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i problemi, i dilemmi, i conflitti, la complessa esperienza dello sviluppo adolescenziale, visto sia come processo evolutivo sia come stato mentale.

sembra miracolosa la pnl, sembrano maghi tad james e wyatt woodsmall nella loro capacita` di suscitare con lievi suggestioni cambiamenti radicali nel comportamento. in questo libro viene esposta una tecnica capitale della pnl, quella della time line, che intervenendo direttamente sul modo in cui sperimentiamo la vita e il tempo, consente di operare un riorientamento temporale con cui dare nuovo assetto ai ricordi, alle decisioni e alle esperienze. molti modelli linguistici usati nella pnl, utilizzati inconsciamente da chi ha un`ottima capacita` di comunicazione, derivano dalla comprensione di come ognuno organizza il tempo nella testa. il modo in cui immagazziniamo i ricordi influisce sulle esperienze di vita e sull`esperienza del tempo: da sempre infatti gli psicologi convengono che sono le esperienze passate a determinare effettivamente chi siamo e cosa facciamo. la codificazione dei ricordi a opera del cervello viene chiamata time line, ed e` l`elemento base della personalita`, la chiave per comprenderla. non ultimo pregio di questo libro e` la sua immediatezza. tratto infatti direttamente dalle trascrizioni dei seminari originali, ne ha mantenuto intatto il sapore, il ritmo, il colore. sembra quasi di essere presenti in carne e ossa, di ascoltare dalla voce degli autori la spiegazione dei vari modelli, di assistere alla loro applicazione in vivo.

nel processo dell`apprendimento, l`approccio neurolinguistico si concentra sul `come` imparare invece che sul `cosa`. il metodo presentato in questo libro, partendo dal presupposto che l`apprendimento avviene attraverso l`esperienza piu` che attraverso lo studio, si serve dei principi e degli strumenti della programmazione neurolinguistica (pnl) per individuare le abituali strategie di apprendimento dell`individuo e renderle piu` efficaci. robert dilts e todd epstein sono due esperti di pnl che hanno condotto insieme un gran numero di seminari per insegnanti, studenti e professionisti di vario tipo. questo libro presenta una serie di loro lezioni e dimostrazioni che hanno come scopo principale l`affinamento di determinate capacita`: percettive, mnemoniche, auditive, linguistiche, di apprendimento, di lettura e altre ancora. in sostanza, pero`, cio` su cui gli autori soprattutto insistono, e` la capacita` di `imparare a imparare`, che e` alla base dell`apprendimento dinamico. questo si basa su tecniche che possono essere usate dai bambini come dagli adulti e che si sono dimostrate di particolare efficacia per molti gravi problemi sia scolastici sia nel campo sociale o del lavoro. gli esercizi descritti, sperimentati nei numerosi seminari guidati da dilts e da epstein, costituiscono una sorta di `ginnastica cerebrale` che aiuta ad attivare i propri processi neurologici per `imparare a imparare`.

nutrimento e veleno emotivo possono intrecciarsi tanto strettamente da non potersi piu` distinguere. in casi estremi, lo stesso nutrimento necessario alla vita puo` risultare tossico. il problema e` a un tempo personale e sociale: sommersi dalle tossine culturali e politiche, ci siamo abituati a razzolare fra montagne di spazzatura alla ricerca di qualche boccone nutritivo. ispirandosi alla propria esperienza clinica, michael eigen propone interrogativi fondamentali sul significato dell`essere vivi. grazie a una serie di casi di individui che cercano nutrimento nei veleni, ci guida nella difficile impresa di distinguere il vero nutrimento dal veleno e dalle tossine. la vita di noi tutti e` contrassegnata da mescolanze di trauma e di nutrimento. qualche volta la bilancia pende troppo dall`una o dall`altra parte. il trauma puo` essere tanto grave da rendere sempre meno possibile il nutrimento. le difficolta` sono ancora maggiori quando il trauma si trasforma in nutrimento. che i nostri sforzi nutritivi contengano veleni sociali e psichici, che, in varia misura, noi stessi siamo tossici, fa parte della sfida che ci troviamo costretti ad affrontare. la nostra fede (sempre messa alla prova) e` che far fronte a questa sfida finisca col condurci in luoghi che altrimenti non saremmo stati capaci di scoprire, e che alcuni di questi luoghi compensino pienamente la fatica del viaggio.

il metodo ideato da ida rolf negli anni `40 e` oggi conosciuto e praticato in tutto il mondo. esso consiste in una vera e propria `educazione somatica` che ha il potenziale non solo di liberare il corpo dai dolori ma di trasformare la persona riorganizzandola spazialmente nella gravita`. cio` che rende particolarmente interessante questo libro e` la formazione dell`autore: maitland, uno dei quattro advanced rolfing instructors del mondo, prima di incontrare il rolfing era professore universitario di filosofia e aveva gia` una certa esperienza nel campo dello zen. questo dunque non e` solo un libro sul rolfing, ma una disamina approfondita del processo di trasformazione nell`essere umano.

il sesso, dove realta` organica e dimensione psichica si intrecciano nel modo piu` intenso e cogente che l`essere umano possa sperimentare; la morte, che regna ovunque nel mondo naturale ma rimane non rappresentabile nel mondo psichico; il super-io, un costrutto che cerca di articolare la dimensione etica, ossia tutto cio` che caratterizza l`uomo e la sua determinazione culturale, differenziandolo dall`animale. la complessa e intricata rete di nessi che la psicoanalisi ha instaurato tra questi tre concetti e` indagata da britton al di fuori di ogni obiettivo sistematico, utilizzando la clinica come una mappa che consente la scoperta di nuovi percorsi, di collegamenti impensati, di potenti suggestioni.

gli ultimi due decenni hanno visto lo sviluppo di varie tecniche terapeutiche (come l`emdr o le emotional freedom techniques) caratterizzate da interventi semplici e rapidi a livello somatopsichico, che consentono un`elaborazione e un sollievo da sintomi come fobie o ansia generalizzata, o disturbo post-traumatico da stress. chiamate collettivamente "terapie energetiche", esse pongono degli interrogativi scomodi per i procedimenti terapeutici convenzionali piu` affermati e teoreticamente piu` fondati. l`emdr (eye movement desensitisation and reprocessing) e` un metodo terapeutico che prevede l`uso dei movimenti oculari e di altri stimoli dell`attenzione, e l`esposizione a ricordi, immagini e pensieri angoscianti o emotivamente dolorosi.

il presente libro e` piuttosto insolito nella letteratura dell`osservazione infantile, anche perche` e` scritto e curato da tutti i membri di un gruppo che ha lavorato insieme per quattro anni. oltre a presentare per la prima volta seminari di osservazione infantile in videoconferenza, il libro mette l`accento su un`area di studio in qualche modo trascurata: la relazione tra fratelli e la sua influenza sullo sviluppo della personalita` del bambino piu` piccolo. nella prima parte gli autori presentano momenti specifici tratti dalle loro osservazioni settimanali di neonati e bambini nelle loro famiglie. nella seconda parte, i primi due capitoli illustrano i problemi che le angosce legate alla morte e al morire creano nella mente degli operatori e dei genitori. i due capitoli successivi rivelano in qual modo gli autori abbiano sviluppato una comprensione delle esperienze emotive profonde dei loro pazienti adulti e una piu` chiara percezione delle protezioni infantili. la terza parte e` dedicata alle riflessioni dei partecipanti ai seminari sul lavoro svolto e sul modo in cui l`osservazione modifichi e influenzi l`osservatore stesso.

l`idea era: andare in vietnam a trovare reperti della guerra americana vista dai vietnamiti. la sorpresa e` stata: ai nipoti dei vietcong della guerra eroica, della resistenza, non importa piu` nulla. nella primavera del 2006 gianluigi ricuperati e amedeo martegani hanno passato alcune settimane in vietnam con un`idea fissa in testa - cercare di rintracciare e dare voce ai frammenti abbandonati sul campo dalla "grande guerra" che quarant`anni prima aveva sconvolto quella regione e le zone circostanti, imprimendosi in modo indelebile nel tempio delle ossessioni e delle passioni occidentali: fino agli anni novanta sono stati pubblicati sul conflitto vietnamita piu` di sedicimila volumi, soltanto negli stati uniti. ma il viaggio nella memoria di una guerra che - caso unico o quasi nella storia - e` stata raccontata dalla fazione che l`ha perduta, che ne e` uscita sconfitta, ha rivelato che i vietnamiti, semplicemente, non ne vogliono sapere. hanno gettato via tutto. la memoria e` vuota. questo libro e` composto di immagini trovate e non soltanto trovate, in cui il piano delle parole e il piano della visione si intersecano alternandosi l`uno con l`altro in sequenze separate che dialogano, s`interrogano, si uniscono e si separano.

nell`accostarsi alla fenomenologia del sacro come categoria esistenziale radicata nelle profondita` della psiche collettiva, dupront fa qui convergere l`analisi su due atti religiosi essenziali per l`occidente cristiano, la crociata e il pellegrinaggio, indagati rispettivamente attraverso l`esame delle cronache della prima spedizione in terrasanta e la ricostruzione dei culti mariani di lourdes e rocamadour. la lezione di dupront e` chiara: anche i nostri tempi, che si vogliono lontani dal mondo del sacro, ne portano in se`, sia pure solo allo stato di latenza, i contenuti, le immagini, le pulsioni, in quanto originarie dell`uomo occidentale.

pubblicato in inglese alla vigilia della seconda guerra mondiale e subito proposto in traduzione, "l`evoluzione della fisica" dovette aspettare la fine del conflitto per vedere la sua pubblicazione in italia. da allora (1948) questo testo non ha piu` smesso di rappresentare un punto di riferimento obbligato per il concetto stesso di divulgazione scientifica e per la fisica in particolare. scritto dai protagonisti assoluti della rivoluzione della fisica relativistica e quantistica, ma destinato a un pubblico di non specialisti, il libro e` il testo fondativo della moderna divulgazione delle idee, la pietra di paragone di ogni altro libro di fisica, che permette di intuire la straordinaria importanza e il valore rivoluzionario della svolta della fisica del novecento.

rielaborato e meditato per quasi vent`anni nella quiete della campagna inglese, alla sua pubblicazione, nel 1859, questo capolavoro della letteratura moderna ha cambiato per sempre il nostro modo di vedere il mondo, segnando da allora un "prima" e un "dopo". la teoria della selezione naturale, proposta in queste pagine, e` alla base della moderna biologia evoluzionistica, ma da molti decenni ormai e` entrata a far parte del nostro bagaglio culturale piu` ampio, ben al di la` del suo merito scientifico. e, come per tutti i classici, la sua attualita` non tramonta e continua a stupire. prefazione di luca e francesco cavalli sforza. introduzione di giuseppe montalenti.

l`essere umano e` l`animale che racconta storie. jonathan gottschall ha usato questa fortunata metafora in "l`istinto di narrare", descrivendo magistralmente quell`ecosistema di finzione narrativa nel quale siamo immersi e che caratterizza in maniera cosi` peculiare la nostra specie. le storie creano la struttura delle nostre societa`, fanno vivere a ogni persona migliaia di vite, preparano i bambini alla vita adulta e formano i legami che ci consentono di convivere in pace. ma tutto questo ha un lato oscuro che non possiamo piu` ignorare: le storie potrebbero anche essere la causa della nostra distruzione. con questo libro jonathan gottschall torna sul tema della narrazione con tutto il bagaglio interdisciplinare delle sue conoscenze, attingendo alla psicologia, alla scienza della comunicazione, alle neuroscienze e alla letteratura per raccontarci fino a che punto le storie siano in grado di influenzare il nostro cervello e le nostre vite. e non sempre per il meglio. la narrazione ha agito nel corso della storia come collante delle societa`, certo, ma e` anche la forza principale che disgrega le comunita`: e` il metodo piu` efficace che abbiamo per manipolare il prossimo eludendo il pensiero razionale. dietro i piu` grandi mali della civilta` - il disastro ambientale, la demagogia, il rifiuto irrazionale della scienza, le guerre - c`e` sempre una storia che confonde le menti. le nuove tecnologie amplificano gli effetti delle campagne di disinformazione, e le teorie del complotto e le fake news rendono quasi impossibile distinguere i fatti dalla finzione, per cui la domanda che dobbiamo porci urgentemente e`: .

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