Wishlist

i prodotti che vorresti acquistare

partito per un lungo viaggio in italia, tradizionale meta dell`europa "bene" del secolo scorso, il gentiluomo inglese william moens si trovo`, suo malgrado, protagonista di un`avventura degna delle migliori figurazioni romantiche. rapito da una banda di temibili briganti, tenuto in ostaggio e costretto a seguirli nel loro quotidiano e incerto procedere per i monti intorno a salerno, ebbe modo di conoscere un`italia assai diversa da quella che aveva sognato di vedere. solo il suo vigore fisico, la sua forza di carattere e il suo stile gli permisero di sopravvivere a dure prove, tanto da conquistargli l`ammirazione e il rispetto dei banditi. tornato in patria decise di scrivere il resoconto della sua avventura.

marcel schwob ha scritto che se boswell fosse riuscito a concentrare in dieci pagine la sua monumentale "vita di samuel johnson", avrebbe dato alla luce l`opera d`arte tanto attesa. quasi raccogliendo la sfida, giorgio manganelli scrisse nel 1961 questo trattatello, che rappresenta una `biografia sintetica` e insieme un ritratto collettivo dove - sullo sfondo di una londra torva e sordida, ma amatissima - accanto a johnson figurano i suoi piu` cari amici: richard savage, scrittore fallito, sregolato e ribaldo, topham beauclerk, ilare e irresponsabile libertino, e naturalmente james boswell, autore di un "calco letterario fedele fino alla allucinazione" del modo di essere del dottore. uomini dalla prensile passionalita`, capaci di offrirgli un`immagine gia` vissuta e intellettualizzabile dell`esistenza: l`ideale per lui, che ambiva a essere "esperto e incorrotto". ma il johnson di manganelli e` ancora di piu`: il primo eroe di una civilta` di massa, un divo ammirato e amato per il fatto stesso di esistere, di conglomerare con la sua bizzarria e la sua sarcastica conversazione ascoltatori e spettatori. ed e`, anche, un perturbante alter ego, soprattutto laddove di johnson appare nel lato piu` segreto: la malinconia, l`ipocondria, l`infelicita`, fieramente combattute con il lavoro, con "i doveri dell`intelligenza, presidio della chiarezza interiore e dunque della moralita`".

"che disdetta, che jettatura... e` inutile, non ho fortuna!". il destino e` il nuovo dio di una societa` siciliana che ha perduto tutti i suoi numi (quelli della religione come quelli della scienza) cosi` come si presenta nel 1887 a de roberto, narratore allora esordiente. nelle storie dei personaggi piu` diversi (dalla principessa all`artigiano, dal barbiere ambizioso al suicida fallito) de roberto vede la `sorte` come provvisorio cemento ideologico di una comunita` altrimenti avviata alla disgregazione: il piu` adatto a gente che e` troppo debole per costruirsi una vita secondo volonta` ma che esige comunque una qualche spiegazione della propria sconfitta.

"l`essere che viene: ne` individuale ne` universale, ma qualunque. singolare, ma senza identita`. definito, ma solo nello spazio vuoto dell`esempio. e, tuttavia, non generico ne` indifferente". cosi` veniva presentata nel 1990 la prima edizione di questo libro. nella "postilla 2001" aggiunta a questa edizione, l`autore non puo` che constatare che cio` che all`inizio era solo un`ipotesi - l`assenza d`opera, la singolarita` qualunque, il "bloom" - e` diventato realta`.

l`ucraina e` stata a lungo un territorio conteso tra imperi potenti e in concorrenza tra loro. eppure, a partire dall`ottocento si e` sviluppata una coscienza nazionale che, dopo il 1989, ha dato senso e identita` al nuovo stato indipendente. dopo le prime teorizzazioni, sara` il fallimento della rivoluzione nazionale del 1917 ad aprire le porte da un lato al patriottismo sovietico elaborato dai bolscevichi e dall`altro a un nazionalismo ucraino della diaspora che nel periodo tra la due guerre si avvicina progressivamente al fascismo e al nazismo. dopo la seconda guerra mondiale, l`emigrazione negli stati uniti e in canada costituira` una comunita` coesa e influente, capace di svolgere un ruolo significativo quando, con la caduta dell`urss, nascera` per la prima volta uno stato ucraino indipendente. proprio a partire da allora, nel 1991, il debole senso di appartenenza nazionale si rafforzera` in parallelo al processo di democratizzazione ed europeizzazione, accentuato dal crescente antagonismo con la russia putiniana. ripercorrendo la storia della nascita di una nazione, questo libro propone una chiave di lettura degli eventi piu` recenti e dell`attuale conflitto con la russia.

Questo sito utilizza solo cookies tecnici e cookies analitics propri e di terzi. Per ulteriori informazioni vedi la nostra informativa. Chiudi