
parmeno, il gradasso, il bevitore, il bugiardo e, incidentalmente, anche il valletto di giacomo c. vive le ore piu` belle della sua vita. concluso il suo ruolo di subalterno, scatta l`ora delle feste mondane, del piacere di mostrarsi vestito con abiti sontuosi, di possedere denaro, potere e di sentirsi chiamare ovunque: il duca di totto. ma dietro a quello che potrebbe sembrare un racconto da fiaba, si trama nell`ombra un insidiosa macchinazione dove il povero parmeno rischia in ogni istante di perdere i piaceri della vita...

piu` volte nel corso della sua esistenza naipaul e` tornato con la memoria a quando, ancora bambino a trinidad, sognava di diventare un grande scrittore. ma non ci aveva mai raccontato come si accosto` alla scrittura e, prima ancora, alla lettura; come riusci` a crearsi, in una colonia alla periferia dell`impero britannico, un mondo soltanto suo, affatto estraneo alla letteratura della madrepatria sulla quale si era formato. ne` ci aveva mai confessato in che misura il legame con l`india abbia agito in profondita` nella sua vita. a poco a poco, naipaul si e` reso conto che compito della sua opera letteraria sarebbe stata una tenace esplorazione di quelle "aree di tenebra" che gli erano apparse sin dall`infanzia.

nel 1995, naipaul torna dopo circa vent`anni in quattro paesi sconvolti in diversa misura dal trionfo dell`islam. in indonesia, un`antica societa` pastorale ha lasciato il posto a una teocrazia governata dai grattacieli di giakarta, dove i nuovi manager si genuflettono alla mecca, ma senza perdere d`occhio l`andamento dei corsi nazionali. in iran, l`ayatollah khalkhalli e` agli arresti domiciliari, mentre nella sua qom ogni furore iconoclasta appare spento. in pakistan, l`oro saudita con cui il presidente zia e` andato al potere e` servito essenzialmente a far scatenare faide tribali. intanto in malesia, la gioventu` islamica fa proseliti, vaticinando per la nazione un futuro da grande potenza del sud-est asiatico.

al primo campo scout, organizzato nel 1907 dal fondatore del movimento il generale r. baden powell, nell`isola di brownsea, 22 furono i ragazzi che vi participarono. da allora lo scautismo si e` diffuso in moltissimi paesi del mondo. il metodo scout e` centrato sull`autoeducazione, sulla responsabilita` individuale e sulla concretezza dell`imparare facendo. il volume offre una serie di informazioni sulla figura del fondatore, sulle strutture, sui principi e sul metodo pedagogico su cui poggia il movimento.

introdotti vent`anni fa, i fondi comuni di investimento hanno gradualmente assunto una posizione di grande rilievo nel sistema finanziario italiano, sino a divenire lo strumento di gestione collettiva del risparmio piu` largamente utilizzato. l`offerta di prodotti finanziari in generale, e di fondi in particolare, e` ormai molto estesa e puo` risultare complicato, per il risparmiatore, scegliere come investire il proprio patrimonio piccolo o grande che sia. francesco cesarini e paolo gualtieri, docenti dell`universita` cattolica di milano, si propongono di aiutare il lettore a capire quando e perche` investire in fondi e come sceglierli.



in modo esplicito o implicito, siamo continuamente sotto esame: rispetto al nostro giudizio o a quello degli altri, a canoni ideali o a un compito specifico. per questo una corretta e serena valutazione di se` e` una componente essenziale del nostro benessere psicologico, oltre che una bussola per agire e raggiungere i nostri scopi. ma cosa determina un`alta o una bassa autostima? e meglio (o peggio) essere megalomani e sognatori che realisti e senza illusioni? e possibile avere successo e tuttavia avvertire un senso di insoddisfazione se non, addirittura, di disistima verso se stessi? o, al contrario, si puo` essere persone modeste, eppure sentirsi sereni e fiduciosi del proprio valore? questo libro fa il punto sulle conoscenze sociopsicologiche acquisite sull`argomento: conoscere e capire se stessi e gli altri e` anche una condizione essenziale per imparare a vivere meglio.

in questo libro dalla forma singolare (racconti che racchiudono un romanzo breve) naipaul abbandona le strade e i paesaggi di trinidad che fanno da sfondo a tanta parte della sua opera e percorre le vie del mondo: solca l`egeo e il mediterraneo, visita gli stati uniti, l`inghilterra, l`egitto, si sofferma in africa. sono vicende di spaesamento, di fragilita` individuali che i casi di disparate esistenze hanno portato a misurarsi con ambienti e situazioni, se non propriamente ostili, certo sconosciuti e alieni.




alla fine del 1861 gli impiegati pubblici in italia non superavano i tremila posti in organico; oggi sono piu` di due milioni, considerando il materiale strettamente ministeriale. il volume ripercorre a grandi linee, ma non superficialmente, l`evoluzione del ceto dei burocrati, dagli uomini delle "mezze maniche" dei tempi di cavour ai computer di fine secolo di bassanini. l`ultima parte e` dedicata alle trasformazioni in atto, all`insegna di un cauto ottimismo compendiato nell`interrogativo "si puo` cambiare la burocrazia italiana?".

il vecchio commissario barlach e` a fine corsa. a pochi giorni dalla pensione, giace in un letto d`ospedale. il complesso intervento a cui e` stato sottoposto e` andato bene, si`, ma gli e` stata diagnosticata una malattia senza scampo. e messo male, barlach, e le riviste che ha a disposizione per distrarsi non lo distraggono affatto: dice all`amico hungertobel porgendogli un numero di del `45. una scena di inaudita efferatezza: nel campo di concentramento di stutthof il dottor nehle, medico del lager, con sta operando un prigioniero senza narcosi. di colpo hungertobel impallidisce. in quella foto gli e` parso di riconoscere il suo antico compagno di studi emmenberger, ora stimato proprietario della piu` esclusiva clinica di zurigo, un luminare amato dai suoi pazienti, che . l`atroce sospetto, pero`, non tarda a rivelarsi infondato, anzi : dalle informazioni che barlach riesce a ottenere risulta infatti che nehle si e` tolto la vita alla fine della guerra. eppure qualcosa non gli torna. ci sono strane discrepanze - e ancor piu` strane somiglianze: le figure di nehle ed emmenberger sembrano confondersi. negli occhi di barlach, stretti a fessura, torna a brillare l`antica vitalita` quando convince hungertobel a farlo trasferire sotto falso nome, come paziente, nella clinica di emmenberger. li` potra` condurre la sua ultima, solitaria battaglia contro il male.