






(bruno forte)

un cane gironzola tra le case e, annusando, diventa l`unico testimone di un omicidio nato dalla gelosia. un bambino ossessionato dalla madre spera che il suo coniglio possa essere libero, e per farlo volare lo uccide. una donna convive con il fantasma del marito e serve fritto all`amante il boa constrictor che lui le aveva lasciato. un uomo e` ucciso dalla moglie, ma prima di morire ottiene dal figlio di poter stringere al petto cio` che resta del suo cane amato. le giraffe di uno zoo scioperano, una donna scompare nella giungla attratta dalla liberta` delle scimmie, un orso impagliato incombe su una figlia schiacciata dal peso del padre. undici racconti che ci mettono davanti alle sfumature piu` inconsuete e stravaganti di cio` che e` umano.

basato in parte su una storia autobiografica, questo libro mette in scena, in modo estremo, il muro che separa il mondo aspro della ribellione adolescenziale dalle regole della vita sociale degli adulti: e` la cronaca dell`esistenza di una diciassettenne "ragazza perduta". chloe viene strappata alla strada - dove si prostituisce, dopo essere scappata di casa a causa degli abusi sessuali del patrigno e della morte della sorella, che questi ha ucciso - e rinchiusa insieme a un manipolo di "ragazze sbandate" in un istituto per personalita` autodistruttive. qui, invece di redimersi, ingaggia ad armi pari una furiosa battaglia psicologica contro il suo terapeuta.

dopo che gli avvenimenti raccontati nel precedente romanzo,"attenti al gorilla", lo avevano fatto finire all`ospedale, sandrone dazieri, e` finalmente guarito dai suoi malanni. ma per un tipo cosi` e` difficile stare lontano dai pasticci. torna a cremona, in convalescenza a casa della madre, incontra una ragazza meritevole di seduzione e finisce dritto dritto sul cadavere di un albanese. sembra uno di quei casi risolto in partenza, pero` sandrone, che i particolari li osserva, non e` affatto convinto. comincia a indagare e accetta anche la proposta di andare a torino, come coordinatore della sicurezza durante una strampalata convention di fantascienza. presto i due lavori si saldano in uno solo e la soluzione del caso si avvicina.

quando, nella primavera del 1914, josef parte da un villaggio austroungarico verso l`america, sua moglie agnes e` sicura che presto fara` ritorno a casa. invece, la grande guerra li dividera` per sei anni. agnes e sua suocera non si sentono certo arenate a novo selo. le due donne ringraziano il cielo per l`arrivo di un turco (un prigioniero di fede musulmana comparso nel granaio) che le aiuta nei lavori pesanti. ottant`anni piu` tardi, a milwaukee, il nipote piu` anziano racconta la segreta passione di agnes per il turco, e tutte le vicende e gli amori proibiti di tre generazioni di una sola famiglia: tre storie d`amore perduto capaci di superare il tempo e gli ostacoli che s`intersecano, si perdono e si ritrovano sballottate dal mare tempestoso del ricordo.

bologna, meta` degli anni settanta. a sarti antonio, sergente, sembra un caso davvero facile, almeno sulle prime. chi puo` aver fatto fuori la vecchietta, se non uno dei quattro extraparlamentari che egli stesso ha visto entrare in casa della scampini all`ora del delitto? per una volta, anche l`ispettore capo raimondi cesare sembra essere d`accordo: sono stati senza dubbio i quattro giovani. ma, sul piu` bello, per sarti antonio le cose si complicano: dove sono i giovani, e perche` gli eredi della scampini dicono tutte quelle bugie?

la poesia d`amore era ben conosciuta e praticata anche dai greci, ma e` catullo che "inventa l`amore" come storia interiore, come ossessione di un`intera vita, come metafora letteraria delle contraddizioni dell`esistenza, dando inizio a un filone poetico e narrativo che attraversa il cuore della cultura occidentale, trovando echi e riprese nell`"intimo dissidio" di petrarca e, giu giu verso di noi, nella passione romantica di werther e dei consimili, negli amori masochistici di dostoevskij, fino a proust. la fondazione di una fenomenologia dell`amore viene proseguita e, in parte, ampliata da properzio e tibullo che propongono, il primo, l`amore rigorosamente monogamico, il secondo, la bipartizione tra versi in vita e in morte della donna amata, soluzioni che entrambe avranno grande fortuna nella letteratura romanza e cristiana. questa edizione, introdotta e annotata da uno dei massimi studiosi mondiali della poesia latina, paolo fedeli, offre le chiavi per comprendere a fondo l`originalita` di questi autori individuando ogni volta cio` che e` topos e cio` che non lo e`, chiarisce i passi oscuri delle poesie piu criptiche, spiega in maniera esauriente i riferimenti mitologici e letterari, restituisce il senso narrativo e storico di ogni componimento. e restituisce, soprattutto, al di la` dell`erudizione, il fascino emotivo coinvolgente di una delle fasi piu alte della poesia di tutti i tempi.



"c`era una parte poco frequentata delle edicole della stazione, quasi abbandonata, quella dei tascabili. tra i libri accatastati, nascosti dietro un vetro, avvolti nella plastica e ricoperti di polvere cercavo le raccolte di racconti. era un momento tutto mio, un piacere solitario e veloce perche` il treno stava partendo. studiavo un po` i disegni della copertina, pagavo e infilavo il libro in tasca. appena mi sedevo al mio posto, gli strappavo la plastica che non lo faceva respirare. aprivo una pagina a caso, trovavo l`inizio del racconto e attaccavo a leggere. altre volte, invece, guardavo l`indice e sceglievo il titolo che mi ispirava di piu`. e mentre il treno mi portava via finivo su pianeti in cui c`e` sempre la notte, su scale mobili che non finiscono mai e tra mogli che uccidono i mariti a colpi di cosciotti di agnello congelati. quella era vera goduria. e spero che la stessa goduria la possa provare anche tu, caro lettore, leggendo questa raccolta di racconti che ho scritto durante gli ultimi vent`anni. c`e` un po` di tutto. non devi per forza leggerla in treno. leggila dove ti pare e parti dall`inizio o aprendo a caso." (niccolo` ammaniti)

da trent`anni il vino italiano ha conosciuto una rinascita che lo ha portato ai vertici in tutto il mondo. fino a generare mitologie e riti insopportabili. daniele cernilli di questa storia e` stato testimone attivo. ha frequentato i protagonisti di oggi quando erano giovani con un sogno e basta. e stato poi la guida dei vini del gambero rosso. oggi e` il sorridente, competente doctor wine. e ha deciso che era tempo di fare un bilancio. di raccontare la verita`, la storia di quei ragazzi e ragazze che "fecero l`impresa". e insieme distillare, da trent`anni di incontri cantine assaggi e valutazioni, una guida utile per chi vuole orientarsi tra prezzi e bottiglie famosissime o sconosciute. per chi cerca una qualita` indiscutibile, ma senza timore reverenziale verso nessuno, e liberandosi allegramente di ogni dipendenza dalle mode.

l`italia e` un paese dove i giovani dipendono dai vecchi, dove "e` anchise a portare sulle spalle enea mentre la citta` brucia. non il contrario, come sarebbe naturale". e "dove nessun futuro e` stato pensato per ascanio, il nipote". partendo da questa constatazione, giuseppe "pippo" civati, uno dei politici piu` noti della sinistra italiana, ci racconta la sua versione dei fatti. ci dice quali sono gli attori che si contendono la scena. quali sono gli ostacoli a un cambiamento che non puo` piu` essere rimandato. perche` se oggi e` il momento di fare, e di fare in fretta, non possiamo pero` ripetere l`errore che segna da sempre la vita del nostro paese, quello di agire senza riflettere, senza pensare alle ripercussioni delle nostre scelte sulle prossime generazioni.

impiegato in un`impresa per la produzione di ghiaccio, operaio in una fabbrica di pesce in scatola, tuttofare per uno studio professionale, sguattero in bar e ristoranti. la tormentata carriera dello scrittore john fante inizia cosi`, nei primi anni trenta, con l`arrivo in california, poco piu` che ventenne, e il sogno di diventare scrittore. le lettere che fante scrive ai genitori, alla moglie e, piu` avanti, agli amici scrittori e ai suoi editori, ripercorrono la sua intera esistenza e danno conto dell`enorme lavorio che sta dietro a pagine solo apparentemente fresche e spontanee. introduzione di francesco durante.

sono cristiani rinnegati che abbandonano casa e famiglia per darsi a una vita di piratesche scorribande. oppure devoti musulmani impegnati a predare, per conto dell`impero ottomano, galee spagnole, inglesi, veneziane che conducono i propri traffici nel mediterraneo. sono corsari autorizzati dallo stato o furfanteschi pirati, ufficiali ammutinati e schiavi fuggiaschi, capitani coriacei in grado di far tremare l`europa ma anche comuni marinai protagonisti di atti d`incredibile eroismo. fanno base a tunisi, algeri e tripoli, infestano i banchi di terranova e lo stretto di gibilterra, svernano gozzovigliando sulle coste irlandesi, guidano le proprie ciurme di ardimentosi persino in islanda. sono i pirati della barberia. verso questa regione africana, corrispondente all`attuale maghreb, agli inizi del 1600 ripiegano tutti i piu` celebri avventurieri, banditi come fuorilegge da giacomo i, il re d`inghilterra che dichiaro` di voler impiccare i pirati con le sue stesse mani: peter eston, corsaro inglese dalla temibile reputazione; l`olandese danseker, il pirata gentiluomo entrato nella leggenda come diavolo di algeri; il capitano john jennings, tradito e consegnato alle autorita` dal suo stesso equipaggio; john ward, il "piu` famoso pirata del mondo" che aveva iniziato a solcare i mari come semplice pescatore.

questo itinerario inconsueto tra i paesaggi ai margini del nostro paese intende volutamente "far girare la testa". forza il quadro ormai desueto della cartografia politica per ri-raccontare i luoghi. fa affiorare territori nascosti. riporta in vita voci, visioni e suoni di chi quei paesaggi ha disegnato nel tempo. ma come dare un futuro al paesaggio fragile, la montagna povera e gli interni (in italia piu` della meta` del territorio)? in via preliminare con una rivoluzione dello sguardo che - forte delle parole degli scrittori e delle immagini dei pittori - ripari la memoria tradita di quei luoghi: lungo le valli frontaliere delle alpi marittime, le antiche vie del sale appenniniche e il paesaggio delle case in terra cruda dall`adriatico al tirreno. e un racconto alla rovescia quello che emerge dalle testimonianze dei mulattieri, dei mercanti di capelli, dei suonatori ambulanti. dove il loro perdersi e poi ritrovarsi nella memoria - che e` contaminazione tra passato e progetti di futuro - ci svela direzioni di senso.




tra filosofia, mitologia e letteratura, un`incursione nei meandri del pensiero attraverso il gioco delle coppie dei contrari: uomo-donna, dio-diavolo, assoluto-relativo...

e il 1946 quando amerigo lascia il suo rione di napoli e sale su un treno. assieme a migliaia di altri bambini meridionali attraversera` l`intera penisola e trascorrera` alcuni mesi in una famiglia del nord; un`iniziativa del partito comunista per strappare i piccoli alla miseria dopo l`ultimo conflitto. con lo stupore dei suoi sette anni e il piglio furbo di un bambino dei vicoli, amerigo ci mostra un`italia che si rialza dalla guerra come se la vedessimo per la prima volta. e ci affida la storia commovente di una separazione. quel dolore originario cui non ci si puo` sottrarre, perche` non c`e` altro modo per crescere.


il tramonto degli anni settanta, la musica e la politica, la repressione e la lotta armata, le controculture e le , il femminismo e le lotte per l`aborto, il punk e le avvisaglie del , sotto un cielo pieno di stelle. e di astronavi. 1978. aldo moro e` rapito e ucciso. sulle citta` piomba lo stato d`emergenza. sfonda ogni argine. tre papi in vaticano. le ultime grandi riforme sociali. mentre accade tutto questo, di notte e di giorno sempre piu` italiani vedono dischi volanti. e un fenomeno di massa, la . duemila avvistamenti nei cieli del belpaese, decine di con viaggiatori intergalattici. alieni e velivoli spaziali imperversano nella cultura pop. milena cravero, giovane antropologa, studia gli appassionati di ufo in una torino cupa e militarizzata. martin zanka, scrittore di successo, ha raccontato storie di antichi cosmonauti, ma e` stanco del proprio personaggio, ed e` stanco di roma. suo figlio vincenzo, ex eroinomane, vive a thanur, una comune in lunigiana, alle pendici di un monte misterioso. il quarzerone, con le sue tre cime. luogo di miti e leggende, fenomeni inspiegabili, casi di cronaca mai risolti. l`ultimo, quello di jacopo e margherita, due scout svaniti nei boschi e mai ritrovati. intorno alla loro scomparsa, un vortice di storie e personaggi. un romanzo vasto, corale, psichedelico. a oltre vent`anni dal tumultuoso esordio, una nuova grande prova di wu ming.

. la digitalizzazione sta da tempo interessando anche la sfera politica e gli sconvolgimenti che produce nel processo democratico e nelle nostre vite sono massicci, epocali. storditi dalla frenesia della comunicazione a ciclo continuo, ci ritroviamo impotenti di fronte a un sistema che trasforma l`essere umano in una miniera di dati da estrarre. il nostro modo di pensare e intervenire nel mondo, il nostro rapporto con la verita` stanno inesorabilmente cambiando. siamo apparentemente liberi, ma incapaci di discutere. immersi nell`infocrazia, nella quale liberta` e sorveglianza coincidono, assistiamo al tramonto dell`epoca della verita`. con la forza che l`ha reso celebre, il filosofo tedesco che sta riscrivendo la mappa concettuale del nostro tempo traccia un ritratto argomentato ma implacabile dell`e`ra in cui viviamo. perche` capire davvero cio` che sta accadendo e` l`unico modo di resistere.

. una donna ha ucciso a colpi di pistola l`ex compagno della sorella. legittima difesa o omicidio premeditato? la corte e` riunita in camera di consiglio. in attesa della sentenza l`avvocato guerrieri ripercorre le dolorose vicende personali che lo hanno investito nell`ultimo anno. e si interroga sul tempo trascorso, sul senso della sua professione, sull`idea stessa di giustizia. il ritorno di guido guerrieri in un romanzo poderoso e commovente. un`avventura processuale enigmatica, dal ritmo impareggiabile, che si intreccia a un`affilata meditazione sulla perdita e sul rimpianto, sulle inattese sincronie della vita e sulla ricerca della felicita`.

m11

"cosa c`e` di piu` facile del volto? tutti ne abbiamo uno, e abbiamo a che fare con quello degli altri. eppure, di tutte le cose che ci capita di guardare, il volto rimane la piu` enigmatica". dopo "cromorama" e "figure", riccardo falcinelli rivoluziona ancora il nostro sguardo su qualcosa che diamo per scontato: le facce. nell`arte, nei film, nelle pubblicita`, su tiktok e anche nello specchio ogni mattina. pubblicando i selfie su instagram ci poniamo gli stessi problemi che si e` posto ogni artista e comunicatore nella storia: cercare di rendere una faccia piu` eroica, autorevole, addirittura divina. o magari conferirle valori morali, come i pittori del rinascimento, che ritraevano i sovrani accanto a una colonna o una tenda per esprimere maesta` e prestigio. la faccia e` la parte del corpo piu` soggetta ad attribuzioni di senso: anche se tendiamo a considerarli qualcosa di "naturale", i volti sono sempre una costruzione culturale. da alessandro magno a rita hayworth, da elsa di "frozen" al bambino della kinder, dall`icona di cristo fino alle foto sulle lapidi dei nostri nonni, con immensa profondita` di analisi e verve narrativa, falcinelli inventa una "facciologia", chiamando in causa l`arte, la semiotica, le neuroscienze, la storia politica, la moda e i cosmetici. perche` il volto che ci costruiamo puo` determinare la vita che faremo. con oltre 600 immagini a colori.