
il volume e` testimonianza del lungo e difficile viaggio che l`autore percorre per dare un senso al dolore psichico. un viaggio che dalle mortificazioni e umiliazioni delle esperienze precoci, dalle ferite che alimentano vissuti estremamente angosciosi e perfino mostruosi e disumanizzanti, per cui l`individuo ha perso o alterato il "progetto vitale" dei suoi vissuti affettivi, cerca una via verso "l`umanizzazione della mostruosita`". un viaggio quindi nei meandri piu` nascosti del dolore per imparare ad ascoltare ma anche a trasmettere quell`unicita` imprescindibile dell`essere umano.





















"una zia mi ha lasciato in eredita` un gatto d`angora, la bestia piu` stupida che conosca. ecco cio` che questo gatto mi ha raccontato una sera d`inverno, davanti alle braci del camino". cosi` inizia "il paradiso dei gatti", racconto di emile zola in cui un giovane gatto domestico sogna "l`ignoto, l`ideale" e mille avventure sui tetti al di la` della finestra. lungo le strade della parigi ottocentesca, in compagnia di un manipolo di randagi, il nostro eroe felino scoprira` le gioie ma anche le difficolta` della vita bohemienne. un gioiello narrativo illustrato con soffusa delicatezza da timothee le veel. "adoro i gatti, gli unici animali domestici a non essere schiavi e ad aver accettato la convivenza con l`uomo pur mantenendo la propria personalita`". (emile zola). eta` di lettura: da 5 anni.