

30 itinerari da scegliere tra val ferret, conca di courmayeur e val veny.

una selezione delle lettere-diario di stevenson che rivelano un aspetto sconosciuto della personalita` dello scrittore: la sua profonda ricerca interiore di una fede, affidata pero` a una "dottrina di vita". le lettere, gravi e lievi, talvolta toccanti, ripercorrono le tappe del profondo dissidio con il padre, fervente seguace del presbiterianesimo scozzese che il figlio rinnego` provocando fra i due una grave rottura. la crisi esplose quando stevenson, poco piu` che ventenne, si ribello` al padre e alla sua educazione religiosa triste e repressiva. in quell`occasione lo scrittore capi` che, contro un senso drammatico del peccato e contro le astratte prediche dei sacerdoti, avrebbe sempre difeso il valore dell`umano, l`onesta` della coscienza individuale e la felicita` degli istinti che nessuna religione e` tenuta a reprimere. stevenson trovera` il suo credo laico nella pagana samoa nei mari del sud, dove era approdato alla fine dei suoi lunghi vagabondaggi e dove rimarra` fino alla morte improvvisa avvenuta all`eta` di quarantaquattro anni.


il volume e` testimonianza del lungo e difficile viaggio che l`autore percorre per dare un senso al dolore psichico. un viaggio che dalle mortificazioni e umiliazioni delle esperienze precoci, dalle ferite che alimentano vissuti estremamente angosciosi e perfino mostruosi e disumanizzanti, per cui l`individuo ha perso o alterato il "progetto vitale" dei suoi vissuti affettivi, cerca una via verso "l`umanizzazione della mostruosita`". un viaggio quindi nei meandri piu` nascosti del dolore per imparare ad ascoltare ma anche a trasmettere quell`unicita` imprescindibile dell`essere umano.


le tragedie di seneca rivestono, nella storia della letteratura, un`importanza particolare. oltre a costituire l`unico esempio superstite di teatro tragico latino ed essere state il modello imprescindibile del teatro rinascimentale ed elisabettiano, contengono, in forma poetica, le stesse questioni etiche affrontate nelle opere in prosa. cio` e` particolarmente evidente nella follia di ercole. scritta sul modello dell`eracle di euripide, seneca ne cambia profondamente il significato e il senso: e in ercole che, fatto impazzire da giunone, stermina la moglie e i figli, il nucleo sorgivo della follia non risiede piu` nell`intervento divino, ma nella stessa complessa personalita` dell`eroe. l`introduzione di elena rossi guida il lettore nel percorso filosofico-poetico di seneca e ne offre un`interessante chiave interpretativa.





e un libro sul matrimonio, sulla morale familiare, sulla violazione delle convenzioni sociali, sulla necessita` del sacrificio di chi le viola. l`ineluttabilita` del finale tragico rinvia all`idea goethiana che dietro alle passioni degli uomini vi siano solo forze insondabili e beffarde che sfuggono alle ragioni della societa` e della storia. le affinita` elettive sono una storia tragica: alla tragedia della passione, alla natura trionfante si puo` opporre solo l`etica della rinuncia laica, la pace inviolabile del tempo e della morte nella cappella gotica dei due amanti.






