




la crisi politica e sociale degli anni settanta, la trasformazione del decennio successivo, la fine del mondo bipolare e della cosiddetta prima repubblica sino al varo del programma di unita` europea: tutti questi passaggi sono stati raccontati, discussi e criticati da indro montanelli negli editoriali del "giornale" da lui fondato e diretto fino al `94 e raccolti in questo libro. i "pezzi" del famoso giornalista non solo documentano la cronaca che si fa storia, ma ci restituiscono anche il sapore di questi anni e rappresentano la chiave per leggere e comprendere, oltre al recente passato italiano, questo confuso presente.










un testo di balzac diventa il caso esemplare del rapporto tutt`altro che lineare fra l`autore e il suo testo, tra il progetto e il risultato finale. un rapporto che coinvolge il lettore, chiamato ad affrontare gli enigmi, gli "errori" e i lapsus della macchina letteraria.







Italia 1963. 132 minuti. Con Marcello Mastroianni, Claudia Cardinale, Anouk Aimee, Sandra Milo. Soggetto di Fellini e Flaiano.


USA 1967. 101 minuti.



jeff tweedy e` la voce (e la testa) dei wilco, uno dei gruppi piu` rappresentativi del rock alternativo esploso tra gli anni novanta e i duemila. nato e cresciuto nel midwest, incarna un ideale vagamente romantico dell`artista di provincia, che guarda con divertita lontananza il glamour dello star-system, e lo mostra tanto nel suo personaggio pubblico quanto nella musica e nei testi che scrive, malinconici e poetici ma animati sempre dal nonsense e da un originalissimo senso dell`ironia. superata la soglia dei cinquant`anni,tweedy sceglie di mettersi a nudo in un libro, soffermandosi sugli aspetti noti e meno noti della sua lunga storia, dall`esordio con gli uncle tupelo alla consacrazione con i wilco, fino ai recenti progetti solisti. spiega la genesi delle canzoni e il processo di lavorazione dei dischi; racconta relazioni professionali, amicizie e dolorosi allontanamenti; condivide curiose intuizioni sull`arbitrarieta` del suo metodo creativo; descrive l`esperienza delle droghe e la lotta contro la dipendenza; riflette sull`importanza della famiglia rispetto a quella della carriera, prendendosi gioco degli stereotipi che circondano la figura del musicista e del americano (senza mai risparmiare se` stesso). fa tutto questo con acume e intelligenza, e strappando al lettore piu` di una risata. selezionato da rolling stone e da pitchfork come uno dei migliori libri di musica dell`anno, let`s go (so we can get back) e` un memoir disincantato e toccante, uno sguardo personalissimo su cosa significa essere una rockstar nell`era della morte del rock.