
Tra folk e letteratura. Una band interessante che va a pescare nel folk e mischia le sue canzoni con intuizioni letterarie che si rifanno a William Faulkner e Flannery O'Connor.


onirica eppure concreta, questa storia della gazza cola cola e della colomba desdemona sviluppa uno dei temi piu` cari a nigro: la fuga verso un paradiso illusorio e la lotta per la sopravvivenza in un contesto culturale ostile. cola cola e` l`icona dei tanti che partono dall`africa verso i paesi del benessere, l`isola del grano e del miglio. ma nell`isola, oltre al cibo, ci sono anche disperazione e pulsione alla fuga. le bianche colombe, che dal mondo della poverta` sembravano felici, sono creature angosciate, che non sanno piu` dialogare con la luna, simbolo del sogno e della voglia di comunicazione fra le creature. ma la speranza non muore: nell`incontro fra due infelicita` cola cola insegnera` alle colombe il linguaggio per parlare alla luna.

un vecchio criminale di guerra vive con sua figlia, divisa tra la repulsione e il dovere di accudire. lui e` convinto di avere per unico torto la sconfitta. lei non vuole sapere i capi d`accusa perche` il torto di suo padre non e` per lei riducibile a circostanza, momento della storia. insieme vanno a un appuntamento prescritto dalla kabbala ebraica, che fa coincidere la parola fine con la parola vendetta. pretesto sono le pagine impugnate da uno sconosciuto in una locanda.


