





il 10 luglio 1971 un commando militare irrompe nella residenza estiva del re a skhirate, in marocco. ma il colpo di stato fallisce. i soldati che avevano preso parte alla missione (molti senza neanche conoscerne l`obiettivo) vengono rinchiusi in un carcere scavato nel sottosuolo, sepolti vivi per 18 anni nelle tenebre piu` assolute. tra essi c`e` salim, la voce narrante, cantastorie dalla memoria prodigiosa. poi ci sono gli altri: walkrine, lo specialista degli scorpioni, ustad, l`asceta, karim l`uomo che sa contare il tempo, achar il cattivo che si fa scudo con la forza dell`invidia e della grettezza. e i sorveglianti, sempre gli stessi, segregati a loro volta, pian piano disperati complici. fino al giorno della liberazione: una nuova nascita dopo 18 anni.

il libro ricostruisce la storia della pastorella m`zouda: dalla tenera infanzia tra i berberi, il lavoro umile dei campi, il governo degli animali e della terra, via via fino al suo arrivo in francia e, piu` propriamente, a parigi. qui il contatto con il mondo cosmopolita esercita su di lei una forte attrazione. tutto cio` che la circonda stimola un mutamento e la presa di coscienza di una possibile sua affermazione. avviene una evoluzione intesa e determinata da una forte volonta`; la pastorella berbera si trasforma in una donna moderna ed aggressiva, inserita a suo agio nella cultura metropolitana occidentale; una donna che di sicuro non sa e non vuole tenere "gli occhi bassi".



"questo libro e` il distillato di quanto ho da dire, in tarda eta`, sulla musica, sui musicisti e su questioni relative al mio mestiere" dichiara alfred brendel, che, scegliendo la forma dell`abbecedario musicale - da "accento" a "zarzuela" -, rivela ancora una volta la sua duplice natura di musicista e acuto saggista, oltre a confermare la sua predilezione per l`aforisma e il frammento. chi lo conosce sa che nei suoi scritti profonde riflessioni sui problemi dell`interpretazione musicale si alternano ad aneddoti, considerazioni sulla tecnica pianistica a sapide testimonianze sui rapporti ora idilliaci ora burrascosi con direttori d`orchestra e cantanti: e questo vademecum lo conferma. qui tutto ruota intorno al pianoforte, "mobile dai denti bianchi e neri" che sotto le mani dell`interprete diviene "luogo di metamorfosi", unico strumento che consenta di "evocare la voce umana nel canto, il timbro di altri strumenti, l`orchestra, l`arcobaleno o l`armonia delle sfere". gli appassionati troveranno dunque risposte originali agli interrogativi che il testo musicale pone all`interprete, e suggerimenti anche inconsueti sulla costruzione del repertorio e sul significato della fedelta` esecutiva. nonche` illuminanti ritratti dei compositori che hanno accompagnato la vita di brendel: da bach a liszt, passando per scarlatti, mozart, beethoven, chopin, schubert, schumann e brahms.










avida, sanguinaria, assetata di potere, ma insieme intelligentissima, seducente e colta. chi era davvero cleopatra? questo libro restituisce verita` storica alla straordinaria figura dell`ultima e piu` famosa regina della dinastia tolemaica. la vita di cleopatra ci parla dei rapporti tra roma e l`egitto; ci porta a ripercorrere le storie d`amore e di politica intrecciate con giulio cesare e con antonio. rappresenta, infine, un punto di vista privilegiato per ripercorrere i principali eventi accaduti nel i secolo a.c. su tutti i paesi affacciati sul mediterraneo, e in parte dell`asia. la reputazione di cleopatra e` stata deformata dalla propaganda di augusto, che ha consegnato alla posterita` un`immagine della regina totalmente negativa, preda sessuale e insieme nemica pubblica dell`italia, nonche` principale responsabile della guerra civile che decreto` la fine della repubblica. visione che e` stata rilanciata dalla storiografia moderna, di stampo prevalentemente eurocentrico e maschilista, e da teatro e cinema, dove la regina e` stata presentata come l`antesignana della vamp o della donna in carriera e senza scrupoli. cleopatra fu invece soprattutto una consapevole erede dei faraoni, che si impegno` per tutta la vita a trasformare l`egitto nel fulcro di un nuovo ordine mondiale in una auspicata eta` dell`oro.