




se e` vero che sironi aderi` pienamente al fascismo condividendone alcuni principi, e` altrettanto vero che niente nella sua arte e nella sua personalita` si puo` definire conforme alla cultura del ventennio. la sua vita sofferta, contradditoria e tutto sommato indipendente e` esattamente il contrario di quella del moraviano "conformista". anticonformista sironi fu fino alla dolente e solitaria vecchiaia, nel dopoguerra, quando si strinse contro di lui una sorta di congiura del silenzio; ma gia` durante il regime la sua carriera fu compromessa dall`ingenuita` politica con cui cerco` di conciliare le proprie tendenze anarchiche e antiborghesi con gli ideali fascisti ufficiali.

nel 1907 picasso finisce di dipingere le demoiselles d`avignon. il famoso critico louis vauxcelles, ironizzando sui volti "a cubi" dipinti sulla grande tela, insinua che lo spagnolo ha guardato con troppa intensita` alcune maschere africane che in quegli anni gia` circolavano a parigi, soprattutto negli atelier degli artisti: viene subito stabilita un`associazione forte, acritica, fra la prima opera del cubismo e l`arte etnografica. molti anni dopo, questa stessa associazione viene fatta propria da william rubin, che nel 1984 cura, per il museum of modem art di new york, l`esposizione primitivism in 20th century art: al visitatore vengono proposte una serie di opere di picasso, matisse, klee, epstein, che, messe accanto a oggetti etnografici dell`africa, dell`oceania e delle americhe, suggeriscono un appiattimento delle prime su quest`ultimi, come se fossero un loro rifacimento, una sorta di pastiche esotico. associazione-interpretazione che ancora oggi continua a influenzare buona parte della critica che indaga sui rapporti fra "arte etnografica" e "arte contemporanea". l`autore di questo saggio respinge tale interpretazione e, in base alle sue ricerche sul terreno mirate all`individuazione delle ragioni estetiche che spingono un creatore di immagini a costruire determinate forme espressive, verbali e non verbali, dimostra che proprio in un dato meccanismo mentale escogitato per comporre tali forme va cercato il motivo dello sguardo gettato da picasso su alcuni oggetti etnografici.






l`attivita` di consegna svolta dai messi comunali, apparentemente semplice, e` vincolata al rispetto di una dettagliata procedura stabilita dalla legge. il volume si propone di illustrare tali norme procedurali alla luce di tutti i piu` recenti aggiornamenti legislativi. in appositi box sono riportati i dati normativi nella versione piu` recente, talvolta messa a confronto con quella originaria, nonche` la giurisprudenza relativa alle ipotesi di notificazione piu` controverse e dibattute. accompagna il testo una rassegna della modulistica riguardante l`attivita` notificatoria. tali moduli, modificabili e adattabili alle reali esigenze, sono inoltre contenuti in un cd-rom allegato al libro.


l`origine, lo sviluppo e la funzione della fiaba studiato dal grande narratore che ha portato a termine la prima grande raccolta organica del patrimonio favolistico italiano.














"si tratta, credo, della piu` completa collezione di motivi mortuari che sia mai stata allineata nella pagina di un romanzo." alberto moravia commenta cosi` questo libro, un classico del noir. alla morgue c`e` il corpo di una giovane donna suicida. l`incarico del detective bill crane e` di quelli a prima vista facili: identificare la salma. ma subito tutto si complica: nel loculo dove, fino a qualche minuto prima, c`era il cadavere della ragazza, adesso c`e` quello di un dipendente dell`obitorio. e la salma della donna?













nelle lettere che vanno dal suo arrivo a edimburgo (1825) ai primi grandi contatti intellettuali a londra (1859) si dispiega l`avventura di charles darwin, medico controvoglia, appassionato di geologia, biologo cauto e timido: dall`insofferenza per i dogmi ricevuti all`impresa a bordo del beagle, il viaggio lungo le coste del sudamerica che durera` cinque anni e sara` la fonte delle sue fondamentali intuizioni. come scrive stephen jay gould nella prefazione, questo epistolario ci permette di gettare uno sguardo nel "laboratorio segreto" del creatore dell`evoluzionismo moderno, un laboratorio a cielo aperto, dalle campagne della quieta inghilterra alle lussureggianti galapagos.