

"il genio in fuga" e` un`interpretazione del teatro musicale di rossini condotta alla luce del sapere filosofico, piu` con la liberta` dell`ermeneutica che secondo le regole dell`indagine musicologica tradizionale. queste pagine rinviano a quell`irripetibile momento dell`illuminismo in cui l`uomo sperimento` la possibilita` di una propria realizzazione nella storia, senza piu` alcun riferimento con la trascendenza. baricco dimostra pero` che in rossini la soggettivita` "orizzontale" dell`uomo settecentesco trova una propria conciliazione con l`oggettivita` tramite una "fuga in avanti" in cui uomo e mondo convergono in una seconda natura, permeata dalla felicita` che si raggiunge attraverso un certo abbandono ai territori della follia.

2 CD. Dal vivo al festival di Glastonbury 2003, concerto inedito.

scritto subito dopo la seconda guerra mondiale, la morante con questo romanzo ha iniziato il suo lungo percorso letterario. "o impareggiabile prosapia! mia madre fu una santa, mio padre un granduca in incognito, mio cugino edoardo un ras dei deserti d`oltretomba e mia zia concetta una profetessa regina. si fissarono cosi`, in solenni aspetti a me familiari, le maschere delle mie futili tragedie...". cosi` assediata da tali "magnifiche" ombre, l`io narrante di menzogna e sortilegio s`incammina verso la necropoli del proprio mito familiare: pari a un archeologo che parte verso una citta` leggendaria.

2 CD / 2 LP. Il nuovo album degli Yes, il primo edito dall'etichetta di proprietà della band, Inside Out. Il disco riporta la band al classic o suono progressive, con la seguente formazione: Steve Howe - guitar, vocals / Alan White - drums, percussion, piano / Geoff Downes - keyboards, vocals / Billy Sherwood - bass, vocals / Jon Davison - vocals, guitar, keyboards, percussion. Limited edition

in "sud e magia", uno dei piu` noti ma anche piu` fraintesi saggi di ernesto de martino, trovano saldatura le due principali dimensioni del percorso umano e intellettuale del grande etnologo. da un lato, il de martino storiografo e teorico, che individua la magia come tematica cruciale per la critica al positivismo delle scienze umane e per la costruzione di un`etnologia storicista; dall`altro, quello politico e militante, che affronta la "questione meridionale" attraverso il confronto diretto e vissuto con il mondo contadino del mezzogiorno d`italia. de martino torna a interrogarsi sulla peculiarita` culturale del magismo, la cui funzione risiede nella capacita` di difendere la presenza umana dall`urto di potenze avverse che minacciano di annientarla. la prima sezione del volume, "magia lucana", offre in tal senso un ventaglio di casi che rendono palpabile il significato della risoluzione magica di situazioni critiche della piu` varia natura. nella civilta` occidentale, connotata dalla svolta razionalista impressa alla propria storia, la dimensione magica ha finito per risultare un fattore residuale, un segno di arretratezza le cui radici affondano nella durezza delle condizioni economico-politiche. per questo il materiale documentario relativo al magismo lucano costituisce nella prospettiva demartiniana uno stimolo importante per misurare la partecipazione del pensiero meridionale all`alternativa tra magia e razionalita`, tra incantesimo e scienza. qui risiede l`obiettivo del volume dove, in funzione della sua realizzazione, l`autore amplia notevolmente il proprio campo d`indagine, estendendolo con esiti originali al cattolicesimo meridionale e al pensiero illuministico napoletano quale si affermo` nella seconda meta` del settecento.