





quello delle modificazioni del paesaggio (un concetto che, oltre alle consuete categorie di citta` e campagna, comprende anche zone `marginali`, come le selve e le paludi), e` forse uno degli aspetti meno noti della storia romana. dal periodo delle origini al tardoantico, una geografia quanto mai varia e mutevole influisce sulla formazione degli insediamenti e delle economie dell`italia e delle province. per converso, con l`apparire dei primi nuclei urbani e soprattutto con l`espansione di roma, le caratteristiche originarie del territorio si modellano secondo un processo rigorosamente segnato dal corso degli eventi. la nuova strutturazione del paesaggio, sorta dalle rovine della guerra annibalica, dara` luogo a una visione della terra destinata a condizionare i momenti successivi della storia d`italia, praticamente fino ai giorni nostri, e lasciando un`eredita` del paesaggio romano anche nelle aree provinciali.

chi condivide la convinzione secondo cui gli animali della stessa specie non si ingannerebbero tra loro si dividono tra chi nega agli animali la capacita` di una simile scaltrezza e chi ritiene che in natura la comunicazione tra i conspecifici sia sempre al servizio della conservazione della specie: solo l`uomo per deformazione culturale praticherebbe l`inganno reciproco, come pratica l`omicidio. punti di vista entrambi errati, secondo sommer... il libro e` l`esplorazione di una vasta letteratura filosofica, sociologica, antropologica messa a confronto con i recenti risultati della ricerca biologica ed ecologica.


comincia sotto la neve, questa storia. nella stanza gelida di una casa di studenti. con due ragazzi, diciannove, vent`anni, che si baciano su un materasso steso a terra. e a questa scena, venti anni dopo, che rosy torna ossessivamente. il suo piu` grande rimpianto. poi un giorno, a parigi, sotto un`altra nevicata silenziosa e abbagliante, rispunta il ragazzo di allora. e il loro amore, accudito cosi` a lungo, cancella d`un tratto il tempo passato. dopo il successo di `puo` sempre accadere`, julie myerson torna con una storia di sentimenti raccontata con un tocca di segreta inquietudine femminile.

due ragazzi chiusi in un microscopico e caotico appartamento decidono di scrivere un dramma sull`uomo che ha sganciato la bomba di hiroshima e si ritrovano coinvolti in una folle, inquietante avventura sulla banale atrocita` del male. un libro asciutto, che spalanca un abisso dove ogni lettore potra` trovare riflessa una parte della propria vita.
















quando "ragazze di campagna" fece la sua apparizione, nel 1960, si grido` allo scandalo. la chiesa irlandese tento` letteralmente di mettere al rogo il romanzo, colpevole di aver raccontato il desiderio di una generazione di donne che rivendicava il diritto di vivere e parlare liberamente della propria sessualita`. ma con il suo lirismo e coraggio, la storia di kate e baba ripresa poi nei due romanzi successivi - la ragazza sola e ragazze nella felicita` coniugale - ha continuato a ispirare generazioni di lettori.

Bulzoni Editore, 1974, IT. Il libro raccoglie vari scritti con l'intento di tracciare delle linee di studio e proporre metodi di indagine su campi non risolti attraverso gli strumenti classici della critica cinematografica e della storia del film.