
"ti sei seduta sul divano. lui si e` messo su una sedia, davanti a te. vi siete guardati negli occhi per un po`, poi lui ha avvicinato la sedia e ha appoggiato le mani sulle tue ginocchia, poi lungo le cosce, poi ha cominciato a farti scivolare in su la gonna e intanto teneva gli occhi bassi e ti ha detto, io credo che non si possa far niente, si puo` fare solo questo". (giulia fantoni)


"era aprile, durante le vacanze di pasqua: ero stato in grecia altre due volte, ma mai a creta. insegnavo materie umanistiche in una scuola privata, ma non volevo visitare creta per vedere le aree archeologiche di cnosso e festo, ma per assecondare una mia passione personale: ho un certo talento per la pittura ad olio..." nei due racconti che compongono il volume, anche i luoghi deputati allo svago e al riposo ospitano,"per chi le sa vedere, le maligne forze segrete che ci assediano".



marina corona e` nata a milano nel 1949. ha vinto nel 1990 il premio internazionale eugenio montale per la sezione "inediti". ha pubblicato il volume "le case della parola" e il libro "l`ora chiara". cura cicli di poesia e presentazioni di poeti presso la casa della cultura di milano.



