






charles darwin, il piu` importante biologo dopo aristotele, e` uno scienziato che il grande pubblico del nostro paese conosce ben poco, e nei riguardi del quale coltiva veri e propri pregiudizi. l`idea che l`uomo e la scimmia siano parenti e che adamo, nelle nostre origini, non c`entri un bel niente, insieme ai dogmi di una cultura crociana, volta all`assoluta glorificazione dello spirito umano, hanno di sicuro contribuito a mettere il grande scienziato nella camera buia dei cattivi. oggi, finalmente, molte cose stanno cambiando e pare giunto il momento favorevole alla messa in scena di una pie`ce sulla vita e sulle opere di darwin. nel volume sono compresi una biografia dello scienziato e il testo teatrale.

queste pagine presentano un quadro realistico e affascinante del decennio cruciale compreso tra la marcia su roma e il consolidamento del regime fascista. la testimonianza autobiografica evidenzia il percorso esistenziale di un intellettuale controcorrente, che nei primi anni d`esilio compose opere fondamentali.



adams e` tra i pochi fotografi di oggi a volersi confrontare direttamente con problemi e termini "inattuali" come bellezza, verita`, forma, composizione, novita`; con la rappresentazione del male, il senso della critica, le possibili riconciliazioni con la nostra geografia. dalle fotografie di una serie di importanti fotografi adams ricava indicazioni, stupori, rivelazioni. dalla loro lettura emerge una nuova consapevolezza circa le possibilita` e il ruolo della fotografia nel nostro mondo. "il mio scopo, ha detto robert adams, e` di far intravedere il potere dei nostri occhi, non le potenzialita` di un`apparecchiatura fotografica".










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