre quasi diaristicamente le tappe che hanno segnato la scoperta della sua paternita`, e prosegue fino a quando le bambine abbandonano il nido e, ormai "grandi", iniziano l`avventura dell`asilo. il libro ha un tono commosso, a tratti poetico, riflette una sensibilita` diffusa e forte, ma ancora poco affrontata nei testi narrativi. l`autore, invece, riesce bene a descrivere questa esperienza come apertura verso il cambiamento del proprio stile di vita e della propria visione delle cose.

scritto da uno storico inglese che ha insegnato e studiato su entrambe le sponde dell`atlantico, il libro traccia lo sviluppo politico, sociale, economico e culturale di una societa` per certi versi estremamente originale e per altri continuamente e saldamente ancorata alle sue radici europee. ingigantita da un ininterrotto flusso migratorio, la popolazione degli stati uniti si diffuse con straordinaria rapidita` su un vastissimo continente, dando luogo a un nuovo sistema di governo e sviluppando un eccezionale benessere economico. nel descrivere questi temi principali, l`autore si avvale degli indirizzi storici piu` recenti e presenta un quadro delle principali tappe evolutive e delle figure piu` note del pantheon americano.


i sufi, detti anche "dervisci", rappresentano la parte mistica e piu` illuminata dell`islam e sono attivi in tutti i campi delle arti e delle scienze nel rispetto d`ogni cultura e d`ogni religione, diffondendo ovunque la buona parola della bonta` e della pace. gabriele mandel khan, vicario generale per l`italia della confraternita sufi jerrahi-halveti indica in questo libro la via pratica per giungere alla perfezione del sufi. "le componenti della dottrina sufi sono l`amore totale per dio; la gnosi che, superando la conoscenza intellettuale imperfetta e incompleta, unisce direttamente il sufi al divino, da cui la certezza della sua esistenza e dell`impossibilita` di capirlo con le sole forze umane".


un agile strumento che spiega non soltanto il significato etimologico ma anche concettuale, storico e pratico di tutte le parole greche usate nel linguaggio filosofico dalle origini al vi secolo d.c. con 370 termini essenziali all`espressione del pensiero, con i loro differenti significati e la varieta` delle loro sfumature e piu` di 1500 riferimenti in 140 autori.



in questo limpido libretto del 1973, konrad lorenz, premio nobel per la medicina, affronta, nella prospettiva della biologia e dell`etologia, alcuni problemi capitali che si pongono al mondo di oggi. tali problemi, secondo lorenz, corrispondono ad altrettanti , che la civilta` occidentale ha accumulato nella sua evoluzione e che minacciano oggi di ucciderla. la sovrappopolazione, la devastazione della terra, l`indottrinamento coatto, le armi nucleari, l`ostilita` e l`indifferenza che si annidano nel corpo della societa` sono tutti anelli di una stessa catena fatale, prodotta da un atteggiamento incurante e rapace verso la vita. distesamente e acutamente, con l`occhio lucido dello scienziato e insieme con appassionata partecipazione, lorenz analizza le cause e i meccanismi di questi e altri peccati, la cui gravita` e` spesso tanto maggiore in quanto non vengono riconosciuti come tali - e le sue pagine daranno una prova convincente di quale aiuto prezioso possano offrire antiche e nuove scienze, come la biologia e l`etologia, nel tentativo di comprendere processi che coinvolgono oggi la vita di tutti.





il cantautore e scrittore woody guthrie (okemah, oklahoma 1912-new york 1967), figura leggendaria del folk americano, ha vissuto in prima persona i cambiamenti epocali nella vita sociale, politica e culturale degli stati uniti, e non solo: dalla crisi del `29 alle politiche rooseveltiane del new deal, dalle tempeste di polvere del mid-west della meta` degli anni trenta all`intervento americano nel secondo conflitto mondiale, dalla societa` dei consumi del dopoguerra al maccartismo. e ha cantato canzoni che sembrano scritte apposta per dar voce a chi voce non ce l`ha, canzoni che hanno mostrato l`altra faccia del sogno americano, quella che lotta contro la fame e la disoccupazione, la violenza e la sopraffazione. ma woody guthrie non e` stato solo questo, e le sue canzoni nel tempo hanno subito il fascino delle contaminazioni e degli ambienti culturali di un`america lanciata a rotta di collo sulla strada degli anni sessanta. questa raccolta di canzoni ci offre un ritratto non definitivo ma abbastanza fedele di un artista che, a quarant`anni dalla scomparsa, sembra avere ancora parecchio da dire.




















la vita scorre placida a saumur: l`avaro pe`re grandet, ex bottaio e vignaiolo, e` impegnato ad accumulare una ricchezza colossale, madre e figlia grandet conducono una vita oscura e monotona sempre impegnate a cucire e a rammendare, mentre su tutti vigila la grande nanon, la fedele serva di casa grandet. due famiglie, i cruchot e i des grassins, si contendono la mano di euge`nie, destinata a diventare una ricca ereditiera. ma all`improvviso giunge da parigi il cugino charles grandet, euge`nie se ne innamora perdutamente e la sua vita viene totalmente stravolta. da allora euge`nie ingaggia una dura lotta contro l`avarizia del padre, nel tentativo di rendere la vita del cugino la piu` confortevole possibile. un romanzo intenso in cui un profondo sentimento di disillusione finisce per prevalere su quello dell`amore. "euge`nie grandet" e` considerato il migliore dei romanzi di balzac nella serie "scene della vita di provincia". d`altronde, come scrisse nel 1833 lo stesso balzac a evelyne hanska, la nobildonna polacca di cui era innamorato, "bisogna amare, eva mia, mia cara, per creare l`amore di euge`nie grandet. amore, puro, immenso, fiero". in appendice prefazione e postfazione del 1883, "orazione funebre" di victor hugo.


guy haines e charles anthony bruno si trovano per caso a viaggiare nello stesso vagone di un treno diretto verso sud. per vincere la noia del viaggio cominciano a parlare e a raccontarsi vicende sempre piu` personali. e cosi` i due viaggiatori scoprono di vivere due situazioni assai simili. guy vuole divorziare dalla moglie per risposarsi, mentre charles deve liberarsi di suo padre. a un certo punto charles chiede a guy: "hai mai avuto voglia di ammazzare qualcuno?" da questa fatidica domanda prendera` l`avvio un`inquietante vicenda al limite del surreale, il cui esito, secondo il piano preciso di charles, sarebbe stato un duplice omicidio in cui ciascuno avrebbe dovuto uccidere per l`altro.

si racconta che quando ascolto` il famoso appello di john fitzgerald kennedy alla radio nel 1961 - "non chiedete che cosa il vostro paese puo` fare per voi; chiedete che cosa potete fare voi per il vostro paese" - patricia highsmith si alzo`, ando` in cucina, e diede da mangiare ai suoi gatti. per la regina del thriller, i gatti non sono stati solo compagni di vita, ma irresistibili tentazioni letterarie: i testi raccolti in questo volume illuminano con le tinte del giallo animali apparentemente innocenti, in realta` diabolici eredi dei felini che hanno imperversato a piu` riprese nella storia della letteratura, sulla scia di poe, colette, bulgakov e molti altri. "i gatti hanno sempre un che di malizioso dietro le loro espressioni composte" scrive patricia highsmith, e inseguendo quello sguardo misterioso ci regala un`indagine sorprendente sul rapporto che gli uomini hanno con i loro amici piu` infedeli.









in un giorno d`autunno del 1686, la diciottenne petronella oortman - nella-fra-le-nuvole e` il soprannome datole da sua mamma - bussa alla porta di una casa nel quartiere piu` benestante di amsterdam. e arrivata dalla campagna con il suo pappagallo peebo per iniziare una nuova vita come moglie dell`illustre mercante johannes brandt. ma l`accoglienza e` tutt`altra da quella che nella si attende: invece del consorte, trova la sua indisponente sorella, marin brandt, e anche quando johannes torna da uno dei suoi viaggi, evita accuratamente di dormire con nella, e anche solo di sfiorarla. l`unica attenzione che le riserva e` uno strano dono, la miniatura della loro casa e l`invito ad arredarla. sembra una beffa. eppure nella non si perde d`animo e si rivolge all`unico miniaturista che trova ad amsterdam, una enigmatica figura che sembra sfuggirle continuamente, anche se tra loro inizia un dialogo sempre piu` fitto, senza parole, ma attraverso piccoli, straordinari manufatti che raccontano i misteri di casa brandt. amore e tradimento, rancori e ossessioni, sesso e sete di ricchezza s`incontrano tra i canali di amsterdam e in questo folgorante romanzo d`esordio.

















yasmina reza possiede un orecchio assoluto per , e il talento di riprodurla creando personaggi indimenticabili, di cui mette a nudo i lati comici non meno di quelli patetici. senza sarcasmo, tiene a precisare lei stessa, ma con profonda empatia, poiche` tutti sono minacciati dall`insignificanza e dalla malinconia, dallo sfacelo della vecchiaia e dal tempo, che incessantemente ci sottrae la memoria pur non riuscendo a cancellarla completamente. ed e` cosi` anche in questo romanzo, che ci fa entrare nel cuore di una famiglia di origini ebraiche, i popper, e piu` precisamente nei complessi, e non di rado conflittuali, legami fra tre fratelli: jean, il narratore, , cresciuto all`ombra del maggiore, il serge del titolo, un cialtrone bigger than life, inconcludente, superstizioso, scorbutico, scorrettissimo, fragile e seducente; infine nana, la piu` piccola, moralista e petulante. e poi figli, nipoti, mariti, ex amanti, a formare un intreccio di voci corrosivo e scintillante. le tensioni culmineranno in una resa dei conti che avverra` nel corso di una visita ad auschwitz, tra orde di . ha scritto franz-olivier giesbert .

raimondi cesare, ispettore capo e superiore diretto di sarti antonio, ritiene che il direttore di una banca rapinata sia il vero organizzatore del colpo e manda sarti antonio in vacanza nel paesino dove e` stato consumato il delitto. il suo compito e` controllare le mosse del direttore per arrestarlo mentre cerca di recuperare la refurtiva, di cui si sono perse le tracce. sarti antonio, anziche` del direttore della banca, si occupa piu spesso dell`affascinante moglie. nessun indizio sul direttore, molti sulla di lui gentile signora fino al momento nel quale sarti antonio rifiuta un caffe`. e se e` a arrivato questo punto, vuol dire che per lui si mette male, ma male sul serio.


"praticamente, si tratta di un compleanno di quelli importanti. sono passati venticinque anni da quando la comparsa sulla scena letteraria del romanzo che avete tra le mani ha rovesciato un bel po` di preconcetti. cinque lustri sono trascorsi da quando hanif kureishi, gia` candidato all`oscar per la sceneggiatura di `my beautiful laundrette`, ci ha fatto conoscere e praticamente regalato il suo protagonista karim, diciassettenne, ribelle, spiritoso, mezzo indiano e mezzo no, e `vero inglese, piu` o meno` come lui stesso dice. `il budda delle periferie`, romanzo d`esordio, racconto di formazione quasi picaresco, documento sociale e politico, e praticamente essenziale abbecedario della cultura pop-rock, con la sua irriverenza e la sua sfrontatezza continua da allora a incantarci. pochissimi romanzi - con la lettura dei quali siamo in qualche modo diventati diversi e probabilmente migliori - hanno questo potere, di conservare intatta la loro forza e la loro magia nel tempo. se non lo avete ancora fatto, seguite le avventure e i pensieri di questo ragazzo, che vi trascineranno in un mondo che non conoscete ne` vi aspettate. se lo avete gia` letto, incrociando di nuovo queste righe scoprirete che karim ha ancora la scandalosa e spregiudicata liberta` di allora, e che voi stessi siete cambiati, ma siete ancora quelli che eravate, `piu` o meno`."

