

questo studio propone un`analisi congiunta del crimine economico e del crimine organizzato. secondo l`autore, la distinzione tra i due tipi di criminalita` e` ormai un`anomalia analitica. inoltre si tratta di definire lo stesso crimine organizzato fuori dalla radicata consuetudine che lo identifica con la mafia italo-americana. dalla rilettura della storia dei mercanti, degli imprenditori e delle organizzazioni, l`autore distilla una serie di categorie e definizioni che applica contemporaneamente al crimine economico e al crimine organizzato. sulla base di queste categorie, descrive poi una serie di episodi criminali verificatisi in diversi paesi europei, per descrivere poi una serie di reati compiuti insieme da imprenditori legittimi e crimine organizzato.

scopo del libro e` richiamare l`attenzione sull`incidente come l` attraverso cui molti adolescenti segnalano un disagio che andrebbe di volta in volta esplorato. il tema e` affrontato da un punto di vista psicoanalitico, ma le interpretazioni che l`autrice propone coniugano la ricchezza qualitativa di questa prospettiva con i riscontri quantitativi della ricerca. uno studio su ragazzi ricoverati per incidenti mostra, da un lato, la varieta` delle costellazioni psicologiche che differenziano ogni adolescente e ogni incidente, ma dall`altro evidenzia indicatori di rischio su cui fondare interventi preventivi mirati. il problema della prevenzione e` il filo conduttore di tutto il libro.

visto soprattutto come "l`ultimo matematico ottocentesco" o come paladino del convenzionalismo, poincare` fu in realta` il maggior esponente di quella scuola fisico-matematica francese le cui intuizioni penetrarono profondamente nel pensiero scientifico successivo, ma che fu travolta dall`incredibile sviluppo della fisica teorica, della relativita` e della meccanica quantistica. della sua produzione scientifica, il curatore di questa raccolta ha scelto i momenti piu` significativi, corredandoli di un saggio introduttivo.




dai tempi di descartes, le scienze dimostrative sono ritenute il regno della razionalita`, mentre tutto cio` che non e` dimostrabile viene relegato nell`ambito dell`irrazionale. cosi` l`etica, la sociologia, il diritto, la psicologia, la retorica sono rimaste escluse dalla logica in senso stretto. la teoria dell`argomentazione si propone di reintrodurre la razionalita` nelle scienze dell`uomo che operano con mezzi di prova non dimostrativi. i problemi connessi con l`argomentazione interessano varie discipline: dalla letteratura alla sociologia, dal diritto e alla psicologia. la teoria dell`argomentazione li affronta da un proprio punto di vista come logica delle scienze non dimostrative. con una prefazione di norberto bobbio.





