
pubblicata nel 1987, la raccolta e` legata a uno dei periodi piu` felici della produzione di heaney e segna un`ulteriore maturazione all`interno della sua attivita` poetica. nel solco della grande tradizione irlandese, heaney celebra come di consueto la bellezza e la sacralita` della sua terra, ma in piu` aggiunge qui una nota di freschezza e leggerezza che rende ancora piu` godibile la lettura dei suoi versi.

una donna giovane e insoddisfatta lascia marito e figli e si avventura da sola sulle montagne messicane per incontrare gli indiani discendenti da montezuma e dai re aztechi che le abitano e conoscere i loro de`i. le basta imboccare un piccolo sentiero per inoltrarsi in un altro mondo, in un clima rarefatto e contagioso. incontrera` i suoi indiani: sinuosi, insidiosi, femminei, feroci; spaventosamente impersonali e, come quel mondo, inumani.







giovanni gentile e` il padre della riforma della scuola nella quale hanno studiato generazioni di italiani. filosofo, senatore, ministro, intellettuale militante fu mosso dall`intento di "trovare un percorso ideale e storico unitario in grado di dare agli italiani un nuovo senso di appartenenza a una cultura comune e condivisa". un percorso intrapreso dapprima con croce, con "la critica" e numerose iniziative editoriali, poi con il fascismo di cui fu il costruttore, insieme a mussolini, e il massimo organizzatore culturale. dopo l`8 settembre diede la sua adesione alla repubblica sociale e rimase a firenze dove fu ucciso da un gruppo di partigiani nell`aprile del 1944.














da una parte un grande studioso, kien, che disprezza i professori, ritiene superflui i contatti con il mondo e ama in fondo una cosa sola: i libri. dall`altra la sua governante, therese, che raccoglie in se` le piu` raffinate essenze della meschinita` umana. il romanzo racconta l`incrociarsi di queste due remote traiettorie e cio` che ne consegue: la minuziosa, feroce vendetta della vita su kien, che aveva voluto eluderla con la stessa accuratezza con cui analizzava un testo antico.



Giunti, 1996, IT. Libro in formato Compact Disc che contiene la storia fondamentale del complesso; un'analisi del fenomeno grunge, della rivalità con i Nirvana, del trionfo di Vitalogy e della collaborazione con Neil Young. Annovera inoltre la recensione di tutti i dischi fino a No Code e diverse interviste in cui i musicisti raccontano la loro straordinaria esperienza.



non e` facile sopravvivere a madrid, negli anni terribili della "normalizzazione franchista" dopo la guerra civile. sono tempi di fame e di terrore, soprattutto per manolita, che a sedici anni si trova a farsi carico delle sorelle e dei fratelli piu` piccoli, quando i genitori vengono incarcerati e il fratello maggiore e` latitante a causa della sua militanza comunista. manolita non ha mai voluto sapere nulla di politica, e per questo gli amici del fratello l`hanno soprannominata signorina "non contate su di me". eppure adesso hanno bisogno di lei: dagli esuli spagnoli in messico sono stati inviati dei misteriosi ciclostili, macchine che pero` nessuno riesce a far funzionare e a manolita viene affidato il compito di far visita a un detenuto che e` forse l`unico in grado di svelarne i segreti. quel ragazzo timido e privo di fascino sara` determinante nella sua vita, e al primo incontro ne seguiranno molti altri...












dalla sua edificazione, nel 1939, mirafiori e` stata la fabbrica che, piu` di ogni altra, ha scandito i ritmi e il clima sociale dello sviluppo industriale italiano. motore della modernizzazione industriale del paese, mirafiori e` anche l`arena in cui il movimento operaio e le forze sindacali hanno giocato le loro partite piu` decisive. in questo libro si ripercorrono sei decenni della sua storia: dall`inaugurazione da parte di mussolini al periodo del miracolo economico, dall`esplosione dell`autunno caldo alla stagione del terrorismo di fabbrica. ma si rintracciano anche gli stereotipi che, a partire da mirafiori, hannno alimentato, nella letteratura come nel cinema, l`immaginario italiano sulla fabbrica.








eta` di lettura: da 3 anni.
due racconti in un unico volume: la storia di un passato in cui leggenda e mito si confondono e celebrano insieme il valore degli uomini guidati da grandi ideali. iliade e odissea splendidamente illustrate, in un bel volume dal prezzo magico! eta` di lettura: da 7 anni.
emersa dalla tradizione orale dei sumeri nel terzo millennio a.c., e tramandata per migliaia di anni da molti popoli del vicino oriente su tavolette d`argilla scritte in caratteri cuneiformi, l`epopea di gilgamesh si pone alle origini stesse della letteratura mondiale. re di uruk, gilgamesh e` infatti il primo eroe a partire in cerca di avventure, a uccidere mostri, sfidare gli de`i, viaggiare ai confini della terra deciso a conquistarsi con le sue gesta un nome imperituro. ma quando la morte gli strappa enkidu, il compagno per eccellenza, gilgamesh, atterrito e ormai solo, affronta l`impresa che travalica ogni altra: la ricerca del segreto della vita eterna - un segreto che solo utnapishtim, l`unico sopravvissuto al diluvio universale, puo` insegnargli. fara` infine ritorno a uruk a mani vuote, ma ricco di una nuova consapevolezza: la morte e` il destino ineluttabile che gli de`i hanno assegnato all`uomo, e nel godimento di questa vita effimera risiede la sua sola saggezza.

. questa spiazzante formula di poetica racchiude i due estremi del fuoco e del ghiaccio, al centro della visione di frost come di molti suoi versi - estremi inestricabilmente complementari, di quelli che fanno il tormento e la delizia di critici e lettori. recita un suo verso. cosi`, dietro i grandi monologhi drammatici espressi in un parlato popolare, come dietro i sonetti e le altre composizioni formalmente ineccepibili da lui predilette - del verso libero diceva che era come -, c`e` sempre qualcos`altro. qualcosa che ci turba, che ci mette in discussione, e non si lascia domare. sara` per questo che le sue poesie, anche a leggerle cento volte, manterranno sempre la loro freschezza, continueranno a custodire il loro segreto. in questa vastissima scelta, tratta da tutta la sua produzione, il lettore avra` modo di incontrare il maggiore poeta americano del novecento, diventato paradossalmente, come tutto cio` che lo riguarda, il piu` `moderno`, forse perche` il piu` refrattario, ingannevole, e a modo suo audace, fra i grandi modernisti. quello con cui bisogna ogni volta tornare a fare i conti.

questo volume raccoglie tre sceneggiature: accattone, mamma roma e ostia (quest`ultima realizzata a quattro mani con sergio citti, che del poeta era per i romanzi e i film, nonche` collaboratore fidato alle sceneggiature e ai dialoghi). in "accattone" (1961), che segna il suo esordio come regista, pasolini ripropone il mondo dei suoi romanzi in una struttura piu` scarna e profonda; l`odissea del diseredato accattone si dipana come in un affresco antico conferendo una dimensione sacrale a un universo che sta per scomparire. con "mamma roma" (1962), partendo da una situazione di analoga , attraverso le vicende dell`ex prostituta che vuole strappare il figlio alla strada, ci avviciniamo a un ideale piccolo-borghese. "ostia" (1970) rivisita in forma di apologo tragicomico i temi della morte, del mito, della congiunzione di sacro e profano, spogliati della loro drammaticita`, cantati con vena ingenua, nostalgica, straordinariamente arguta. il libro e` corredato da numerosi interventi scelti da pier paolo pasolini - pagine dai diari di lavorazione, appunti personali, riflessioni sull`arte cinematografica, letture private - che permettono di osservare da una prospettiva privilegiata l`officina creativa di un grande artista. prefazione di ugo casiraghi,


quali avventure possono mai esserci in un giorno di pioggia? si chiede sconsolato il protagonista di in cerca di fantastiche avventure. poi pero` nella sua tranquilla casa in riva al mare entrano craig l`ariete del kutenai e il nostro serpente buono. e tutti e tre contemporaneamente sognano un balefante marino. non resta che partire per andare a cercarlo... e fare amicizia! in un susseguirsi di imprevedibili peripezie, i quattro compagni di viaggio incontrano la medusa-gorgone, il perfido lupo solitario, l`insopportabile e assillante odiputs, i giganti dell`isola, le formiche fulve, il calabrone e la libellula, gli spietati coleotteri ferrosi e il leone seduto di maiolica. originariamente scritto sotto forma di lettere indirizzate al figlio di cinque anni, il racconto di bulat okudzava, una delle voci libere piu` amate del suo paese, viene qui proposto per la prima volta in italiano con le nuove illustrazioni del maestro evgenij antonenkov.

oreste ne ha combinata una di troppo"e ora lo attende la scuola per cani." riusciranno a domarlo? alla fine, dopo anni di scorribande, per oreste arriva la resa dei conti: e` tempo di addestramento! ma il carlino piu` monello del mondo ovviamente non ne vuole sapere e organizza la fuga... che pero` termina in una enorme esplosione! riuscira` a salvarsi oreste? e anche se fosse, sara` mai piu` se` stesso? l`ultima avventura della saga di oreste! eta` di lettura: da 4 anni.

come sappiamo, cominciare bene una partita di scacchi e` un imperativo: ogni mossa deve essere utile e precisa. per sviluppare le abilita` necessarie non serve imparare a memoria "regole" e principi, quanto piuttosto fare pratica ed esperienza."la differenza la fanno i dettagli e l`attenzione per i piani dell`avversario - oltre alla capacita` di punire eventuali errori. i miei primi esercizi sulle aperture ti aiutera`"ad acquisire le competenze necessarie grazie a centinaia di esercizi scelti con grande cura."i temi sono quelli trattati in impariamo a giocare l`apertura, ma qui l`attenzione si sposta verso la pratica di gioco."molti esercizi derivano da posizioni che avrai gia` visto prima, perche` i temi piu` complessi sono di solito composti da idee piu` semplici che tutti possiamo afferrare. ogni capitolo si incentra su un tema ben preciso e presenta decine di esercizi, con soluzioni che mettono in evidenza i principali motivi strategici e tattici." il libro pullula di consigli sul gioco in apertura, quali saper individuare una debolezza o sfruttare un pezzo mal piazzato. vengono trattati anche gli aspetti chiave della strategia di apertura, come il centro, lo sviluppo e l`arrocco, prima di passare ai sette test di autovalutazione conclusivi.
