
tulku urgyen rinpoche, nato nel tibet orientale nel 1920, e` stato un famoso maestro buddhista vajrayana del ventesimo secolo. studioso e praticante delle scuole tibetane kagyu e nyingma, era il detentore di importanti insegnamenti dzogchen e di terma risalenti al guru padmasambhava. si distingueva per le sue profonde realizzazioni meditative e per lo stile d`insegnamento chiaro e conciso, capace di condensare in parole semplici le sottigliezze della filosofia buddista. tulku urgyen rinpoche e` mancato il 13 febbraio 1996 al suo eremo nagi gompa.





durante il nazismo alcuni fisici cercarono di dar vita a una fisica ariana che escludesse ogni "idea giudaica", molti altri fecero compromessi e concessioni pur di continuare a lavorare. tra questi vi erano tre fisici di levatura mondiale, attraverso i quali philip ball racconta la storia della fisica tedesca sotto hitler. max planck, il pionere della teoria dei quanti, universalmente stimato per la condotta morale che seppe mantenere durante il regime; peter debye, un fisico nederlandese che arrivo` a dirigere il piu` importante istituto di ricerca del reich prima di andarsene negli stati uniti nel 1940; werner heisenberg, lo scopritore del principio di indeterminazione, che ebbe un ruolo di primo piano nella corsa tedesca alla bomba atomica. alla fine della guerra molti scienziati tedeschi rivendicarono la propria apoliticita` e la propria opposizione al regime: debye affermo` di essere andato in america per fuggire dalle interferenze naziste alle sue ricerche; heisenberg sostenne, insieme ad altri, di aver deliberatamente rallentato la fabbricazione della bomba atomica... muovendosi tra storia, biografia e storia della fisica, l`autore inquadra le difficili e ambigue scelte morali di tre vite intrappolate tra gli ideali della scienza e un`ideologia tirannica; illuminando di nuova luce i vari modi in cui la maggioranza degli scienziati, tra complicita` e resistenza, fece i conti con il regime nazista.



le banche, la moneta, i titoli sono una componente fondamentale di un`economia di mercato, ma sono anche l`espressione di una tecnocrazia che, come tutte le altre, esercita un potere enorme, gode di una posizione privilegiata, si e` dotata di un linguaggio esoterico e consuma riti avvolti in una cortina impenetrabile all`uomo comune. ma l`homo oeconomicus, cosi` freddo e astratto nella rappresentazione della letteratura specialistica, e` fatto di carne, ossa e sentimenti non sempre nobili, anzi talvolta anche sordidi. ecco perche` i personaggi che vediamo sul grande schermo, con i loro sentimenti, la fiducia, le speranze, i sogni, le debolezze, i vizi, ci aiutano a capire molto dei processi apparentemente complicati della finanza. proprio perche` la finanza tocca la vita di ognuno di noi e` fondamentale capirne di piu`: questo libro e` una guida preziosa per orientarsi in un mondo ad alto tasso di complessita` tecnica.

nei suoi tentativi di riprodurre la natura, l`uomo ha generato una quantita` di oggetti, macchine e processi definiti artificiali. ma quale e` il denominatore comune, di ordine genetico e antropologico, che unisce concettualmente la "perspectiva artificialis" di leon battista alberti e l`"intelligenza artificiale", "l`arcobaleno artificiale" di bacone e i "paradisi artificiali" di baudelaire, l`"olfatto artificiale" progettato dalla sony corporation e la "vita artificiale" di langton? individuando nell`attitudine "inventiva" e in quella "imitativa" le due anime permanenti della tecnologia, la teoria dell`artificiale riesce a fornire un`interpretazione originale anche degli sforzi di riproduzione di stati mentali.

Dopo il grande successo del libro inchiesta sulla nascita del M5S, L’esperimento, Iacoboni torna con un libro che indaga i segreti del movimento al governo del Paese.

