il successo di realizzazioni importanti come linux e piu` ancora di internet frutto della collaborazione di migliaia di ricercatori e programmatori di tutto il mondo, che hanno operato a titolo personale, da` un contenuto di realta` alla prospettiva della `informatica solidale`. ai capitoli dedicati alle tecnologie e al mercato dell`informazione, fanno seguito quelli dedicati al confronto con il software proprietario, all`analisi degli aspetti socioeconomici della nuova modalita` di sviluppo del software. infine, nell`ultimo capitolo, si discute la questione di carattere generale della proprieta` intellettuale, di cui il caso dell`informatica e del software e` soltanto un esempio emblematico.
dopo i laghi elvetici il wetzel scopri` i laghi insubrici, il lario, il verbano e il ceresio e finalmente il garda. le quindici vedute del "voyage pittoresque au lac de come" uscirono nel 1822: quattro anni prima che le limpide acque del lario fossero turbate dai primi battelli a vapore; ancora non conoscevano che le barche da pesca con i curvi arcioni per la tenda, i grevi comballi con la gran vela quadrata e le agili gondole da diporto, che il giovio metteva accanto alle veneziane. cosi` che il nostro artista poteva godersi il pulitissimo lago e l`aria tranquilla, alieno come era da romantici sconvolgimenti e burrasche. voleva uno specchio limpido a riflettere e filtrare le cristalline trasparenze dell`atmosfera, e le montagne, i promontori, le ville e i villaggi, a raffinare le delicatezze del cielo e della luce d`italia da lui scoperta sul lario per la prima volta, con un rapimento che si ritrova nelle bellissime vedute, nel polverio di luce, nelle trasparenti lontananze, nel cielo solcato di limpide nubi: quel cielo di lombardia in queste vedute veramente e manzonianamente bello. questa edizione presenta la traduzione italiana del testo del wetzel e le tavole in misura di due terzi dell`originale da cui sono state riprodotte, quasi certamente colorito dallo stesso wetzel. introduzione di piero banconi.
nella primavera del 2011 il mondo arabo e` stato investito da una serie di proteste radicali che chiedevano un reale cambiamento dei regimi politici al governo. dopo decenni di dittature militari, di corruzione generalizzata, malversazioni, inefficienza amministrativa e sperpero delle risorse nazionali, per un breve spazio di tempo e` sembrato che finalmente la democrazia stesse per affermarsi anche in medio oriente. il sogno si e` infranto quasi subito nella tragedia: la sanguinosissima guerra civile in siria, i conflitti tribali e petroliferi in libia che hanno smembrato quella parvenza di stato che era la jamahiriyya di gheddafi, le guerre religiose che nella penisola arabica hanno ridotto alla fame lo yemen. tunisia a parte, ovunque la richiesta di democrazia e` stata disattesa, ovunque i problemi economici e demografici sono rimasti irrisolti, ovunque si e` preferito utilizzare la forza per affrontare le tensioni tra stato e societa` civile. ripercorrere la storia di questa stagione e` fondamentale per comprenderne fino in fondo le ragioni, per analizzare le responsabilita` e per prevedere le conseguenze che essa avra` anche sulla nostra parte di mondo. una lettura indispensabile per chiunque voglia approfondire le contraddizioni e i conflitti del nostro tempo, soprattutto in un paese come l`italia che dal legame con il mondo arabo viene direttamente coinvolto.