

2 CD. Antologia sulla carriera rimasterizzata 2003. A Rhino production. 21 canzoni, tutti i classici.

da una fortunata rubrica de "il sole 24ore" alle librerie italiane. massarenti ripete che la sua e` un`operazione che vorrebbe "sgonfiare" i concetti un po` tronfi (e incomprensibili) dei filosofi di professione. ecco quindi una raccolta di voci che, tratte da temi, eventi, figure dall`esperienza quotidiana piu` minuta o da singoli fatti politici e declinate in senso morale, sono in grado di comporre un ideale dizionario filosofico a partire dalla realta` quotidiana; una ridefinizione attenta di grandi idee morali e sociali (la felicita`, la liberta`, la ricchezza), che raccolte in un unico volume, e affidate alla coscienza e intelligenza del lettore, compongono un manuale per ragionare piu` lucidamente e quindi vivere un po` meglio.

un`introduzione organica alla filosofia di heinrich friedrich jacobi (1743-1819), universalmente riconosciuto come un protagonista della filosofia tedesca classica nel passaggio dall`eta` dei lumi alla stagione del romanticismo. dopo un capitolo iniziale, in cui vengono messi in luce la formazione di jacobi, i suoi primi esperimenti letterari e filosofici, il pensiero economico e politico, si prende in considerazione il nucleo filosofico dei due romanzi allwill e woldemar. seguono le ricostruzioni delle controversie sulla dottrina di spinoza, che ha assicurato a jacobi un posto fondamentale nella storia della filosofia moderna, contro l`idealismo e "sulle cose divine" con schelling.




fra le prose di ricerca che d`annunzio volle distinguere dalle prose di romanzi, "il libro segreto" (1935) non e` solo l`ultimo testo significativo, ma il piu` audace per temi e sperimentazione formale. rinunciando alla progettata autobiografia o a una proustiana recherche, il vecchio eremita del vittoriale si racconta: presenta come cercato suicidio la misteriosa caduta dalla finestra che lo taglio` fuori dalla marcia su roma, e costruisce una "confessione" del suo io piu` occulto, riunendo i fogli in cui fermava pensieri folgoranti, ricordi imprevisti o versi scaturiti nel dormiveglia. e vi premette una agiografia in negativo, una laica via crucis in cui il poeta solare e guerriero si rivela "tentato di morire" fin dalla fanciullezza. l`introduzione e l`ampio corredo di note a cura di pietro gibellini svelano finalmente i segreti di questo libro in larga parte criptico.


dieci drammi teatrali che esprimono il tormento dell`anima russa nei cupi anni dello stalinismo. se da un lato bulgakov fu in un certo qual modo "protetto" da stalin, dall`altro lotto` vanamente perche` le sue opere teatrali venissero rappresentate. delle dieci contenute in questo volume soltanto quattro poterono essere messe in scena, le altre vennero implacabilmente respinte dalla censura. i giorni drammatici della rivoluzione, la farsa tragica dell`esistenza quotidiana, il "realismo socialista", personaggi come puskin e molie`re: ecco soltanto alcuni degli argomenti di queste dieci gemme teatrali. con un`introduzione di anatolij smeljanskij, l`edizione completa dell`opera drammaturgica dell`autore russo.

tragedia di grande efficacia teatrale e tra le poche che riscossero un immediato successo, questa e` una delle ultime e piu` amare opere di euripide. eteocle e polinice, figli di edipo e suoi eredi, decidono di spartirsi il potere su tebe e di regnare un anno a testa. terminato il proprio anno, eteocle si rifiuta pero` di consegnare il trono al fratello che, forte dell`appoggio del suocero adrasto, re di argo, pone l`assedio alla citta`. tebe sara` salva, ma esito ineluttabile dell`odio tra eteocle e polinice sara` il fratricidio, che segna l`ingloriosa fine della dinastia maledetta dei labdacidi, mentre edipo, vecchio e cieco, andra` in esilio accompagnato dalla figlia antigone.

pubblicato nel 1880, "washington square" appartiene alla prima stagione della narrativa jamesiana. e la storia di un matrimonio: lungamente sognato dalla protagonista, catherine, ricca ereditiera ma donna ingenua e insicura; ardentemente desiderato dal suo pretendente, il cinico e arrivista morris townsend; fermamente osteggiato dal padre di lei, l`illustre e vedovo dottor sloper, deciso a proteggere l`innocenza della figlia anche a costo di condannarla alla solitudine. l`altra figura fondamentale del romanzo e` il denaro. la scoperta che e` solo il miraggio della ricchezza a muovere il suo corteggiatore incrina il candido sogno coniugale di catherine, che si trova di fronte a una scelta lacerante: quella tra il desiderio di felicita` e la sottomissione al tirannico affetto paterno. ma nell`universo puritano di james il dilemma ha un solo possibile sbocco e alla protagonista non resta che rassegnarsi a un precoce sfiorimento. perche`, come scrive james nel finale a proposito di catherine, .



piu di settant`anni fa, piero gobetti (torino 1901 - parigi 1926), uno dei piu coraggiosi politici e pensatori italiani, rivoluzionario e liberale, pubblicava questo saggio. da allora i mali e le anomalie del caso italia non sono state risolte, la rivoluzione liberale non e` stata compiuta. come scrive paolo flores d`arcais nel saggio introduttivo "la lezione di piero gobetti e` politicamente attuale per l`impressionante lucidita` con cui puo` prestarsi a descrivere i fenomeni dei nostri giorni e a diagnosticarne la patologia".

il protagonista di questa bruciante confessione non puo` proprio definirsi un eroe: e` un uomo istintivo e violento, che durante la seconda guerra mondiale "si e` fatto strada in quella che sarebbe stata chiamata germania est a suon di stupri", ma allo stesso tempo e` un individuo capace di grandi slanci emotivi e dotato di una sensibilita` che puo` solo definirsi "tipicamente russa". ormai e` vecchio e l`antica autoindulgenza ha lasciato il posto al rimorso e all`amarezza: decide di tornare in patria - da cui era fuggito vent`anni prima - e intraprendere un ultimo disperato viaggio attraverso la siberia, nei luoghi che lo videro internato in un gulag da dopo la guerra fino al mutamento del clima politico successivo alla morte di stalin. le giornate al suo interno sono scandite da un implacabile calendario di violenze: nel campo la vita nuda si rivela in tutta la sua crudelta` e quell`esperimento chiamato unione sovietica viene a reclamare il suo costo in vite umane. a norlag, un inferno artico "poco sopra il sessantanovesimo parallelo", e` rinchiuso anche il fratellastro del narratore, lev. a dividerli non sono solo le inclinazioni lev e` un poeta e un pacifista - ma anche l`amore di zoya, una giovane ragazza ebrea, bellissima e sensuale, che con la sua scelta decide il destino dei due uomini.

una specie di "apriti sesamo": cosi wilhelm worringer volle poi definire la sua opera prima, meditando su quell`enorme e inaspettata fortuna di pubblico che fece di una tesi di dottorato uno dei libri di teoria dell`arte piu` letti del novecento. contemporaneo del primo kandinskij astratto e delle sperimentazioni del cavaliere azzurro, questo scritto matura nella monaco a cavallo fra otto e novecento. le avanguardie lo adottano come manifesto, trovando nelle pagine dedicate a primitivi, egizi, bizantini e gotici l`albero genealogico del loro stesso operare. nel confronto fra gesti artistici cosi diversi, e cosi radicalmente estranei alla cultura figurativa greca e rinascimentale, quel che a worringer preme soprattutto e` comprendere l`intima affinita` che lega il sentimento del mondo all`espressione figurativa di un popolo, il nesso profondo tra anima collettiva e stile. capace, grazie alla potente antitesi del titolo, di dare la parola a una intera costellazione di problemi avvertiti come urgenti dalle nuove generazioni, "astrazione e empatia" ha saputo parlare ai filosofi, da spengler a ortega, da luka`csa bloch, fino a deleuze e guattari. la teoria dell`immagine dell`intero novecento ne e` stata permeata: la sua riproposizione oggi ai lettori, a cento anni dalla sua pubblicazione e in pieno dibattito sullo statuto (filosofico, artistico, sociale) delle immagini, e` nutrita dalla convinzione che questo classico possa continuare a parlare a lungo anche al xxi secolo.

lo sguardo furtivo di una bella donna, un seno che si solleva oppresso dall`ansia d`amore, il gioco di una sofferenza sempre recitata e mai sincera: dalla realta` ovidio sembra voler togliere tutto quanto e` grave, per lasciare un mondo in cui vivano soltanto la bellezza e l`eleganza.

nel 1963, a pochi mesi dalla morte di fenoglio, esce nei racconti moderni garzanti "un giorno di fuoco". e una raccolta composita: il titolo sarebbe spettato in senso rigoroso solo ai primi sei racconti, quelli che l`autore avrebbe voluto chiamare "racconti del parentado". a quel primo nucleo, facevano seguito altri sei racconti e "una questione privata". questa edizione comprende soltanto gli originali sei "racconti del parentado": un giorno di fuoco, la sposa bambina, ma il mio amore e` paco, superino, pioggia e la sposa, la novella dell`apprendista esattore.

a roma, nella casa dove vive da anni, luciano de crescenzo scopre, dietro una libreria, una porta bianca e screpolata di cui ignorava l`esistenza. incuriosito, la abbatte e si trova in una stanza di venti metri quadrati, arredata con un lettino, un tavolo, quattro sedie e un armadio. la` prende l`abitudine di rintanarsi ogni volta che desidera rimanere solo. finche` una sera si accorge di un fenomeno inatteso: in quella stanza il tempo non passa. la cosa e` strana ma, a pensarci bene, non e` almeno altrettanto strano quello che accade nel mondo a noi familiare, e cioe` che il tempo passi?

Penguin Books, 1984, UK. "Non ho mai letto un libro migliore sulla realtà del mondo del rock'n'roll" affermava il giornalista del Daily Mail Craig Brown e in effetti il libro di Phillip Norman è una delle più documentate biografie sul primo periodo dei Rolling Stones.







"questo mio libro non corrisponde a nessun progetto che io abbia formulato e coltivato, a nessuna precedente esperienza scritturale che io abbia fatto. dal momento in cui ho cominciato a scriverlo sono andato avanti senza nessun piano, nessuna sequenza predeterminata, nessun limite di spazio e di tempo... "non sono io che ho fatto il mio libro, ma il mio libro che ha fatto me". poiche` non saprei dir meglio, cito montaigne per spiegare con le sue parole cio` che mi accade da qualche tempo. del resto non avevo mai letto con cosi` intenso interesse e cosi ampia varieta` d`argomenti e di autori come dal momento in cui ho cominciato a riempire queste pagine. man mano che un pensiero ne suscitava uno successivo sorgeva il desiderio di rileggere e leggere un testo e questo ne richiamava un altro e cosi` per molti mesi, tornando indietro, riscrivendo, rifacendo, rimontando... dunque ho letto e riletto come non avevo fatto neppure ai miei diciotto anni, che son l`eta` in cui si scoprono i libri e si ascoltano gli echi che vengono da lontano; ed ho scritto e riscritto per molto tempo." (e. scalfari)

"in fondo, chi puo` stabilire se questi tempi siano o meno tristi? ovviamente: chi li vive. chi li attraversa e li valuta. in questo caso, la mia tristezza dipende e deriva dalla `mia` difficolta` ad accettare quel che mi avviene intorno. faccio fatica e anzi non riesco a riconoscermi in questo territorio informe, in questa plaga immobiliare per me senza senso; dove le relazioni personali sono povere e rarefatte, dove le persone si chiudono e si isolano, comunicano attraverso i cellulari, internet, i social network, dove le paure sono le lenti degli occhiali con cui guardiamo gli altri e il mondo, dove il mondo e gli altri arrivano nelle case e agli occhi delle persone attraverso i media, dove la politica e` antipolitica, dove i partiti non sono piu` idee e associazioni ma leader e oligarchie, senza idee e senza associazioni; e vivono a pieno tempo nei telesalotti. fatico a orientarmi dove gli stranieri appaiono nemici, dove anche gli altri appaiono nemici. perche` tutti diventano stranieri - e potenzialmente nemici, altri da noi - in un mondo e in un territorio che non conosciamo e in cui non ci riconosciamo. per questo ho - e, forse, abbiamo - bisogno di bussole. per procedere e orientarsi nella nebbia, cognitiva ed emotiva, prodotta dal nostro tempo. almeno ai nostri - miei - occhi."

3 CD / DVD. Prodotto ed assemblato da Al Kooper, un cofanetto retrospettivo che finalmente mette in luce il lavoro e la musica di Michael Bloomfield. uno dei grandi chitarristi della nostra musica, troppo presto dimenticato. Con diversi inediti, tra demos di studio e registrazioni dal vivo ( comprese diverse chicche, sia in studio che live, con Bob Dylan ), il box ci fornisce uno straordinario quadro d'insieme su uno dei grandi della chitarra blues. Il DVD ( Sweet Blues, a film about Mike Bloomfield ), è un accorato omaggio alla sua figura. Imperdibile. Attenzione, il cofanetto è fuori catalogo. Ultime copie a disposizione.




da sempre tormentato dalla duplice natura umana, benigna e maligna insieme, il dottor jekyll mette a punto una pozione in grado di scindere i due elementi e la assume. la sua parte malvagia, che chiama signor hyde, ha cosi` modo di esprimersi e di agire, dando libero sfogo agli istinti piu` bassi. hyde e` la corporeita`, il desiderio, la trasgressione che jekyll occulta sotto una vita dedicata al lavoro, alla ragione e alla virtu`. ma l`illusione di poter provocare a piacimento la dissolvenza del suo doppio si scontra con la volonta` di hyde di affermare il proprio diritto all`esistenza, in una lotta tra le componenti di una stessa persona dagli esiti tragici.
























2 CD. Doppio album contenente materiale raro ma sopratutto inedito, del grande chitarrista americano. Il doppio CD, edito dalla Sunset Boulevard ( la stessa che ha pubblicato il doppio di Commander Cody, uscito di recente ) contiene materiale molto interessante. Nel primo CD ci sono sessions elettriche ed acustiche, registrate in studio, tra le quali citiamo See That My Grave is Kept Clean, Michigan Water Blues, Frankie and Johnny, Snowblind, At The Cross, Mood Indigo, Effinonna Rag. Mentre il secondo CD, registrato dal vivo ( Live in San Bernardino ) è totalemtne inedito e contiene grandi versioni di Statesboro Bkues, Poor Kelly, Drifting Blues, I Found a True Love e Come Back Baby.

piu` che ricostruire la storia della filosofia islamica, questo libro vuole restituircene il senso complessivo. vuole cioe` definire i modi e le tematiche fondamentali di una speculazione che non e` rimasta chiusa nei confini del mondo islamico ma ha contribuito all`evoluzione di tutta la storia della filosofia con una sua peculiare originalita`.

Collezione di singoli degli Yes, raccolti per la prima volta su vinile.


al pari di altri fondamentali ambiti disciplinari, la cultura architettonica odierna e` esposta al rischio della progressiva perdita di memoria storica, e della mancanza di comprensione dei fenomeni. questo volume intende essere una approfondita riflessione di una disciplina che ha sempre piu` un ruolo di primo piano nella societa`. marco biraghi ripensa la storia dell`architettura contemporanea non solo per aggiornarla rispetto alle altre opere di questo genere - inevitabilmente invecchiate dal punto di vista del metodo oltre che cronologico - ma sopratutto per leggere i molteplici aspetti che caratterizzano il secondo dopoguerra, rispettandone la complessita`, e ponendo la materia sotto una precisa angolazione critica.

. ne` uomo ne` dio, ne` maschio ne` femmina, ne` buono ne` cattivo, ne` bello ne` brutto, e comunque mai nessuna di queste cose per sempre o in assoluto, eros e` un messaggero, un traghettatore di pulsioni. lo si diceva ventiquattro secoli fa, durante il simposio piu` celebre della storia d`occidente, e da allora le cose non sono cambiate. ne` e` cambiato il ruolo dell`attore, che di eros, da sempre, e` il tramite e l`interprete. con la sua voce, incantevole anche quando scrive, sonia bergamasco spiega come si realizzi, nella pratica viva del mestiere, questo farsi medium incarnato di emozioni e parole. e un processo che si costruisce per gradi, con dedizione, entusiasmo e fatica e ha come punto di partenza e di arrivo il corpo. il corpo dell`attore e` materia plasmabile: va addestrato a vibrare attraverso l`educazione al suono e al gesto; va domato attraverso l`alchimia della ripetizione; va trasceso nelle sue caratteristiche personali per insegnargli a fare spazio a quelle universali; va sedotto, infine, per dargli modo di sedurre a sua volta e ogni volta, consapevolmente, il pubblico (o l`obiettivo della macchina da presa). con generosita`, sonia bergamasco mette a disposizione del lettore una serie di ricordi e di esperienze sempre personali, attinte dal suo specifico percorso - che partiva in modo eccentrico e connotante dalla musica -, dai maestri (come carmelo bene), dai "modelli" amati (come eleonora duse), dalle sfide accolte per continuare a evolvere, a imparare, a crescere e anche a trasmettere conoscenze e stimoli alle nuove generazioni. curiosamente (avrebbe forse detto luca ronconi), l`immagine che emerge da questo sincero rispecchiamento non e` un riflesso di narciso. la figura che ci guarda e ci parla da dietro il v

dal 1890 al 1936, anno della sua morte, luigi pirandello non ha mai smesso di scrivere racconti. le varie raccolte via via pubblicate (che nel 1922 confluiranno, dopo opportune scelte d`autore, nelle novelle per un anno) ne comprendono oltre duecentocinquanta. questa antologia ne propone al lettore trentadue. e una scelta rigorosa, che ambisce offrire una chiave di lettura molto precisa dell`"archivio dell`inventivita`" pirandelliana, all`insegna dei conflitti non risolubili, delle istanze non conciliabili, dei valori contrapposti, che simultaneamente guidano le azioni dei protagonisti di questi racconti. prima fra tutte, la contraddizione, sommersa e profonda, tra la vita e la morte. introduzione, bibliografia, commento a cura di lucio lugnani.

l`"opera-mondo" di thomas mann - tradotta in italia prima nel 1932 da bice giachetti-sorteni e poi nel 1965 da ervino pocar con il titolo la montagna incantata - e` offerta in una nuova traduzione corredata, per la prima volta, di un vasto commento analitico, indispensabile viatico per penetrarne la straordinaria complessita` filosofica. la magistrale traduzione di renata colorni, grazie all`attenzione tutta nuova verso i suoi caratteri linguistici distintivi, restituisce al dettato manniano la sua caleidoscopica unicita`. al romanzo e` affiancato il testo de la morte a venezia, offrendo al lettore la possibilita` di un immediato confronto con la novella del 1912 della quale, in origine, der zauberberg doveva rappresentare un semplice .


This release is in a tri-foldout digipak with a slipcover & comes with a 12 page booklet.
"l?immaginazione collettiva ha relegato a lungo giacomo matteotti nel pantheon dei martiri antifascisti, esemplificati per appartenenza alle famiglie politiche, in modo da rendere visibile la dimensione unitaria della resistenza, e con essa dell?identita repubblicana. questa tradizionale rappresentazione ha lasciato in ombra quella del dirigente politico di grande spessore intellettuale, oltre che civile e morale." (dall?introduzione). contributi di giampiero buonomo, stefano caretti, maurizio degl?innocenti, john foot, guido melis, michela minesso, gianfranco pasquino, paolo passaniti, antonio pedone, donato romano, pier giorgio zunino.


dobbiamo difenderci! dobbiamo armarci per difendere la nostra democrazia, la nostra cultura, la nostra civilta, la nostra pace. negli ultimi mesi lo sentiamo ripetere continuamente, precipitando di nuovo nel clima forgiato dall?antico adagio "se vuoi la pace, prepara la guerra". e se invece iniziassimo a pensare la pace a partire dalla pace e non dalla guerra? non e forse la guerra l?interruzione della pace?