
alberto manguel ci propone qui una serie di saggi brevi, come sempre per lui irrituali nel punto di vista e allegramente trasversali rispetto a scrittori, culture ed epoche. si tratta di undici "elogi", dissertazioni colte e spiritose, dalla bibbia al libro tascabile, dalle fiere librarie ai racconti per bambini; un elogio, innamorato e profondo, e` rivolto alla personalita`, all`anima della lingua spagnola; infine, alcuni elogi - personalissimi dell`orrore e del piacere, degli animali, del regalo, dell`impossibile. quest`ultimo e` un`appassionata disamina della situazione dell`amato paese d`origine, l`argentina, nella sua crudezza e "impossibilita`": un viaggio individuale e oggettivo insieme, pieno di brividi e malinconia, con un improvviso guizzo finale che ha la forza cosi` singolare di questo scrittore, il quale sa davvero andare oltre le parole. la scelta del termine "elogio" sembra un omaggio al grande borges (di cui manguel fu amico e allievo) e al suo "elogio dell`ombra"; vila-matas, altra voce di spicco della cultura in lingua spagnola, sta al gioco e intitola la sua prefazione "elogio di alberto manguel".

"nietzsche ci invita, anzi ci impone o meglio pone come condizione del seguirlo il seguire noi stessi; nessuno che, seguendo altri, si trattasse pure di nietzsche, non segua se stesso, puo` sostenere di seguire nietzsche, chi segue "fedelmente" se stesso incontra nietzsche sul proprio cammino." (dall`introduzione dell`autore)

i religiosi francesi missionari in vietnam non seppero mai della morte di luigi xvi. essi infatti erano stati informati dei travagli in cui si dibatteva la francia dai marinai di alcune navi che facevano scalo a saigon; ma dopo il natale del 1792, a causa della situazione esplosiva che persisteva in europa, in quel lontano oriente non sbarco` piu` nessun occidentale. quelle donne e quegli uomini di fede si preoccuparono: non avere notizie era la cosa peggiore. non potevano immaginare che cosa stava accadendo nel loro paese. a natale del 1793, dopo che fu trascorso un anno intero, nessuna imbarcazione era piu` attraccata a saigon. fu allora che essi compresero di essere stati dimenticati. e furono salvati da un amore "impossibile".



nel 1862 corse voce a roma che qualcuno avesse fatto pervenire a papa pio ix e ad alcuni personaggi del potere e della diplomazia internazionale una serie di fotografie oscene. ritraevano maria sofia di wittelsbach, ex regina di napoli e sorella dell`imperatrice sissi, da un anno esule col marito francesco ii nella capitale pontificia; la diceria veniva dalle carceri di via giulia in cui era rinchiusa tale costanza vaccari, maritata a un ex tenente dell`esercito papalino, anch`egli in prigione. ma l`ex sovrana non era l`unico bersaglio di queste dicerie: le voci erano una piccola parte di una grande impostura, una delle piu` gravi mai consumate nelle stanze di polizia e nei tribunali dell`ottocento.

fuggiti da casa, scacciati dalle famiglie, nei loro pochi anni di vita i bambini di questo libro hanno gia` sperimentato disperazione e violenza lungo le pericolose strade delle citta` dello zambia, prima di approdare nel porto tranquillo del mthunzi centre, la casa di padre kizito, uno dei piu` noti missionari comboniani italiani, in africa da molti anni con il sostegno della ong amani. intorno a lui, una piccola comunita` di africani e volontari italiani, impegnata a combattere il fenomeno sempre piu` allarmante dei bambini di strada. queste storie - raccolte da chiara michelon - raccontano in prima persona percorsi tortuosi di sofferenza, ma non solo. raccontano anche la capacita` dell`infanzia di sorridere al mondo nonostante tutto.


"quello di gente in aspromonte e` un mondo arcaico... un mondo chiuso, primitivo, elementare, dove i rapporti sociali erano duri, anzi spietati e le ingiustizie profonde. ma esso possedeva anche i suoi valori, una sua bellezza, le sue segrete dolcezze... percio` se su di esso non c`e` da piangere, dice alvaro, bisogna tuttavia custodirne generosamente la memoria. ed e` percio`, anche, che quello descritto in gente in aspromonte e` un mondo severamente giudicato, ma in pari tempo amorosamente rivissuto, in un perpetuo ondeggiamento dei sentimenti, in un continuo oscillare tra il moralismo e il lirismo e in un altrettanto continuo contrasto tra l`uomo moderno e l`antico che convivevano in alvaro.

nell`estate del 2001 la redazione di un giornale riceve una notizia che potrebbe trasformarsi nello scoop della stagione: il primo amore di rodolfo valentino e` ancora vivo. la donna sarebbe l`unica in grado di testimoniare l`educazione sentimentale della prima icona del mondo del cinema. un giornalista senza prospettive, un regista minacciato dai creditori e una studentessa partono alla caccia di questa leggenda vivente. percorrono la penisola da roma a milano, fino a napoli e poi a castellaneta. un viaggio simile a un film, attraverso un paese ossessionato dall`ansia di apparire.














la prima voce narrante femminile di mcewan dall`epoca di "espiazione", serena frome, e` una figlia degli anni sessanta senza slogan ne` rivoluzioni, una figlia borghese cresciuta dal padre vescovo entro i confini protetti di una cattedrale, lontana dalle inquietudini politiche e sociali che sferzano la gran bretagna dei primi anni settanta. la sua iniziazione al mondo si compie attraverso un amante maturo, docente di storia e amico personale del ministro dell`interno, che a serena insegna ad accostare il giusto vino al giusto cibo e a contemperare la baldanzosa lettura di solzenicyn con quella approfondita di churchill, e che, prima di sparire misteriosamente dalla sua vita, le spezza il cuore e le regala un mestiere: un incarico all`mi5. che cosa possono volere ai piani alti della prestigiosa agenzia d`intelligence britannica da una bionda ragazza di buona famiglia con una mediocre preparazione matematica faticosamente rimediata a cambridge e una prodigiosa, ancorche` superficiale, rapidita` di lettura? farne una pedina nella cosiddetta "guerra fredda culturale": serena partecipera` all`operazione "miele", con la quale l`agenzia intende finanziare occultamente scrittori ritenuti affini alla causa dell`occidente trasformandoli in inconsapevoli agenti della propaganda anticomunista. il candidato ideale e` individuato in tom haley, promettente autore di alcuni apprezzati racconti e di qualche articolo critico nei confronti del blocco sovietico.









le quattro sorelle march - la giudiziosa meg, la ribelle jo, la dolce beth, la vanitosa amy - si preparano a diventare grandi, inseguendo speranze e ambizioni sullo sfondo di un`america scossa dalla guerra di secessione. e sufficiente la prima pagina di "piccole donne" per immergersi nella calda atmosfera della loro casa: il chiacchiericcio complice, i litigi, gli abbracci, le risate. e allora entriamo in casa march, sediamoci accanto a meg, jo, beth, amy e ascoltiamo le loro voci. pagina dopo pagina i loro capricci, le loro vittorie, le loro amicizie, le loro difficolta`, i loro sogni saranno anche i nostri.

l`"etica" di spinoza e` un testo complesso, sia per la particolare ampiezza e ricchezza tematica sia per lo stile espositivo scelto dall`autore che, sul modello di euclide, organizza tutta la materia in definizioni, assiomi e teoremi. l`opera presenta inoltre una suggestiva commistione tra argomentazione razionale e scuola di vita, altro tratto tipico della filosofia classica. il volume di emanuela scribano si presenta come un valido strumento per superare le difficolta` del testo spinoziano e giungere cosi` alla comprensione dei principali argomenti toccati dal filosofo. troppo spesso si tende a identificare l`"etica" con le sue tesi piu` celebri, su dio e sul rapporto di dio con il mondo. per penetrare il senso dell`opera occorre tenere presente che le cinque parti di cui si compone obbediscono alla logica di un disegno complessivo e si richiamano costantemente tra di loro.

2 C D. Registrato il 21 Ottobre 1978, in una serata speciale in cui era ospite anche l'attore Chevy Chase ( che appare nella canzone Flowers Are Red ), questo concerto celebra giustamente la bravura e la grandezza di Harry Chapin, molto popolare all'epoca grazie and una serie di albums ( tra cui Heads and Tales ) e di singoli ( tra cui Cats in The Cradle, All My Life is a Circle,Odd Man Job ed A Better Place to Be ).
amy, la devota figlia del vecchio william dorrit, si prende cura del padre rinchiuso da molti anni per debiti nella prigione londinese di marshalsea. la piccola dorrit e` segretamente innamorata del giovane amico di famiglia arthur clennam, ma un`improvvisa eredita` cambiera` completamente le cose... in questo romanzo, scritto tra il 1855 e il 1857, il grande scrittore inglese concepi` un potente apologo su poverta` e ricchezza, scagliandosi come mai prima contro la societa` vittoriana e il ceto medio che la rappresentava.

il diario del viaggio che, nel 1927, andre` gide fece in congo: "la sua africa". una rappresentativa descrizione dell`africa di quegli anni: quando partire era un`avventura non certo dal punto di vista turistico, ma un`avventura di vita.

