


l`epistolario americano di garcia lorca alla famiglia, relativo al soggiorno negli stati uniti e cuba (1929-1930) e poi al viaggio a buenos aires e montevideo (1933-1934), comprende 58 lettere, di cui 32 inedite anche nel testo spagnolo. ci restituisce l`immagine di un lorca che, in contrasto con la denuncia dei libri americani, indossa la maschera dell`allegria e della sicurezza. il carteggio del 1933-1934, concernente il viaggio a buenos aires vede il trionfo del poeta e del drammaturgo acclamato dalle folle teatrali. ma quando l`eco degli scontri politici in spagna viene a turbare la grande euforia del momento, le ultime lettere chiariscono le idee repubblicane del poeta che sente l`imminenza della guerra civile. due anni dopo morira` a granada.

santa teresa d`avila fu indotta a scrivere quest`autobiografia dai suoi confessori, per documentare una vita che gia` allora faceva scandalo, con doti di carattere e un carisma spirituale sconcertanti. il lettore moderno puo` accostarla in vari modi. come testimonianza storica e psicologica di una vocazione maturata nella spagna splendida e feroce del cinquecento, quando santi, artisti e conquistatori parevano invasati da una febbre di vitalismo creativo. come un testo letterario realistico e a tratti umoristico. come una confessione spirituale da cui emerge una donna tenera, materna, gentile da un lato, passionale, volitiva e pragmatica dall`altro.

una relazione singolarissima quella tra antoinette raphae`l e mario mafai, due tra gli artisti piu` significativi della stagione pittorica, tra gli anni venti e trenta, conosciuta come "scuola romana". ebrea eccentrica, cosmopolita, poliglotta, antoinette studia nella londra di bloomsbury, ma le sue radici affondano nelle pianure sprofondate tra polonia e bielorussia. che cosa poteva nascere dall`incontro tra una donna cosi` europea con un ragazzo di genio ma un po` provinciale, ironico e cosi` romanamente pigro come mario mafai? forse e` proprio il conflitto permanente generato da due anime contrastanti ma fatalmente gemelle, a intrigare siciliano e a colorare le situazioni di questo "romanzo dal vero".



