


per anni dimenticato in un fatiscente manicomio giudiziario, il protagonista ritrova inaspettatamente la liberta` e tenta di sopravvivere nella barcellona "post-olimpica" dove le illusioni della "transizione" si sono smarrite nella corruzione generale. con l`aiuto fraterno di un folcloristico autista nero, il nostro eroe sbroglia la matassa di situazioni grottesche in cui due ragazze con lo stesso nome (ivet) inseguono scopi contrari, un politico corrotto e svanito offre amicizia in cambio di voti, un avvocato idiota e disonesto perdona alla moglie i peggiori tradimenti e un paralitico assassino si mette a camminare.

commentando l`apocalisse di giovanni, con l`intento di chiarire agli spaventati e increduli abitanti degli albori del nostro millennio la natura della fine del mondo, gioacchino ha costruito un`opera di straordinaria forza letteraria, che ingigantisce le metafore e le immagini del testo di giovanni. il libro si popola di una miriade di simboli e figure che sono entrate a far parte del nostro immaginario collettivo. il volume contiene anche una descrizione di tutte le opere di gioacchino, del suo pensiero, delle sue influenze, che costituisce una chiara ed esauriente introduzione a un filosofo del quale si parla sempre piu`.














leonor alvarez de toledo y osorio e` fra le piu` affascinanti donne del cinquecento. la duchessa di toscana, sposa amata da cosimo i de` medici, fu il perfetto esempio muliebre di bellezza, decantata dai piu` illustri artisti e personaggi del suo tempo. si scoprira` il volto inedito di una donna colta, emancipata che rivoluziono` il gusto all`interno della corte medicea, dettando i nuovi canoni di eleganza a firenze. il suo spirito imprenditoriale accompagno` le imprese del "duca suo" cosimo nella creazione del ducato di toscana, contribuendo alla sua gloria in completa autonomia. fu madre premurosa e capricciosa amante, mecenate e stratega in politica, signora generosa con i suoi fiorentini fino alla fine dei suoi giorni e algida icona nell`arte di bronzino. la sua vita avventurosa e` circondata ancora oggi da misteri irrisolti legati ai suoi abiti e alla genesi della sua grande sapienza.

parlare di sessualita` come di un`esperienza storicamente singolare ha richiesto di ricostruire i percorsi del `soggetto desiderante`, risalendo dall`epoca moderna fino all`antichita` classica. "l`uso dei piaceri", entra nel vivo della rappresentazione delle pratiche e delle teorie sessuali nella citta` greca, e da` cosi` concreto avvio a un`opera storiografica dall`ambizione assolutamente unica: non piu` indagine parziale o settoriale sui problemi della sessualita`, essa presenta globalmente la genealogia dell`esperienza piu` ignota, anche quando piu` esibita, della nostra cultura e della nostra storia, offrendoci al contempo una sorta di specchio delle radici piu` remote e cancellate della logica degli odierni comportamenti sessuali.