
l`autore attraversa cento anni di storia italiana, dall`assassinio di re umberto i alle inchieste giudiziarie di tangentopoli, riproponendoli "in diretta", come un testimone che vi abbia assistito o facendo parlare le pagine dei piu` famosi scrittori e inviati speciali del tempo. seguendo il filo della memoria collettiva, collura propone il romanzo di un paese che non finisce di stupire e che nei vizi, come nelle virtu`, non si smentisce mai.


i "manoscritti economico-filosofici del 1844" furono scritti dal marx ventiseienne tra il marzo e il settembre di quell`anno. essi avrebbero dovuto costituire la prima parziale esecuzione di un disegno piu` generale: cioe` la critica dell`economia politica. questi manoscritti rappresentano la raggiunta consapevolezza, da parte di marx, del vizio d`origine della filosofia hegeliana, l`astrattismo. il giovane marx, avendo acquistata chiara consapevolezza del suo distacco da hegel e messo da parte definitivamente il radicalismo democratico, inizia un lavoro costruttivo nel campo della critica filosofica, storica, economica e politica e, in questi saggi, comincia a delineare una compiuta teoria della societa` e della storia.





leopoldo e` un ragazzino che il giorno del suo ottavo compleanno decide di scappare di casa! piu` di ogni cosa al mondo avrebbe voluto come regalo un paio di scarpe da corsa, perche` correre era la cosa che amava di piu`, ma anche quest`anno nel pacchetto c`erano dei libri! da quando era nato leopoldo aveva sempre ricevuto libri per regalo: prima libri di stoffa, poi di cartone, fino ai libri di storie. i genitori, preoccupati per il rendimento scolastico, lo avevano perfino portato da uno psicologo che aveva diagnosticato per leopoldo un attacco di "papirofobia" e cosi` gli era stata vietata la tv, i videogiochi e le passeggiate: doveva solo leggere e leggere. eta` di lettura: dai 6 agli 8 anni.







