




giovanni gentile e` il padre della riforma della scuola nella quale hanno studiato generazioni di italiani. filosofo, senatore, ministro, intellettuale militante fu mosso dall`intento di "trovare un percorso ideale e storico unitario in grado di dare agli italiani un nuovo senso di appartenenza a una cultura comune e condivisa". un percorso intrapreso dapprima con croce, con "la critica" e numerose iniziative editoriali, poi con il fascismo di cui fu il costruttore, insieme a mussolini, e il massimo organizzatore culturale. dopo l`8 settembre diede la sua adesione alla repubblica sociale e rimase a firenze dove fu ucciso da un gruppo di partigiani nell`aprile del 1944.

in questo volume, a cura di mario lavagetto e con le note di enrico chierici, sono contenute: poesie e re orso; le cronache teatrali; mefistofele e falstaff; l`epistolario verdi-boito.


in questo scambio epistolare tra due giganti della fisica del novecento sono riassunte le grandi difficolta` interpretative del formalismo quantistico, ancora oggi oggetto di vivaci dibattiti. mentre einstein riteneva che la meccanica quantistica nella sua interpretazione standard fosse incompleta, born, che propose per primo l`interpretazione probabilistica della funzione d`onda, era in profondo disaccordo proprio sulla necessita` di modificare la teoria introducendo nuove variabili da essa non descritte. poiche` questo straordinario dibattito verteva sui fondamenti concettuali della nuova meccanica quantistica, esso aveva un carattere che si puo` senz`altro definire filosofico. in piu`, l`epistolario chiamava in causa anche problemi umani, politici e sociali profondamente radicati nel periodo storico che va dal 1916 al 1955. il titolo "scienza e vita" e` quindi quanto mai appropriato per dar conto dell`inestricabilita` dei problemi scientifici con quelli filosofici in senso lato. presentazione di bertrand russel. introduzione di werner heisenberg.



dalla sua edificazione, nel 1939, mirafiori e` stata la fabbrica che, piu` di ogni altra, ha scandito i ritmi e il clima sociale dello sviluppo industriale italiano. motore della modernizzazione industriale del paese, mirafiori e` anche l`arena in cui il movimento operaio e le forze sindacali hanno giocato le loro partite piu` decisive. in questo libro si ripercorrono sei decenni della sua storia: dall`inaugurazione da parte di mussolini al periodo del miracolo economico, dall`esplosione dell`autunno caldo alla stagione del terrorismo di fabbrica. ma si rintracciano anche gli stereotipi che, a partire da mirafiori, hannno alimentato, nella letteratura come nel cinema, l`immaginario italiano sulla fabbrica.




il susseguirsi delle stagioni, l?importanza dell?acqua e dei suoi movimenti; la paura e l?incanto che scaturiscono dal contatto senza mediazioni con la natura; l?indicibile bellezza dei luoghi e dei suoi abitanti; i lenti viaggi lungo i fiumi a bordo di un battello, la magia degli spiriti della selva, la conoscenza delle piante medicinali, la vita quotidiana nel villaggio. ma anche la violenza, le miniere illegali, il disboscamento, le speculazioni, il bracconaggio, la lotta dei nativi per preservare le terre in cui vivono. emanuela evangelista racconta l?amazzonia da un punto di vista unico: quello di un?italiana, diventata parte integrante della comunita? dei popoli della foresta.