
con questo libro, il suo piu` personale sino a oggi, oliver sacks apre le porte della grande casa edoardiana di londra in cui viveva un ragazzino timido e introverso con la passione per la chimica: di fronte al multiforme e al caotico, all`incomprensibile e al crudele, la purezza del metallo ha per il piccolo oliver un valore simbolico, quasi la materializzazione di "idee chiare e distinte" e di un ordine stabile. il tramite naturale verso questo mondo fantastico e` dave, zio tungsteno, quello che fabbricava le lampadine. guidati dai filamenti di luce, seguiamo l`evoluzione di quel ragazzino curioso e appassionato: e sara` come ricapitolare alcune tappe essenziali nella storia della scienza.




nel 1995, anno della sua prima edizione, questo saggio ha scatenato aspre polemiche e accesi dibattiti, tanto da diventare un punto di riferimento imprescindibile, un classico ampiamente diffuso e tradotto. il teologo hans ki`mg e lo storico della letteratura walter jens discutevano di una morte che viola la dignita` dell`uomo: quella che spegne, talvolta dopo sofferenze prolungate artificialmente dalla medicina, un corpo e una mente piagati da malattie incurabili. da allora i dubbi, i timori, la diffidenza che accompagnano le pratiche di eutanasia non si sono placati; chiesa, politica e morale faticano ancora a trovare un punto d`incontro. e walter jens oggi sta vivendo in prima persona il dramma su cui si interrogava: affetto da alcuni anni da demenza senile, e` sprofondato in un mondo al di la` del pensiero, al di la` delle parole. nei contributi inediti di questa nuova edizione, hans kling, insieme a inge jens - la moglie di walter, che racconta la sua sofferenza e la sua disperata ricerca di una direzione da seguire - tira le fila del dibattito attuale e lancia un appello per una discussione oggettiva, che metta al primo posto l`uomo e la sua volonta`, e sopratutto che riconosca al malato la liberta` di scegliere come lasciare questo mondo.

riccardi lavora da sempre a un disegno d`ampio respiro poematico, dove trova netto risalto questo libro, la cui narrazione in versi si ambienta nei due luoghi essenziali di una precisa geografia poetica: la campagna parmense del podere di cattabiano e quella che fu la "piccola stalingrado", cioe` sesto san giovanni. ed e` una narrazione poetica di sorprendente energia, all`interno della quale si stagliano, nella mitologia industriale dei quattro grandi stabilimenti, le imponenti presenze delle macchine e degli automi, i "bagliori dei forni e dei laminatoi", i congegni della produzione azionati da uomini che vivono la fabbrica come "la bolgia dei vivi".


il volume contiene le seguenti raccolte poetiche di pirandello: mal giocondo, pasqua di gea, elegie romane.

la vita e le osservazioni di italo calvino, esule volontario a parigi. le pagine internazionali dell`autore che piu` di ogni altro ha contribuito a sprovincializzare la cultura italiana.


la vita di garibaldi nel resoconto dei protagonisti. una biografia a piu` voci raccolte dallo storico inglese denis mack smith.




alla meta` dell`ottocento la maggior parte dei paesi asiatici fu costretta dall`arrivo delle potenze occidentali, in cerca di risorse e nuovi mercati, ad aprirsi, mettendo cosi` fine a un lungo periodo di sostanziale isolamento. a partire da quel momento, l`asia e` stata al centro di una serie di processi - guerre, rivoluzioni, occupazioni, industrializzazione - che hanno portato il continente ad assumere progressivamente un ruolo di assoluta centralita` nel quadro politico ed economico contemporaneo. muovendosi attraverso un orizzonte temporale lungo poco meno di due secoli, il volume ripercorre le principali tappe che hanno segnato le sorti di cina, india, corea, giappone e paesi del sudest asiatico, sia dal punto di vista interno sia da quello internazionale.

"morire, questo a un gatto non si fa." il bel verso della szymborska, con cui vivian lamarque apre questa raccolta di poesie, come l`oboe all`orchestra. e avverte: attenzione lettore, a passo felpato di gatto le svagate prima e seconda parte (figurine d`interni, bisticci, dispetti, musi, ciotole, le temute scatolette del discount) con brio condurranno alla terza piu` grave dove risuona il motivo da anni piu` frequentato dalla poetessa. al gatto ignazio che la interroga sull`aldila` vivian risponde "e come una specie di giardino si diventa tutti erba fiori." "fiori? un fiore io? mai!" "e perche`? essere un fiore e` un onore non lo sai?". duetto tra un gatto severo, esigente, interrogativo, e una poetessa (cinefila) in sua soggezione, in affannosa ricerca di risposte.