
con "la preghiera di una vergine" si compie la trilogia d`amore e sesso di sebastiano grasso. all`inizio, con "il tuo pube nero beffera` la morte", i versi celebrano la bellezza della donna amata con lussureggiante cromatismo. poi, fra zone d`abbandono e dolci fantasie, la "storia " si rafforza nell`assiduita` di incontri e dialoghi. e "sul monte di venere" che la figura femminile entra di prepotenza nel gioco. e lo fa col corpo prima ancora che con le parole. la "fame" erotica che si impossessa dei due amanti lancia il poeta verso frontiere estreme. con questo terzo anello della trilogia, si arriva a una svolta. nell`ossessione del sesso, l`amore rivela la sua faccia ombrosa, il desiderio si fa tirannico e apre la strada all`annientamento.


"come jack london, stringer e` un narratore autodidatta di prima grandezza ed e` sopravvissuto senza rancori e pieno di speranza all`estrema poverta`, alla mancanza di un tetto sopra la testa e alla tossicodipendenza. i racconti di lee stringer sono cupamente avvincenti. parlano di come i relitti umani piu` inutili, piu` sradicati e inquietanti di new york riescano a rimanere in vita giorno dopo giorno. sono veri e propri reportage, non opere di fantasia. l`autore, che in ogni racconto e` anche uno dei personaggi, per anni e anni e` stato un reietto privo di dignita` e rispetto di se` almeno quanto i suoi protagonisti. pero`, proprio quando si faceva di crack, raccoglieva i vuoti delle lattine per un nichelino al pezzo e veniva cacciato dalla metropolitana perche` distribuiva street news, un settimanale di paria e su paria come lui, lee stringer scopri` un nuovo sballo. e cioe` scrivere per quel giornale. si conquisto` uno scopo nella vita, si libero` della tossicodipendenza. quest`uomo sa scrivere". (dall`introduzione di kurt vonnegut)

la storia di un uomo che forse non ha letto tutti i libri, ma che tutti li conosce. il sovrano di un mondo parallelo - un mondo di carta.










l`attuale divisione in nove libri e la loro intitolazione col nome delle muse risalgono agli eruditi alessandrini, solerti catalogatori dei classici. il titolo stesso non e` originale: fu ricavato dalle parole con cui lo scrittore esordisce. da un punto di vista storiografico l`opera narra le vicende del mediterraneo orientale, dalle origini leggendarie del conflitto europa-asia alla vittoria dei greci sui persiani. vi si puo` riconsocere un`architettura unitaria, basata su basi cronologiche precise, ma si riscontrano anche evidenti sproporzioni fra le singole parti, che comprendono excursus sistematici su alcuni dei paesi citati nelle vicende.



mai prima d`ora la lunga e affascinante storia di roma era stata pensata e raccontata attraverso l`uso dell`infografica. nutrito dall`erudizione di john scheid (con la collaborazione di milan melocco), visivamente trasposta con grande efficacia da nicolas guillerat, il volume offre al lettore la possibilita` di immergersi nel mondo romano antico, dalla nascita della repubblica al sistema politico imperiale, dalle guerre civili allo scontro con cartagine, dalla religione all`economia dell`urbe. tra queste pagine lo stato di roma, la res publica del popolo romano, centro politico e autorita` superiore di un`entita` di immense proporzioni, trova una rappresentazione tridimensionale. un approccio originale e rigoroso basato sulle migliori fonti internazionali per un libro senza pari, con una costante attenzione alla chiarezza nonostante la difficolta` di reperire dati numerici attendibili per l`epoca antica. grazie alle molteplici possibilita` offerte dalla computer grafica, la storia di roma si offre al nostro sguardo con una nuova, avvincente modalita` di narrazione.

come rendere davvero italiani i territori di cultura tedesca, croata e slovena conquistati dopo il primo conflitto mondiale? quali furono i piani di `conquista del suolo` elaborati da ambienti nazionalisti e irredentisti prima e dal fascismo poi? la risposta fu nel tentativo di sottrarre almeno una parte delle proprieta` terriere agli `allogeni` delle nuove province per impiantarvi famiglie coloniche italianissime. simili piani videro il coinvolgimento di enti operanti anche nel resto d`italia e nelle colonie in attivita` di bonifica e colonizzazione. l`esito finale sarebbe stato piuttosto deludente. limiti di bilancio e considerazioni di politica estera frenarono i propositi piu` ambiziosi. in alto adige influi` anche il giudizio tutt`altro che negativo che il fascismo aveva dei sudtirolesi, considerati conservatori, cattolicissimi e legati alla terra, quasi un esempio per i rurali delle altre regioni del regno. la ricostruzione dei propositi fascisti di `conquista del suolo` e del loro sostanziale fallimento consente di cogliere le oscillazioni e le incoerenze della politica del regime verso le minoranze linguistiche, gli elementi di continuita` con il nazionalismo prebellico e con quello successivo al 1945, ma anche il modo tutt`altro che lineare attraverso cui il fascismo defini` l`identita` italiana.

300 mappe e infografiche originali che ripercorrono la storia del nostro pianeta. la terra: un pianeta alquanto modesto che orbita intorno a una stella altrettanto ordinaria. eppure, questa frazione infinitesimale dell`universo ha sviluppato la straordinaria capacita` di ospitare la vita. in un unico volume, l` intreccia una vasta gamma di narrazioni che finora sono state prese in considerazione solo separatamente: la nascita dell`universo (circa 13,8 miliardi di anni fa), la comparsa della terra (4,5 miliardi) e delle prime forme di vita (3,5 miliardi), l`avvento della specie umana e la sua evoluzione (3 milioni di anni), le prime societa` agricole (12 000 anni), l`era del consumo di massa e delle emissioni di carbonio (2500 anni) e la presa di coscienza della crisi ambientale (circa mezzo secolo). dopo l`atlante storico mondiale, christian grataloup e un ampio team di scienziati e cartografi ci propongono un viaggio unico dal big bang ai giorni nostri, spaziando dalla geografia alla geologia, dalle scienze umane a quelle sociali, dalla biologia all`archeologia, per un`inedita visualizzazione dello spazio e del tempo.

c`era una volta una casa dove vivevano tre sorelline, franca, carmela e tomasina, e poco lontano una grotta grande e buia: la dimora di una misteriosa regina. in questa fiaba fuori dal tempo e ricca di creature fantastiche le tre sorelline imparano ad affrontare gli imprevisti e a diventare grandi stringendosi per mano. la regina nella grotta e` una storia di crescita e avventura, una corsa a capofitto nella notte scura, fra pipistrelli e bruchi variopinti, gatti occhialuti e rane che fumano la pipa. eta` di lettura: da 4 anni.

"vivere e narrare. l?essere umano, in quanto "animal narrans", si distingue dagli altri animali per il fatto che narrando realizza nuove forme di vita. la narrazione ha la forza del nuovo inizio. lo storytelling, di contro, conosce solo una forma di vita, quella consumistica". le narrazioni sono in crisi da tempo. ridotte ad ancelle del capitalismo, si trasformano in storytelling e lo storytelling, ormai ubiquo, scade nella pubblicita, nel consumo di informazioni. l?accumulo di notizie ha preso, insomma, il posto delle storie. dati e informazioni, pero, frammentano il tempo, ci isolano e ci bloccano in un eterno presente, vuoto e privo di punti di riferimento. a diventare impossibile e la felicita stessa. perche la vita, con tutti i suoi imprevisti, inciampi, tentativi ed errori, incontra la pienezza solo quando puo essere condivisa e tramandata all?interno di una narrazione collettiva.