



e` un libro sul matrimonio, sulla morale familiare, sulla violazione delle convenzioni sociali, sulla necessita` del sacrificio di chi le viola. l`ineluttabilita` del finale tragico rinvia all`idea goethiana che dietro alle passioni degli uomini vi siano solo forze insondabili e beffarde che sfuggono alle ragioni della societa` e della storia. le affinita` elettive sono una storia tragica: alla tragedia della passione, alla natura trionfante si puo` opporre solo l`etica della rinuncia laica, la pace inviolabile del tempo e della morte nella cappella gotica dei due amanti.

il volume conclude la "storia del teatro moderno e contemporaneo" diretta da roberto alonge e guido davico bonino e raccoglie circa milleduecento trame dei testi fondamentali della tradizione teatrale dal cinquecento ai giorni nostri. di ognuna di queste opere, oltre a fornire le date di composizione e di prima rappresentazione, si racconta sinteticamente la trama atto per atto. l`opera, cui hanno atteso una quindicina di collaboratori, specialisti delle piu` disparate lingue e letterature teatrali, e` consultabile a vari livelli: per autore, periodi storici, letterature nazionali, generi teatrali.

il primo di due volumi che ricostruiscono la storia degli ebrei nella penisola italiana dal medioevo fino ai giorni nostri: gli insediamenti, l`identita`, la cultura, le attivita` economiche, i rapporti con la chiesa, la vita nei ghetti.



"la sua figura ci perseguita: donna e mostro, attraente e repellente, medusa attira lo sguardo e paralizza gli uomini. un segreto legame unisce la bellezza al tremendo. la sua ambigua presenza la troviamo nelle opere di grandi artisti come caravaggio, rubens, fussli, klimt, van gogh, fino a giacometti, de chirico, magritte, pollock. in origine, verso l`viii secolo a.c, medusa incarna l`orrore. dopo tre secoli si trasforma in creatura seducente e come gli angeli partecipa a due ordini e a due sessi. simbolo del potere mortifero dello sguardo, medusa, secondo jean clair, e` un emblema della modernita`, mostra l`altra faccia dell`era delle immagini, ci conduce dietro l`apparenza dove il mondo diventa immondo. l`approccio iconologico e psicoanalitico dell`autore attraversa il tema dell`orrido e del sublime nell`arte, fino a unire in accostamenti inediti i bestiari medioevali e d`annunzio, il sesso delle statue greche e i parrucchieri della rivoluzione francese, freud e mantegna, bataille e l`invenzione della prospettiva, l`estetica contemporanea e il gesto dell`artista oggi." (giancarlo ricci)


minacce e pestaggi dentro e fuori dalle scuole. violenze fisiche e psicologiche protratte per mesi o anni. e, sempre piu` spesso, persecuzioni "virtuali" con conseguenze tragicamente reali. nelle sue molteplici forme, il bullismo e` una delle costanti preoccupazioni di genitori e insegnanti, alla ricerca di soluzioni per un fenomeno che continua ad avere un impatto devastante sulla crescita di molti ragazzi e ragazze. da sempre attenta e sensibile studiosa del tema, in questo libro - appositamente rivisto e aggiornato con un nuovo capitolo dedicato al cyberbullismo - anna oliverio ferraris esamina il bullismo giovanile in tutti i suoi aspetti: origini e cause delle violenze, dinamiche individuali e di gruppo, reazioni e sentimenti di aggressori e vittime, pericoli e trappole on line, interventi e misure di prevenzione. spiegando come interpretare i messaggi nascosti dietro i comportamenti dei nostri figli, oliverio ferraris ci aiuta ad affrontare i casi di violenza e aggressivita` in cui bambini e adolescenti possono trovarsi coinvolti. per capire e trovare soluzioni, per imparare a farsi ascoltare e intervenire nel modo piu` efficace.

i mobili per l`infanzia conoscono in italia alla fine dell`ottocento un rapido successo. prima con l`importazione dei mobili in faggio curvato della ditta thonet, poi con la produzione di molte piccole industrie italiane, l`arredo per bambini interessa ditte specializzate per l`arredamento privato e pubblico, designer, artisti, ed e` oggetto delle mode e degli stili della produzione maggiore. ricchissimo di illustrazioni, questo libro e` il frutto di una ricerca originale di grande interesse su un tema finora mai affrontato e su una documentazione reperibile solo in archivi o in collezioni private.

in questo saggio atipico, le architetture della mezquita-catedral di cordoba, del ryoanji di kyoto, del potala di lhasa, della moschea di djenne`, del padiglione tedesco a barcellona, del megisti lavra di monte athos, delle torres de la ciudad sate`lite di citta` del messico, del campidoglio di chandigarh, si presentano come interpreti di un dialogo a distanza che si rinnova nel corso della storia alle diverse latitudini. e insieme ai relativi apparati figurativi - pittura, scultura, design e grafica - si confrontano nei diversi contesti urbani e naturali, nei diversi sistemi culturali di riferimento. qui sono riconosciute come : da , riflettono l`attitudine a realizzare artefatti formulati per la rappresentazione, l`immaginazione e persino l`allusione; da , riportano lo statuto artistico alla traduzione dei vincoli di uso-funzione in opportunita`. la selezione e` orientata dalla rilevanza artistica degli impianti iconografici, dalla convergenza tra culture, che pur declinandosi in modo specifico, si influenzano reciprocamente, e dall`attualita` delle tematiche coinvolte. il confronto si produce nel cortocircuito tra studio e viaggio, tra ricerca teorica ed esperienza diretta. allora architetti, artisti, autori, storici e studiosi vengono invitati ad esprimersi con le loro stesse parole; inoltre, a promuovere, come suggerisce vittorio gregotti, le emozioni della , o, come ludwig mies van der rohe, a pretendere l`intensita` degli , ovvero, come bruce chatwin, a frequentare la specificita` dei luoghi durante . di qui dovrebbe - e` l`ipotesi di ricerca - muovere la simpatia, o almeno l`empatia, non solo nei confronti di un singolo apparato figurativo, ma piuttosto nel riconoscimento di e/o che si ritrovano nelle pieghe della comune umanita` alle diverse latitudini. un ritrovarsi che attraverso la curiosita` potrebbe


l`arte astratta affonda le sue radici nell`esperienza del mondo reale: questo l`assunto dello storico dell`arte pepe karmel in questa innovativa ricostruzione delle origini e dell`intera evoluzione dell`arte astratta. gli studi tradizionali si sono sempre concentrati sulle mutazioni formali, dove l`astrazione e` processo estremo dei vari , si sono interessati pochissimo delle molteplici connessioni di quest`arte con la realta`, e hanno infine dato rilievo solo all`opera di artisti maschi bianchi, europei o statunitensi. karmel evita di concentrarsi in modo esclusivo sulle personalita` e i movimenti abitualmente associati con l`astrattismo, e dimostra come anche le donne e gli artisti di colore, di ogni parte del mondo, abbiano fatto ricorso a immagini astratte per esprimere le proprie esperienze personali e trovare risposte ai mutamenti sociali, politici e culturali. pur partendo dal lavoro dei pionieri dell`astrattismo, il libro rinuncia a una convenzionale struttura cronologica, e individua piuttosto cinque categorie tematiche: corpi, paesaggi, cosmologie, architetture, segni e motivi, suddivise a loro volta in sezioni: macchine, fluidi, onde, orbite, decorazioni, finestre, calligrafie. ogni sezione e` composta da un`ampia introduzione che ripercorre la transizione del tema dalla figurazione all`astrazione precisandone il contesto storico, seguita da letture ravvicinate di singole opere, messe a confronto per svelare sorprendenti affinita` o significative differenze. un libro che propone nuovi modi di guardare all`arte astratta, dando forma a un universo piu` ampio e meno convenzionale di artisti: da vasilij kandinskij e piet mondrian a ibrahim el-salahi, da francis picabia e paul klee a norman lewis, da carlos cruz-diez a bridget riley, da anni albers a sean scully, da julie mehretu a wu guanzhong.