

michele serra, coscientemente poetastro, quando non ne puo` piu` di fare il giornalista, scrive e commenta in versi. il gioco gli piace e lo appassiona e almeno un terzo delle poesie del libro sono state confezionate ad hoc: per prendere e prendersi in giro e, talvolta, anche sul serio. una profazione dell`autore e qualche riga d`introduzione alle poesie, aiutano a inquadrare la "poetica" del "poetastro".

della strage di piazza fontana sono tutti innocenti. quel delitto orrendo, a lungo avvolto nel mistero, e` ancora oggi ufficialmente impunito. come avvenne davvero la "strage" per antonomasia, quella che piu` ha segnato la vita e l`anima di questo paese? qual e` la verita`, che oggi e` ben piu` chiara, se non ancora nelle aule dei tribunali certo nella coscienza della nostra democrazia? un racconto che fruga nel cupo, torbido gorgo degli anni della strategia della tensione sbalzando in primo piano ritratti, personaggi, percorsi ed episodi che ci riportano alla realta` autentica dell`eversione nera e dei suoi legami con lo stato e il potere politico.

l`adolescenza e` sinonimo di tutte le contrapposizioni, le contraddizioni, le conflittualita` che caratterizzano un momento di incompiutezza e transizione verso una specifica identita`. gli autori presentano una modalita` di approccio finalizzata all`analisi dei processi di separazione-individuazione. il volume e` il risultato di un lavoro di ricerca e di riflessione, guidato dal quadro teorico individuato da senise, su materiale clinico raccolto in molti anni di attivita` terapeutica con gli adolescenti. il libro costituisce un valido strumento per comprendere gli interrogativi che l`adolescente si pone e offre un ricco materiale sul quale riflettere per impostare con lui una comunicazione fondata sul rispetto della sua liberta`.

questo libro e` una raccolta di 180 vignette di altan. solo il poeta che ha saputo incantare generazioni di bambini con l`invenzione della pimpa, di kamillo kromo e di un intero zoo, solo il sulfureo narratore per adulti di ada, macao e degli altri "romanzi sconvenienti", o delle parodie di colombo e franz, solo il "raccontatore a fumetti" di sandokan e casanova poteva concentrare tanti e diversi umori in un unico genere (la satira).