

l`architettura di libeskind si presenta come una linea zigzagante fra luoghi, idee e saperi che incide sulla nostra presunta razionalita` di dominio sul mondo e sulle cose e per una radicale messa in crisi delle nostre certezze.



attraverso l`analisi della documentazione archeologica e basandosi sui piu` aggiornati modelli antropologici, cultraro presenta il quadro dell`organizzazione politica della societa` minoica: il lettore viene guidato lungo il percorso che porta al superamento delle comunita` tribali e alla nascita delle prime organizzazioni palatine di creta, in cui l`emergere di un`amministrazione burocratica, di una complessa stratificazione sociale e di una sempre piu` alta specializzazione nel lavoro determina il formarsi di una struttura politica fortemente gerarchica, dominata dal sovrano minoico.

attraverso le dirette testimonianze dei "soldati di leva" che sbarcarono in normandia nella piu` grande operazione militare della storia, per poi intraprendere l`ultima, decisiva e terribile fase del secondo conflitto mondiale, l`autore ricostruisce la storia di quegli uomini (e di quelle donne) lungo ben undici mesi di guerra, dal 7 giugno 1944 al 7 maggio 1945.

stalingrado, 1942. fra le truppe sovietiche che combattono contro le armate tedesche, il sergente maggiore zaitsev e` considerato una leggenda, il cecchino piu` valoroso e imprendibile. i suoi superiori gli affidano cosi` il compito d`istruire un`intera squadra di cecchini, nella quale si trova anche tania chernova, una partigiana bielorussa giunta a mosca per vendicare la sua famiglia sterminata dai nazisti. ma la fama di zaitsev raggiunge ben presto anche i tedeschi che decidono di contrapporgli l`aristocratico heinz thorvald, campione di tutti i poligoni di tiro della germania. inizia cosi` un duello fra i due, che diventa una guerra nella guerra e che sara` deciso anche dal ruolo che tania riuscira` a giocare in quella partita fatale.

solo, deluso, pieno di debiti, travolto dal fallimento dopo aver perduto il buon nome, gli arnesi del mestiere e - pensava lui - l`immortalita`: cosi` mori` johann genfleisch di gutenberg, mastro stampatore di magonza. blake morrison, scavando tra le poche tracce sicure di una storia che ha il sapore della leggenda, ci consegna un romanzo sulla vita di questo geniale artigiano che, stampando la bibbia, la rese accessibile a molti: fatto che, oltre a essere fondamentale per l`evoluzione culturale dell`uomo, ebbe un effetto dirompente sull`ambiente religioso dell`epoca, che si vide cosi` privato della propria esclusiva funzione di comunicare con il popolo.
